venerdì 31 agosto 2012

Aumenti e lamenti di bus e crus

Aumenti e lamenti
di autobus e croci per i pendolari milanesi
A fronte di un servizio che definire scadente è un eufemismo, a parte la nota vicenda della soppressione agostana del servizio nei week end, alla ripresa della routine settembrina, un nuovo aumento coglie di sorpresa gli sfortunati pendolari milanesi.
Per la cifra si potrebbe sorridere, 5 cent a tratta e 1,50 euro per il mensile, ma si sa, il mare è fatto di gocce d'acqua, come le spiagge di granelli di sabbia.
Senza aver la pretesa di narrare i disservizi di tutta la provincia mi limito a quelli di Ossona che, seppur particolari danno luce e immagine chiara al generale.
Partiamo da luglio 2011, il mensile, cosiddetto, "abbonamento integrato" costava 71,50 euro, a settembre 2011, con un aumento di 9.50 euro arriva a 81; ovviamente il servizio continua nei suoi tagli e alcune corse vengono tolte; la strategia di Movibus (atm + atinom) è chiara quanto nascosta! Le locandine alle fermate bus con gli orari, rimangono quelle in data giugno 2011, di modo che la gente, i viaggiatori una volta, i clienti ora e utenze in seguito (e qui ci sarebbe l'analisi sociologica, filosofica e giuridica sul concetto di "cittadini viaggiatori, a clienti, per giungere a merce, ma ve la risparmio e vi rimando ai saggi dei sociologi contemporanei, Ritzer, Bauman, Beck, etc..) on hanno modo di "vedere e sapere" delle corse soppresse, oltre alla presa in giro del n. verde che si può chiamare solo dai telefoni fissi!
Tornando al seme del post, oggi primo settembre il mensile aumenta di 1,50 euro e siamo a 82,5 euro.
Altra nota divertente, sempre per Ossona, sono i due differenti costi del biglietto per Milano, sempre e solo Movibus (ahinoi); la linea 621, quella che ha volte ha l'autostradale ed altre la coincidenza a Vittuone, ha un costo, la linea 649 che offre la panoramica dei paesi dell'hinterland meneghino, impiegango molto più tempo ha un prezzo maggiore; ebbene si, oltre al biglietto più caro, ci impiega più tempo!

Altra nota di colore: fino a 4 anni fa, era possibile arrivare a Ossona anche alle 23 e 27, partendo da Milano alle 22 e 40 circa, ora l'ultima corsa in arrivo da Milano è alle 20.28, con partenza da Molino Dorino alle 20.
Ergo, invece di migliorare e promuovere l'uso del trasporto pubblico, è stata ridotta la fascia oraria, e la memoria personale va alle prime uscite serali a 16anni a trovare amici e amiche a Vittuone e ritorno in serata... bene, possiamo dire che è stato imposto un coprifuoco per chi non ha la macchina! (più per buttarla sul ridere invece di pensare ai disguidi di chi per un'ora di straordinario in ufficio si trova bloccato nel deserto della metropoli lombarda!)

Una riflessione non da poco, va sul valore degli immobili del paese; Ossona fino a 4 anni fa, aveva un valore di mercato per le abitazioni, superiore a Casorezzo, Arluno e molti altri comuni, in quanto era servita sia da Atm (a sud, direzione piazzale Lotto) e atinom (a nord, passando da Cornaredo e Rho) e la voce servizi alzava di non poco il valore degli immobili; valore che si è perso di fronte alla riduzione dei servizi e all'esplosione di palazzine e case vuote che han fatto scendere il valore degli immobili degli ossonesi; vien da piangere a ricordare la votazione in consiglio comunale, dove sia la maggioranza che le tre minoranze (opposizioni non pare nome adeguato) han votato all'unanimità, la riduzione del n. dei consiglieri nel consiglio di amministrazione, bruciandosi cosi, una qualsiasi capacità e facoltà decisionale nella direzione di una azienda che continua a prendere soldi dal comune di Ossona, come dagli altri comuni.
Questo per onor di cronaca ed amor del vero.

Ci stiamo avviando verso "expo 2015" dove si blatera a sproposito di sosteniblità e riduzione dell'inquinamento, quando pare evidente anche a un bimbo, la strategia di "lor signori" di incentivare l'uso della macchina e di scoraggiare in tutti i sensi l'uso dei mezzi pubblici.

Ricordo la mia proposta del 2004 per studiare un'intermodalità che collegasse via bus, Ossona con le stazioni ferroviare di Santo stefano Ticino/Corbetta, o Vittuone, o Magenta, per mettere a sistema Bus e Treni; era talmente una bella idea che la ripresero anche altre forze politiche.
Ma idea rimase, e i disguidi si sono sempre più aggravati col passare del tempo, poi, il resto è storia e vi rimando all'altro "post del blog" http://gibo7.blogspot.it/2012/08/chiediamo-diritti-ci-danno-inganni.html

Comunicazione di servizio da lunedì la linea 649 torna al suo tragitto originale
e qua una piccola ma utile polemica: "se riescono a mettere questo avviso, gli sarebbe costata molto fatica, aggiornale la locandino come per ben 8, otto volte, è stato promesso dalla tizia del n. verde di Movibus?"

martedì 28 agosto 2012

c'era una volta la cooperativa "l'ossonese"... e ora?

C'era una volta la cooperativa di consumo "l'ossonese"
Questo è un post assai arduo da scriversi... ma merita, perchè è "archetipico" della situazione nazionale e internazionale.
Come è "archetipico" anche l'atteggiamento semi-omertoso della maggior parte dei diretti interessati e di molti altri.
Senza entrare nei dettagli, voglio chiedere pubblicamente, dopo averlo fatto per un paio di mesi, personalmente ai vari interessati senza ricevere risposte credibili e plausibili
1. da chi è composto il direttivo della cooperativa e ogni quanto si riunisce;
2. chi sono i soci?
3. perchè si avalla la balla, incostituzionale, del fatto che con una scusa di "adeguamento quota" molti soci han perso il proprio status di socio?  Quando questo è vietato dalle leggi nazionali che regolamentano l'istituto cooperativo; fermo restando che l'assemblea è sovrana, ma non quando "tiranneggia" e va contro le leggi dello stato (per estremizzare il concetto: "se la coop decide di bruciare i bambini, secondo voi l'assemblea pur rimanendo sovrana, è nella legalità?"
4. perchè i dipendenti si sono dimessi?
5. di chi sono le proprietà dei muri, di tuto lo stabile?

le domande sarebbero ancora molte; mi limito a queste, perchè sono, ahimè, le più divertenti in quanto ho constatato differenti risposte tra i vari intervistati e interpellati

L'istituto cooperativo, è previsto dalla nostra costituzione e ha una funzione che mira oltre al soddisfacimento dei beni materiali, anche a quelli "spirituali", intesi come elevazione alla capacità di coesione e di autorganizzazione per "perseguire il BENE COMUNE".
possiamo affemare che Ossona sta vivendo un momento di lutto, e spiace ancor più constatare l'assordante silenzio da parte di tutta la società ossonese, incapace di prendere posizione; per questo, dopo vari mesi di ricerche e vicessitudini, ci stiamo adoperando per organizzare almeno un momento di analisi e riflessione, storico/culturale, sul senso della cooperativa.
A detta della vox populi ossonese, negli ultimi anni era solo un collocamento per una parte politica del paese, e questo può starci nella dinamica delle cose; anche se "sorridiamo" per non piangere, si trratta di quella parte politica che fa riferimento al centro destra, ovverso la parte politica che ha governato e governa in Italia e Lombardia da molti anni e non ha perso occasione per svilire e attaccare l'istituto cooperativo, con riforme tributarie e vincoli e limitazioni all'attività.
Per dare un briciolo di speranza a tutti gli ossonesi, voglio solo condividere con voi la "brillante" iniziativa messa in atto a Magenta dalla coop. "la rinascita" (comunemente conosciuta come "l'ideal") dove grazie all'installazione di pannelli fotovoltaici abbiamo ridotto le spese e, anzi, vendendo il "surplus" di corrente elettrica generato dai pannelli fotovoltaici, dovremmo avere un minimo di introito (metto il condizionale, perchè la certezza l'avrò solo dopo l'assemblea annuale)
Assemblea annuale.. ma quando è stata l'ultima assemblea annuale.. e poi, mi vien da chiedere: "come mai, visti i miei studi e la mia passione per il mondo cooperatvo e della cooperazione, dopo che, insistendo, mi hanno fatto diventare socio della cooperativa "la rinascita", a Ossona, nessuno mi chiede niente, ma anzi, quando cercavo fonti e informazioni per comprendere la situazione, mi trovavo in seria difficoltà e vedevo gente, anche con discreti studi alle spalle, rispondermi in maniera da "seconda elementare", avanzando una serie di perplessità e bugie?

Parafrasando una vecchia pubblicità, "la coop siamo noi" è un patrimonio, in primis culturale di tutti gli ossonesi, oltre a un servizio di pubblica utilità.
a presto per aggiornamenti sulla questione

ciao Giuseppe. ora il cielo avrà un consigliere in più!

Buona Giornata a Tutte e a Tutti
Questo breve post per dare l'ultimo saluto al consigliere di zona 7 (San Siro) di Milano, e padre di 3 bimbi, animatore di varie associazioni, in primis "Genitori antismog", "vivere san Siro" e "Verdi, Ecologisti e Civici".
Voglio pubblicamente ringraziare tutte le persone intervenute a porgere l'ultimo saluto, gli amici, i conoscenti, i compagni delle associazioni, i responsabili delle associazioni, le autorità del consiglio di zona, l'assessore Pierfrancesco Maran per il Comune di Milano, Damiano De Simine per Legambiente Lombardia, i responsabili di Ciclobby e della FIAB (federazione italiana amici della bicicletta), lo storico consigliere dei Verdi Enrico Fedrighini, che so essere stato un importante punto di riferimento e una sorta di guida spirituale per Giuseppe, il portavoce dei Verdi, ecologisti per Milano, Giancarlo Aprea che in questi concitati e tristi giorni agostani si è adoperato per informare più persone possibile del triste evento, la portavoce dei "Genitori antismog" che a fine celebrazione con un simpatico aneddoto ci ha ricordato la "verve" e grinta di Giuseppe nella tutela dell'ambiente e della qualità dell'aria... e tutti gli altri.
Un ringraziamento particolare anche a Enzo Viscuso che con le sue competenze informatiche e archivistiche ha recuperato alcuni momenti con Giuseppe.
da sinistra: Giancarlo Aprea, Io, Enzo Viscuso, Giuseppe Perucelli
Roma  Teatro Vittoria   27 novembre 2011       un articolo che descrive l'evento      http://www.ilcambiamento.it/lontano_riflettori/nasce_rete_ecologisti.html
e il servizio al tg3, al minuto 1,30
  http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-230206ea-92a8-404c-b97f-5998f2c7c38f-tg3.html#p=0

Giuseppe, In alto i cuori!
Era la mia affermazione di saluto quando chiudevo le mail in mailing list Verdi Milano
e con piacere, l'avevi "adottata" anche te, quando volevi spronarci a impegnarci ancora di più.
In alto i cuori, perchè la vibrazione del cuore è quella che determina e regala la vita, e come verdi sulle medicine alternative e cenni di fisica quantistica, ne siam sempre stati affascinati.. ma.. io per primo uso le parole senza comprenderle a pieno, mosso dalla fiducia e dal sentimento che qualcosa di buono sarà e verrà, per gli uomini di buona volontà, come oggi sei stato ricordato da molti e dal sacerdote; un uomo di buona volontà, ed è il complimento più bello in un ambiente come quello della politica e dell'associazionismo che in questi anni vede tempi foschi e bui. Eri un faro!!
Giuseppe, in alto i cuori.
Mi piace pensare che da oggi abbiamo un Angelo in più dalla nostra
Buon Viaggio Giuseppe!
Oggi ci hai fatto alzare i cuori!

Riposa In Pace + Giuseppe.

Gilberto Rossi
Coordinatore provvisorio provincia di Milano Ovest,  Ecologisti e Civici

lunedì 27 agosto 2012

Pedalando in Val Susa (reprise, part 2)

Come promesso in chiusura dell'altro post, mi sarei dedicato anche alla cucina del campeggio.
Penso che le scuse alle multinazionali dei cibi di plastica e al cibo immondizia siano la prima cosa da fare; purtroppo nel campeggio il cibo immondizia e le porcate delle multinazionali, non han trovato cittadinanza alcuna.
Come dimostrano anche le foto, i prodotti sono tutti frutto dell'amore per la terra (e non è un jingle pubblicitario) e della passione dei val susini... notare anche il foglietto usato per dividere le erbe e gli aromi (mica quelli "naturali" presenti nei cibi industriali!!!).

Per dire due cose su uno dei miei argomenti preferiti, l'alimentazione... pensiamo e riflettiamo.. dunque, a Milano, nei ristoranti di lusso, il capocuoco fa preparare la cosiddetta "linea" il lunedì mattina; questo vuol dire che se prendi un piatto di pasta al pomodoro (che acidifica il sangue, ricordiamo) il sabato sera, la passata è stata preparata il lunedì mattina... mentre se in valle, la pasta viene avanzata, la si da ai cani.. e il condimento viene preparato ogni giorno, anzi, due volte al giorno; la mattina per il pranzo e il pomeriggio per la cena; e questa è la prima nota di colore.

la cena. Pasta pomodoro e olive, carote saltate, patate bollite, legumi.. non ricordo più..

La seconda nota è il prezzo. A fronte dei 5, fino a 12 euro per un solo piatto di pasta (dicevamo con "condimento" stagionato, surgelato e non fresco) in città, a un euro (minimo, max 20 euro)  di offerta si possono gustare, un primo, dei secondi e.. no, il dolce, no, visto che sappiamo gli effetti nocivi degli zuccheri raffinati (causano stress, ansia etc..) ma invece ottima frutta.
Per rendere l'idea brevemente cito un amico che continua a ribadire..."ottima, questa cucina casereccia!!!"
ehm.. non confondete, non è una sorta di pubblicità progresso.. perchè se poi andate troppi in valle alla mensa del campeggio, poi per mangiare ci vuol più tempo!! 
Ovviamente i piatti son di ceramica e le posate sono vere e non di plastica o di mater-b, (la triste moda contemporanea di usare il mais come plastica, invece che come cibo..) ed è compito di ciascuno lavarli, asciugarli e metterli a posto; ed è più facile farlo che spiegarlo!!!



il pranzo, pasta con verdure saltate, caponata di melanzane, zucchine etc.. lenticchie .

I giorni di campeggio sono stati pochi ma intensi e a dire il vero, non penso che esistano parole per descrivere i balli notturni con genti di mezza europa, spensierati a ballare quella che ora chiamiamo trash ma che ci diverte un mondo... e il vento che ci accompagnò    Rock n' roll Robot

o le passeggiate a Chiomonte e Susa a parlar di arte Gotica con giovani studenti delle superiori.. acculturati più di tanti laureati... ma qua rischiamo di scomodare Vaneighem e "l'avviso agli studenti" e poi mi accuserebbero di divagare...

Quel che mi spinge a scrivere questo post, come il titolo invoca, è la pedalata di ritorno da Chiomonte a Torino
Eccoci alla partenza fuori dal campeggio!

Il viaggio parte bene, rapido e veloce, giusto una prima difficoltà per "assestare" l'equilibrio visto il bagaglio e via!!! Salita a "spinta" fino al paese (il campeggio si trova a lato del fiume in vallata, n.d.r. hi hi), con telefonata dopo 50 metri. "Gibo, va che gli sbirri oggi fermano tutti in piazzetta", al che mi ingegno e "divento invisibile", non che abbia nulla da nascondere.. anzi.... li manderei a cercare dove ci sono i veri delinquenti, come dico nel video sulle mitigazioni a: Ossona: la farsa delle mitigazioni ambientali (video)
ma giusto per non perdere tempo in vuote parole.. e soprattutto il treno a Torino!
Chiomonte Susa, è uno spettacolo, discesa e mi trovo a frenare per evitare di "decollare"... divertentissimo quando sbucando da un tornante mi trovo la "carovana" di jeep, autoblindo, furgoni e macchine dei carabinieri... senza pensarci, saluto anche loro, visto che da quando son partito, mi salutano e incitano tutti... va bè.. spero non l'abbiano frainteso i saluti, dopo la polemica sulla "pecorella", meglio non dare pretesti!!
Troppo bello per durare; e da Susa a Bussoleno inizio a capire che non avrò vita facile, la strada si fa piatta, qualche dislivello ma la pendenza non mi aiuta più e tutta l'energia viene dalle gambe.

Susa. fuori dalla Basilica.   Il sindaco di Venaus Nilo Durbiano
Il sole è caldo e scotta, il vento in faccia fa compagnia, ma la vera energia che mi consente di proseguire  pedalando sono le persone che mi salutano e incoraggiano, alcuni addirittura si accostano per salutarmi ed esprimere la loro solidarietà, non a me, logico, ma alla nostra causa in difesa della VITA DELLA VALLE, che poi riassume e esplica tutte le contraddizioni di questo sistema economico o quanto meno di quei quattro ladroni che ci vorrebbero governare.. e si, perchè in terra val susina, il popolo comanda e il governo ubbidisce... potete chiedere pure al mitico sindaco di Venaus, giusto un aneddoto, sabato sera durante la veglia di preghiera per il pilone, Gabriella chiede, "c'è qualcuno con una voce bella e forte? ah.. ma c'è il sindaco! coraggio vieni a leggere", e il sindaco prontamente obbedisce all'invito!!!
 Torniamo alla pedalata.
Quale miglior modo di comprendere le cose se non guardarle e vederle con i propri occhi?
Percorro sotto il sole la strada statale 24.. potrei fare anche la strada statale 25; tanto sono parallele e viaggiano una a fianco dell'altra e sono due "belle" (si fa per dire) strade larghe e con poco traffico; vedo anche la ferrovia ma non ci vedo i treni! in 3 ore forse ne avrò incrociato uno, ma per il resto, una strada ferrata muta e silente, che richiama all'immagine la conquista del west di un'800 americano di frontiera, più che il ricco e industrioso Piemonte.
Pedala pedala, il sole scotta... a 30 km da Torino sono letteralmente cotto, nonostante l'energia e la buona vibra che mi regalano tutte le persone che incontro, decido di fermarmi alla prima abitazione a chiedere un po' d'acqua... che sulle strade statali mica ti mettono le fontane! (sigh)
Vedo una casa e mi metto a urlare "ehi, di casa! c'è nessuno? mi date un po' d'acqua per favore.. ho sete".. ed ecco quello che mi pare un colpo di scena
Arriva una signora e... è la signora che ha organizzato la veglia di preghiera la sera prima, quella di cui pure il potente giornale di comunione e liberazione parla e ne parla a proprio modo.. ve lo posto, almeno potete vedere i commenti, miei, di perino e degli altri..  
Mi offre da bere, mi da una bottiglietta per il viaggio e ... dai, non ci son parole; stremato per il caldo, l'acqua è come la vita e.. 
Bene questo sarebbe tutto, perchè è oltre la poesia e la storia, e il pensiero va a San Michele che sconfisse il drago, simbolo del male.. mi sa che sta guardando giù.. e in effetti tutto il percorso è sotto "il dominio" della "sacra di san Michele" che dal medioevo scruta ogni singolo passaggio tra Piemonte e Francia.

Dopo questa breve sosta riprendo il mio "cammino", anch'esso, se vogliamo con la sua valenza simbolica; ad ogni colpo di clacson e a ogni saluto, mi sembra sempre più di portare le ragioni dei val susini in città!
Ed eccomi a Torino, dove la ruota anteriore della bici, inizia a cedere... già era consumata, l'ultimo pezzo di strada con l'asfalto nuovo le è stato quasi fatale e mi ritrovo con la ruota sgonfia. 
Fortuna che ho ancora un ora prima della partenza del treno; mi chiamano gli altri mentre sono in treno all'altezza di Avigliana e all'ora decido di fermarmi in questo splendido giardino, della villa del tesoriere

Guardate che pianta!! Fantastica! Ovviamente la bandiera richiama l'attenzione di molti e dopo 20, 22 secondi mi trovo a dover esporre la posizione della Francia che dice chiaramente che fino al 2024 non se ne parla di una linea ferroviaria che non serve a nessuno e, difficilmente anche nel 2024 si avvieranno i lavori, visto che dal 1996 i flussi merci e persone tra Lione e Torino, sono in costante diminuzione; i signori accolgono con stupore queste informazioni e se ne dicono soddisfatti, "basta buttare i nostri soldi.. ci stan tagliando pure le pensioni" dicono quasi all'unisono le persone ferme ad ascoltare... unica nota dolente, passa un altro "pensio" e dice.. "solo bugie, solo bugie.. volete farci vivere nelle caverne.. la tav la fanno, la fanno", sarà stato il viaggio, la villa, non so che, ma con una calma cosmica invito il signore ad informarsi e che se si affretta riesce a farsi dare un passaggio da quell'asino che vola che lo ha appena sfiorato.

Ah, quasi scordo un'altra perla di gioia per il futuro... all'ingresso di Torino trovo una fontanella e mi fermo a bere, riparto e dopo 100 metri, vedo un ragazzo con una maglia con la scritta EZLN... ci salutiamo, mentre grido.. "sono stato anch'io a Oventik!!!".. e mica me lo ritrovo col figlio piccino piccino al parco?
Il treno è ancora a 50 minuti di tempo e a 10 di pedalata, scopro grazie al giovane padre e allora come concludere il breve transito torinese, se non con un improvvisato spettacolo di giocoleria?
Bene, il momento è giunto, vado in stazione.. con molto anticipo, la ruota davanti è sgonfia.. mentre cammino trovo un signore fuori da un portone e allora, io provo a chiedere, e lui mi risponde affermativamente: si, ha la  pompa per la bicicletta e la va a prendere in cantina; mi intavola anche un discorso sulla val susa.. mi dice di aver visto un documentario su Genova due sere prima e.. bo, ci salutiamo che il treno mi aspetta se mi perdo in chiacchere.  Grazie Ambrogio! ( e si, si chiama cosi... mentre il giovane padre si chiama Simone e il figlio Pietro.. e poi ditemi che non è stato un viaggio ai confini della ... non so nemmeno io cosa.)

Sperando di essere stato chiaro e di non averVi annoiato, vi saluto con un bel
A SARA' DURA'   (per loro)











venerdì 24 agosto 2012

disavventure pendolari

breve cronaca di un viaggio per Milano da Ossona, passando da Santo Stefano Ticino
iniziamo col ritardo di 10 minuti, segnalato alle 9.02... per arrivare a

alle 9.10 segnalano già 15 minuti.. per arrivare a.. 


  alle 9.12 siamo ai 30 minuti, ovvero la SOPPRESSIONE REALE del treno;

 alle 9.12 siamo ai 30 minuti, ovvero la SOPPRESSIONE REALE del treno;
purtroppo non son riuscito a fotografare l'intermezzo delle 9.11 con 25minuti (foto troppo mossa)
COSA DOBBIAMO PENSARE? che per evitare di pagare la penale a regione lombardia, questo sia stato un tranellino... noooo...
dicevamo già due mesi fa...

http://www.youtube.com/watch?v=iNiJDqs9-uc

Il Parco.Tra sogno e realtà

Il Parco.Tra sogno e realtà
parte del convegno in vari spezzoni video


Ossona Villa Comunale Piazza Litta   giovedì 22 marzo 2012
Il Parco. Tra sogno e realtà
l'idea e funzione di parco, come tutela e opportunità di valorizzazione culturale del territorio
intervengono
Alfio Colombo        Presidente del Parco del Roccolo
Luigi Dell'Acqua     Sindaco di Ossona
Daniela Clementi    Radici nel cielo
Eleonora Bonecchi  comitato antidiscarica Casorezzo
Luigi Saino            Urbanista, già presidente del Parco del Ticino

Dopo gli "attacchi" legislativi verso gli enti Parco, le interpretazioni di parco in "giardino" e a scopo di monetizzazione; cosa rimane della Biodiversità e della volontà popolare che portò alla nascita dei parchi in Lombardia?
Quali strategie adottare per rilanciare il ruolo dei parchi nella programmazione e definizione del nostro territorio?
Tutta la cittadinanza è invitata
in particolar modo i referenti delle associazioni ambientaliste, sociali, culturali e politiche del territorio

Ecologisti e Civici     Ossona          

introduzione e presentazione del convegno


Prof.  Alfio Colombo  Presidente del Parco del Roccolo

Eleonora Bonecchi del comitato Cittadini contro la discarica

aneddoto sull'invenzione della necessità di strade; l'esempio di Casorezzo

Daniela Clementi   portavoce del comitato RADICI NEL CIELO 

l'inadeguatezza della politica istituzionale contemporanea

Luciano Saino, Urbanista, già presidente del Parco del Ticino

a breve per il resto del convegno

giovedì 23 agosto 2012

Archeologia dimenticata. Chiomonte, Val Susa 2012


Archeologia dimenticata. Chiomonte, Val Susa 2012

la breve video intervista alla responsabile della bellissima pinacoteca di Chiomonte
e la mia improbabile versione da "piero angela" sul sito archeologico violentato dal falso progresso



mercoledì 22 agosto 2012

chiediamo diritti ci danno inganni. Movibus (repeat)

Correva l'anno....
è da oltre un anno che ripetutamente io e altri cittadini chiediamo al "numero verde" di Movibus di usare le pensiline adibite alla comunicazione degli orari degli autobus e.. oltre al danno, pure la beffa.
E stamattina pure gli insulti e la semiaggressione (per fortuna non fisica) da parte di un autista che pareva in cocaina. Procediamo con ordine.
In primis i ringraziamenti a "Settegiorni" e alla capace giornalista che sono riusciti a far emergere la questione dei "disservizi" movibus.
stamattina alle 7 e 50, esco di casa con la fotocopia dell'articolo per lasciarla ai conducenti dei bus, sperando  che la possano portare in sede e cosi avviare una riflessione anche al loro interno su come viene gestita l'azienda Movibus (ricordiamo che divenne Movibus (atm + atonom) per licenziare i "coscienti" e "sindacalizzati" e per abbassare i diritti e aumentare i turni di lavoro, livellando la retribuzione ai salari inferiori).
Lascio il foglietto, e l'autista mi dice con tono arrogante "tienitelo!", al che lo lascio sull'autobus e me ne vado.
L'autista, impazzito, scende dall'autobus, si mette a urlare e mi grida "vai a lavorare!!!"
Al chè, pacatamente, rispondo: "ma lo sai che movibus fa perdere i posti di lavoro coi suoi disservizi?"; il tizio continua a inveire, al che capisco che con le bestie (pardon per l'accostamento, non me ne vogliano gli amici animalisti) è inutile parlare e gli ricordo, mentre mi allontano in bici, che se non era per il sottoscritto e gli altri cittadini consapevoli, movibus era già fallita l'anno scorso, e solo grazie ad una assemblea con 150 persone ad Arluno, dove si è richiamata la provincia e l'assessorato competente alle proprie responsabilità, che Movibus non è fallita.
Chiudendo la parentesi con l'autista demente (etimologicamente senza mente, in quanto non ha letto nemmeno l'articolo di 7gg), decido di documentare lo stato di tutte le altre pensiline.
In tutte le pensiline eccetto quella di Via Bosi lato dx venendo dalla piazza, non c'è un cartello, un orario, niente di niente.
Eccoci alla beffa

dopo la sollecitazione e le osservazioni protocollate in comune a Ossona e con la richiesta di invio al Consiglio di Amministrazione di Movibus (ricordiamo che il comune di Ossona paga e finanzia Movibus, come faceva prima con ATINOM... anche se una delle svolte negative è stata quella di perdere il diritto a mettere un uomo nel c.d.a.).
Mi chiedo e a voi chiedo? 
Non era più semplice e rapido stampare gli orari del mese di agosto?
perchè non è stato fatto?
Per evitare che tutti i cittadini comprendessero che Ossona, paese dove le quotazioni delle case erano più elevate rispetto agli altri paesi per il buon servizio Bus, con le linee atinom, a nord del paese e i collegamenti verso milano zona nord; a sud con ATM e i paesi della storica via Novara, di gamba de legn(esca) memoria; ora si ritrova senza
MEZZI PUBBLICI IL SABATO E LA DOMENICA!!!!
e gente che rischia di perdere il posto di lavoro per l'impossibilità di arrivarci.
Dedico questo post a quei ragazzi che il sabato mattina lavorano a milano, e per arrivarci alle 8, si svegliano alle 5 e 20 per prendere il bus a magenta alle 6 e 20. 
Buona giornata
p.s. le foto di documentazione le trovate nel mio facebook nell'album dedicato al "GiBlog info dell'est ticino" 

martedì 21 agosto 2012

Pedalando in Val Susa (parte 1)

Estate, tempo di vacanze! io vado in val Susa al campeggio NoTav e voi che fate?
per parafrasare un vecchio tormentone estivo..
Ma andiamo con ordine, quanto meno cronologico!
venerdì 17 agosto,  insieme ad altre "individualità" dell'Est Ticino partiamo per Chiomonte, centro Geomagnetico fondamentale per le sorti del pianeta, come già il nome testimonia (per i naturopati il gioco è presto fatto, basti il "chi", poi la "fertilità" della "O" femminina e... come il piemonte è ai piedi del monte, il monte finale si intende agilmente!) e fondamentale per le magagne di questo truce e catastrofista momento politico, dove tutti i "servi", sono conniventi, nel voler sventrare la sacra Montagna, protetta dall'arcangelo Michele... ops, dimenticavo l'elenco dei servi tutti; iniziamo dal Pdl e Lega, per dirla a destra, per passare dall'udc (quella di Casini.. non dei casini) all'Italia dei Valori (non si sa quali.. forse quelli linguistici dimenticati dal magistrato Di Pietro, si mormora che condannasse e assolvesse a prescindere dalla propria intenzione, perchè non sapeva esporla) al Pd e a Sel, ovvero, citando Pirandello i "sei (contando tutti gli iscritti! n.d.r.) personaggi in cerca d'autore".  Poi l'elenco prosegue con i vari lacchè del reame del malaffare: le ditte appaltatrici (la mafia, si sa, ha buoni contatti.. dice la magistratura), i militari (e pareva di essere in guerra!!!), gli stolti tutti....  
Insomma, per riepilogare a scanso di equivoci, al buco nella montagna e al trenone inutile sono contrari tutti quelli che vivono in valle, tranne quelli che da lontano, vogliono guadagnare sulle vite delle persone.

ops.. solito Gibo.. mi son perso nell'intro! Ma veniamo a noi e alle vacanze belle e ribelli!

Magenta station! Arriva il treno, carico la mia fida bicicletta e.. ovviamente, manca la carrozza bici, anche se il simbolino "bici" è presente nel tabellone. (Come fanno a pensare alla TAV se non riescono a gestire due trenini super lenti?! domanda più che pertinente!)
Il viaggio trascorre tranquillo, a parte una sosta inaspettata dopo Vercelli che ci lascia scorgere il funesto mostro della centrale nucleare di Trino Vercellese.
Arriviamo a Torino, prendiamo il treno per Chiomonte e... qua lo scomparto bici c'è, ma senza i ganci.. ed ecco che arriva il primo incontro "significativo"! L'ispettora della regione piemonte! Facciamo subito notare l'assenza dei ganci porta bici; prima di guardare lo scomparto, l'ispettrice esclama: "saranno stati tolti".. e invece andiamo a guardare e.. scopriamo che non sono mai stati messi. Bene bene, prima osservazione per l'ispettrice che solerte segna il tutto sul suo taccuino; seconda osservazione, anche se siamo ad agosto, il treno è stracolmo. Interviene una ragazza di 16 anni, in compagnia del fratellino di 12, che ci racconta le disavventure quotidiane di quando deve andare a scuola e il fatto che d'inverno le porte si son ghiacciate varie volte e non riuscivano a scendere dal treno (ridere per favore.. se no mi metto a piangere anch'io!   e questi vogliono fare la tav?! bo!)
Ultima nota sul viaggio, la simpatica controllatrice ci avverte che l'ultima carrozza è fuori visibilità del conducente e ci conviene spostarci due carrozze avanti, onde evitare la ripartenza del treno mentre scarico la bici. (!!! ringraziamo l'umanità della signora e raccogliamo la disumanità delle ferrovie)
CHIOMONTE!!!
Finalmente quasi a destinazione, si respira che è una meraviglia! Ci dissetiamo alla fontanella del 1300 fuori dalla stazione, con quest'acqua ghiacciata e intensa, quasi elettrica dalla sensazione che da. Non siamo ancora al campeggio e abbiamo già a che fare con pericolosissime Black Block, le quali portano in giro le loro armi e violenza, mascherandole sotto forma di fotografie e libri!!! Fortuna si tratta di libri di piccole dimensioni.. consideriamo, solidarizzando con le forze di occupazione della valle.. sai che male se portavano una "Treccani" e te la tirano in testa!!!!
Dopo un buon caffè (d'orzo) ci avviamo verso il campeggio; il nostro amico venuto a farci da "comitato d'accoglienza" ci mette fretta, perchè dopo il cambio turno, arrivano i caramba e c'è il rischio che per fare i "brillanti" ci facciano perdere un paio d'ore mentre leggono i documenti (manco avessi come carta d'identità la divina commedia, penso io).
Arriviamo in campeggio e... (ora faccio il serio e scusate l'ironia velata di prima) mi si apre il cuore alla vista del cartello "Terra NO TAV qua comanda il popolo e il governo ubbidisce", mi torna alla mente Oventik e il Chiapas, terra dei figli dei padroni della terra, i maya, dove gli indigeni si sono autorganizzati per riconquistare la dignità negata dall'invasore bianco.
Ritrovo il campeggio organizzato meglio dell'anno scorso, posizioniamo le tende, ovvero, gli altri mettono la tenda, io ho già in testa di voler dormire nel mio sacco a pelo sotto il manto stellato (necessità di milanese vittima di inquinamento luminoso a cui han rubato le stelle!).
Il campeggio è attrezzato all'insegna dell'ecosostenibilità; non quella della green economy fatta delle stupidate superflue per mantenere la vita idiota e consumista come prima, ma di innovazioni e tecnologie "dolci" nel rispetto del pianeta e di chi lo vive.
In una parola, il senso di "comunità" e di "responsabilità", basti citare l'esempio dei bicchieri: non si usano bicchieri usa e getta, ma previa una "cauzione" di 1 Euro si riceve un bicchiere e ognuno avrà cura di pulirlo e portarselo con se. Le piccole cose che fanno un mondo migliore!!!
Ora potrei passare al "must" di tutto il mondo, ovvero la cena.. ma questo sarà il prossimo post. a presto

mercoledì 15 agosto 2012

I diritti non vanno in vacanza

FerrAgosto 2012 Vittuone, Milano, fù Parco Agricolo Sud Milano (PASM)
oltre al danno la beffa



il danno fù il ridimensionamento del parco e riduzione della zona agricola per permettere l'edificazione dell'ennesimo tempio del superfluo, che ha causato la "desertificazione" dei centri storici dei nostri paesi, oltre alla chiusura delle varie attività commerciali e di ritrovo. da lavoratori autonomi a precari senza diritti, con l'intermezzo di lavoratori in franchising
la beffa? dopo aver tenuto aperto anche il 1° maggio, giornata mondiale dei DIRITTI dei LAVORATORI, anche a FerrAgosto, si è imposta (il "mobbing sottile") un altra giornata lavorativa (nel silenzio assordante di tutti gli enti)
breve cronistoria di questo centro commerciale. 
3 procedure di conferenza dei servizi, intervento dei carabinieri di Milano che sequestrarono la documentazione in comune; 
l'ultima conf. dei servizi che con un colpo di mano della regione, cambiò il presidente della conf.d.servizi e diede il permesso... accontentando noi cittadini e il comitato contro i centri commerciali con una piantumazione (ora le piante sono secche e in parte morte) e con una pista ciclabile (senza manutenzione e seminacessibile).
a distanza di 3 anni le ciriticità espresse dal comitato si sono rilevate reali; non ha portato posti di lavoro ma li ha fatti perdere (i negozi chiusi)
i contratti sono precari, a progetto, a chiamata etc...
ops.. sarebbe lunga, preferisco rimandarvi alla bella lettura di:
"La globalizzazione del nulla" di Ritzer
http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__globalizzazione_del_nulla.php
e soprattutto l'imperdibile
"per una storia dei bisogni" di Ivan Illich
http://www.altraofficina.it/ivanillich/Libri/storia%20dei%20bisogni.htm
(scaricabile gratis in pdf)
Platone racconta dell'abitudine del suo maestro Socrate, il quale si recava al mercato per valutare la propria ricchezza
"vedere tutto quello di cui non ho necessità è questo che mi rende ricco e felice"
poi, per dirla tutta.. ma con tutti i giorni dell'anno, proprio a ferragosto o di domenica, chi ha bisogno di far la spesa?
nota carina. mentre parlavo si son fermati i lavoratori del secondo turno e in sottofondo mi dicevano bravo e poi mi han ringraziato... ma io non ho fatto nulla di che, anzi grazie a loro e, speriamo che questo breve video serva a far nascere una riflessione sui diritti negati e su come ormai siamo "comandati" dai "falsi bisogni" (per dirla alla "Illich") e dalla pubblicità. 
Buon FerrAgosto!

lunedì 13 agosto 2012

aspettando un autobus che non passerà

buon dì  mondo!
passa il tempo, cambiano gli spartiti e i suonatori ma la musica è sempre quella.. soprattutto nell'ambito del pubblico trasporto
nella sola giornata di oggi 4 persone ferme alla fermata del bus di Via Baracca ad aspettare un autobus che non sarebbe passato (tra cui anche 2 Uruguayani.. bella figura che si fa)
potrei anche raccontarvi le disavventure con il numero di movibus.. ignari signori Malaussenne (ricordate i romanzi di Daniel Pennac? il tizio assunto nel supermercato per prendersi le colpe e prendere in giro i clienti), dipendenti di "non si sa" quale società, snocciolano informazioni, ma senz'arte ne parte, sul fatto che i pulman sono stati cancellati, non san dire nulla.
vi pubblico sotto la lettera protocollata stamattina in comune a Ossona
se avete difficoltà di lettura per il corsivo.. scrivetemi e farò il dattilografo!!!!!
buone vibre a tutti

venerdì 10 agosto 2012

letture estive.... reprise

stasera si parlava di quanto si legge e sulla "leggibilità" e "fruibilità" dei libri...
e mi è venuto in mente un romanzo di quando "reiniziai" a leggere.. grazie al consiglio di un amico che ora ci guarda dall'alto (Ciao Lorenzo e grazie di tutto, per la bici, la lettura e la passione in tutte le cose)
si tratta di "d'amore e d'ombra" di Isabell Allende, la nipote di Salvador, il presidente cileno ucciso da Pinochet
sotto una recensione trovata in rete...

d'amore e d'ombra


giovedì 9 agosto 2012

letture estive


Da ex bibliotecario, non posso non suggerirvi dei libri molto interessanti...  con la premessa, soprattutto per quello di vaneighem, che la verità e la realtà hanno un loro peso e bisogna spogliarsi dai pregiudizi e aprirsi alla comprensione per cogliere il senso profondo del testo
Se non li avete ancora letti, gli imperdibili 
diritto alla pigrizia di lafargue (il suocero che marx vedeva male, in quanto sovversivo.. non è cambiato nulla)
e il libro dei piaceri di vaneighem (colui che infiammò il maggio parigino nel '68 col "trattato del saper vivere ad uso delle giovani generazioni"

http://poi.oziosi.org/files2/diritto-pigrizia-web.pdf


buona lettura!


Arroganza in divisa a Inveruno

Buon dì, indeciso se pubblicare o meno un mini report sul divertente siparietto di ieri... ma si, d'amor e di verità, nulla si deve temere, quel che giustizia chiama, noi da quaggiù, all'unisono rispondiam.

Ieri pomeriggio verso le 18, vado in quel di Inveruno (Mi) per recarmi nel negozio di telefonia e "ripartire" con la connessione e col blog; arrivato a destinazione dopo la piazza, appoggio la bici all'angolo della vetrina del negozio, la lego come solito e noto una pattuglia dei carabinieri ferma in divieto di sosta, motore acceso e uomo a bordo (che sfoglia il catalogo prezzi del negozio) e l'altro suo collega nel negozio; al chè, infastidito dal fatto che il motore dell'autovettura, nonostante il caldo torrido, fosse acceso, decido di farmi una foto ricordo, magari da condividere su facebook, per far due risate con amici ciclisti...
faccio le foto, entro nel negozio  e il militare nel negozio mi dice che mi vuole il suo collega dalla macchina.
mi dirigo tranquillamente in macchina e il signore in macchina inizia a sbraitare e urlare: "dammi la macchina, cancella le foto, dammi i documenti" etc...
io, pacatamente rispondo: "buon dì, scusi, perchè? ma cosa vuole, cosa ho fatto?"
al che il tizio mi spiega: "non può fotografarci"
e io rispondo "bè anche voi, non potreste fare shopping in servizio... e parcheggiare in divieto.. in più il motore acceso...  comunque, come vuole agente, le cancello subito, solo che non son pratico"
il carabiniere insiste e allora io gli passo la mia macchina fotografica e gli lascio cancellare le foto.
finita qua? magari, al peggio non c'è limite

Voglio precisare che questo non è assolutamente un attacco all'arma dei carabinieri, ma a cattive pratiche, visto che RITENGO CHE TUTTI GLI APPARTENENTI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DIPENDENTI PUBBLICI HANNO L'OBBLIGO MORALE DI ESSERE D'ESEMPIO PER L'ELEVAZIONE CULTURALE E SPIRITUALE DELLA SOCIETA' (come recita la nostra costituzione tra l'altro) ed è per questo che a Ossona, sindaco e consiglieri, dipendenti etc prediligono l'uso della bici e facciamo campagne a favore della mobilità ciclabile.

sarà stato il caldo o cosa, ma vanno avanti a inveire; vogliono i documenti.
ok, gli reggo il gioco, e gli do i documenti
chiedendo il perchè, senza ricevere risposta
visto che siamo al sole, dico all'agente in comando, quello con la fascia, se ci possiamo spostare all'ombra... ovvero dietro la macchina, a 1 metro dal tubo di scarico dell'auto.. sia mai che comprenda a cosa mi riferisco quando parlo di "SMOG".
Gli faccio presente che sono un attivista per la difesa dell'ambiente e gli racconto qualche aneddoto accaduto nel parco del ticino e che avrei gradito che i carabinieri fossero maggiormente presenti contro la malavita organizzata che impera, ormai, nel nostro territorio, invece di accanirsi sui ragazzini (e su ossona e questo argomento, altro che blog, ci vuole quasi una treccani) o in questo caso con me.
il carabiniere in comando tira fuori la solita tiritera da seconda elementare... "magari tra due ore rischio di morire etc..." e al chè, gli racconto di quando ho fatto l'esposto per i rifiuti nei cantieri dell'alta velocità.. i carabinieri non l'hanno accolto, i vigili idem.. e.. il corpo forestale dello stato SI, anzi, il tenente mi chiese pure se fossi interessato ad arruolarmi (questo per dirla tutta).
il rispetto per la vita, il lavoro, la dignità, prima di tutto e per tutti! sempre!
e certo non voglio mancare di rispetto a nessuno, ma visto quello che oramai è di dominio pubblico, ovvero i corrotti (luglio 2011 arrestati 4 carabinieri in quanto affiliati a clan) ci sono, purtroppo

preciso: ci sta una sosta durante il lavoro (qualsiasi lavoro.. peccato che se fai un lavoro di fatica e usurante non ti fanno nemmeno andare in bagno.. come i supermercati della zona ricordano, etc) ma non ci sta, fare gli arroganti e soprattutto, fermarsi col motore acceso in divieto di sosta!!!

tutta la fatica a promuovere la mobilità dolce, e poi, questi fenomeni che danno il cattivo esempio.. sigh

Il militare in macchina mi minaccia di denuncia dicendo che non posso fotografare le loro macchine (già detto), ma al chè gli rispondo che un qualsiasi magistrato, se vede una denuncia simile, oltre a dirgli "occupatevi di cose serie", strapperebbe il verbale, vista la futilità e l'inesistenza di qualsivoglia normativa.

nulla di grave, esprimo più volte il concetto che io mi sento dalla loro parte quando vanno contro i malavitosi e son solidale.. e soprattutto che nell'est ticino con i problemi che abbiamo, fermare me è assurdo.

va bè, poi la loro solita arroganza e strafottenza.
"non farti più vedere a Inveruno"
al che rispondo,"ma se sono il responsabile politico di Ecologisti e Civici dell'Est ticino!  mi vieti di andare in giro? facciamo i seri, per cortesia." (divieto di circolazione!?!?)

cantava Vasco Rossi: non sono gli uomini a tradire ma i loro guai.   in questo caso si riconosce il protocollo di azione e di dialogo che hanno imposto a questi signori. questo per dire, l'uomo va oltre le uniformi e l'educazione e il rispetto, a mio parere, devono essere il primo valore.

conclusione. ci salutiamo, vado a sbrigar le mie commissioni e ci facciamo grasse risate con le persone che hanno assistito.

comprendo la strizza dei militari, che han temuto sanzioni disciplinari e me ne dispiaccio, il mio intento era solo quello di sensibilizzare anche loro in merito all'aria che respiriamo (leggete: "spegnere i motori, almeno quando non sono in servizio") e al loro ruolo d'esempio.
ops.. la battuta più bella!
Agente: capisci me, se tutti fanno come te ci manca solo che mettiamo la scritta coca cola e non ci rispetta più nessuno.
l'ho pensata e non l'ho detta... "tanto difendete le multinazionali mica i cittadini, quindi ci starebbe lo sponsor coca cola e magari se vi pagasse lei"

la morale è: "siamo umani, parliamoci e comprendiamoci, prima di creare conflitti e tensioni superflue, ne va della good vibrations del pianeta, oltre che nostra; noi siamo cittadini del cosmo! magari ci rendessimo conto di quello che è il nostro impatto sull'ambiente"
+ bici + baci!!!!










venerdì 3 agosto 2012

crollo di una sponda del naviglio a Turbigo

Nella notte tra martedì e mercoledì è franato, in località "Padregnana" (Turbigo), la sponda dopo il ponte, vicino alla fontanella. é andata bene che si sia accaduto di notte, e nessuno si è fatto male.
Non vi nascondo la mia curiosità, in attesa che qualcuno degli enti preposti si assuma le responsabilità e dia avvio alla ristrutturazione.
Ricordate il triste e irritante rimbalzo di responsabilità e competenze quando venne chiuso il naviglio tra magenta e robecco? Speriamo in soluzioni più rapide


giovedì 2 agosto 2012

Incendio nella notte a Ossona

Ossona 2 agosto 2012
località Asmonte, frazione di Ossona (Mi)
Questa mattina Ossona si è svegliata in uno scenario semiapocalittico; sono intervenuti pompieri, vigili e anche i carabinieri del nucleo battteriologico chimico.
parlando coi lavoratori presenti, è forte la preoccupazione per il loro posto di lavoro e ci han raccontato la criticità di questo tragico evento;
la ditta "Bonder" dove si è verificato l'incendio, ditta di cosmetici, e attaccata alla "Mare", ditta che è stata per vari anni nel libro nero del ministero, il fantomatico RIR (rischio incidente rilevante) e se le fiamme fossero arrivate anche li la situazione avrebbe potuto degenerare.
Certo non vogliamo speculare sull'accaduto ma solo chiedere che il PGT, piano di governo del territorio, regolamenti, limiti e imponga controlli periodici, a tutte le attività "a rischio" del paese.
non possiamo far finta di nulla e poi svegliarci e piangere sul latte versato.
Prevenire è l'unica soluzione.

 Gilberto Rossi portavoce Ecologisti e Civici Ossona

mercoledì 1 agosto 2012

basta grandi opere sopra la nostra terra


accadeva il 14 4 2008 elezioni.. presunte irregolarità

strane presunte irregolarità ai seggi di ossona... visto che ne ho parlato a molti, questo è il nero su bianco



archivio volantini








il mio canale youtube!!!
temi trattati, ambiente, mobilità, etc..

il mio canale youtube!!!!
http://www.youtube.com/user/coerenzaetrasparenza/videos

un assaggio..

 mentre provo a comprendere come funziona un blog, ne approfitto per usarlo come bacheca virtuale delle iniziative e volantini del magentino e di Ossona (prov. di Milano)

convegno   "parco. sogno o realtà" Ossona Marzo 2012