https://gilbertorossid.blogspot.com/
https://liberanotizienews.blogspot.com/
I Verdi, una federazione di liste civiche, quando si presentano alle elezioni, le prime volte, i nomi sono rigorosamente in ordine alfabetico, prevedono la rotazione a metà mandato, per far crescere la federazione e le competenze.
Sarebbe opportuno ricordarci chi siamo.
Soprattutto, se hai già un incarico, non vieni candidato, ancora, come ha ben scritto Gianfranco Bettin, rifiutando un collegio blindato per rispetto dei suoi elettori.
Ora, chi fa antiecologia, brindando in brick di tetrapack, quello delle materie prime da 4 continenti, per capirci, a incarichi dirigenziali, che già basterebbero, visti i danni e commissariamenti, somma quello istituzionale e.. Si candida pure in altra regione.
Sa po' no 'nda innans insci'
Fino all'avvento della pelliccia destra, 2011, era impensabile che un verde, ricoprisse più incarichi alla volta. Questo, per far crescere la federazione.
Ora, invece, gli antiverdi, o semplicemente non adeguati, cumulano incarichi e, dopo un anno di governo a Milano, il nulla. Cioè, 800mila euro di stipendi pubblici, un 10% alla federazione, per... La pace sociale? Per fermare contestazioni? Per cosa?
I verdi in maggioranza a Milano, cosa han prodotto.
Carlo Monguzzi mi aiuti a capire. Grazie. Mi ricordo i tempi in regione e provincia, per i lavoratori della Zucchi, Carapelli, esab etc etc, per i centri commerciali da fermare. Ma soprattutto le proposte. Agenda 21, ufficio diritti degli animali, in provincia e tanto altro.
Grazie Comandante. Mi dia la linea per favore
Altro post
#25settembrevotaVerdi #verdi #sinistraitaliana
Oggi prima iniziativa del collegio elettorale del legnanese, in quel di Pregnana Milanese.
Nel nulla qualcosa va fatto, ragion per cui, come dal 2003 ad oggi, su le maniche e lavorare per il bene dei Verdi!
Certo, l'amarezza per l'esclusione dal listino del proporzionale non è poca, in ottica politica verde, in quanto con il nostro carissimo Domenico Finiguerra candidato in altri "lidi", una presenza territoriale #notangenziale e per i parchi, #parcodelticino #parcoagricolosudmilano e i #plis come il #parcodelroccolo etc etc.
Per portare i verdi al 20% qualche male frutto, siam disposti a ingoiarlo, ma a tutto c'è un limite. Oggi, ho fatto buon viso a cattivo gioco, testimone la foto sorridente con chi nel 2018 fece la campagna elettorale contro i verdi, perché 3 mesi dopo era in lista con la sinistra e non i verdi, dopo che mostrai le prove in assemblea (11 marzo 2018), il tizio provo' ad aggredirmi. Ma questa è un'altra storia e le videocamere di sorveglianza dell'ufficio di Cinisello Balsamo e la mia precisa denuncia sono garanzia che non vada in fanteria.
Ma ci provano ancora.
Oggi, tal tizio arriva alle 11.20, l'iniziativa era alle 9.30, scopro nel pomeriggio, che millanta una mia diffida dai Verdi ( n.d.r. L'unica sede lombarda la sto fornendo io da quasi un decennio). FALSO e infondato; ho sentito il nazionale, e su loro indicazione, le direttive di continuare a lavorare per il bene dei verdi. Per scrupolo ho sentito anche uno dei due commissari regionali.
VERO, quel che si legge nell'incipit della mozione, che trovate anche sul sito dei verdi. Quindi, è verità documentale, come se non bastasse il video a disposizione della polizia e del tribunale. Scrissi l'incipit per sollecitare l'intervento del giuri' dei verdi o almeno per richiamare alla verità dei fatti e scongiurare il ripetersi di questi episodi (Caldarella a metà maggio aggredisce un iscritto durante l'assemblea dei verdi milanesi).
Da istituzionale, in consiglio comunale ho imparato a far rispettare i documenti, e da qui la importante intuizione dell'incipit.
Il guastatore in foto, non so se con altri o da solo, si inventa una serie di maldicenze e falsità sul mio conto, prontamente riportate, amen è politica e l'invidia fa fare brutte cose.
Arriviamo al dunque, un suo, presumo, sodale, tal Correnti di Sedriano, dice che il violento aggressore, a suo dire, sarebbe il referente dei verdi, e che ha già collaborato a Sedriano e Vittuone. A Sedriano non ci sono verdi in consiglio comunale (la prova del 9) e non ci fu lista verde. A Vittuone, nella civica progressista c'erano vari miei cari amici e compagni di lotte ambientali. Nessuno però rappresentò i verdi. Li tra gli eletti il mio caro amico.
In questo mare di menzogne, l'unica realtà è che TUTTI noi verdi sinceri, riteniamo che le battaglie congressuali vadano tenute fuori dalle elezioni, nonostante liste che han lasciato insoddisfatti e amareggiati.
Guardiamo avanti, ma non facciamoci prendere in giro da guastatori o peggio.
A mio avviso, noi Europa Verde - Verdi siamo una forza politica ecopacifista e certi atteggiamenti non possono venir tollerati.
Da sempre lavoro per far crescere i verdi, e se il 16, 7% di Ossona, ormai è storia, va da sé che il lavoro è tanto.
Come dico sempre, per i verdi al 20% si deve convivere, e dai Fedrighini ai Monguzzi, son per far tornare tutti nei verdi.
Il complottino è fatto da questo tizio con un suo sodale di sinistra italiana (che oggi si è inventato sciocchezze da somarello).
Questo rischia di danneggiare il nostro verde prezioso lavoro, es. Il colloquio con l'ex sindaco di Vanzago per fermare speculazioni e terzo e quarto Binario inutili (basterebbe aggiungere Carrozze, come spiegato dai tecnici in varie assemblee).
Invito a lasciare fuori dalla campagna elettorale le lotte congressuali, invito a prendere provvedimenti verso i due nocivi soggetti.
Invito a lavorare per le elezioni.
La mozione completa sul sito verdi Lombardi.
Aggiungo che le firme necessarie erano solo 6, il nostro circolo ha 18 iscritti. L'appello non esplicitava il momento di deposito firme. Ritirai la mozione, per farla diventare "documento programmatico", che venne approvato all'unanimità e messo agli atti, così vincemmo l'assemblea regionale.
Buona lettura e ora, insieme, andiamo a vincere! http://www.verdilombardia.it/assemblea-regionale-9-febbraio-mozioni-politiche/
Gilberto Riccardo Rossi
Ossona si trova a sud, rispetto a Casorezzo e a Busto Garolfo; come è noto, la falda acquifera corre da nord a sud, ragion per cui, il rischio di una discarica nel sito denominato "cave di casorezzo" tra Casorezzo e Busto Garolfo, nel Parco del Roccolo, inciderebbe molto e significativamente sul territorio ossonese e in ipotesi potrebbe influire sulla qualità dell'acqua sui due pozzi d'acqua siti in Ossona, di cui uno pesca acqua a 120 metri e l'altro a 190, magari non domani, ma è un rischio da evitare preventivamente.
Nella giornata di sabato 13 marzo 2021, è venuta a Ossona la Europarlamentare degli European Greens Eleonora Evi, per effetture un sopralluogo conoscitivo della situazione nelle cave; è stato un proficuo momento di approfondimento della situazione grazie alla rappresentante del Comitato No Discarica Eleonora Bonecchi, del Sindaco di Canegrate (Comune capofila del Parco del Roccolo) Roberto Colombo, della Sindaca di Busto Garolfo Susanna Biondi e dell'assessore di Casorezzo Fabio Balzarotti.
LEuroparlamentare Verde, Eleonora Evi, ha esposto alcune esperienze positive di intervento dell'Unione Europea, e si è riservata di approfondire i dossier che le sono stati consegnati dal comitato, per valutare insieme al Gruppo Parlamentare Europeo dei Verdi, se e quali iniziative proporre e mettere in essere.
L'iniziativa si è svolta al presidio no discarica, dove il Sindaco Colombo ha omaggiato l'Europarlamentare con le pubblicazioni del Parco del Roccolo, su flora e fauna, e la mappa del Parco; Gilberto Rossi per i Verdi del Ticino (ovest Milano) ha esposto i motivi dell'iniziativa, contestualizzandoli nella crisi climatica, sanitaria e sociale che stiamo vivendo, con una lettura della parte conclusiva della lettera di Alexander Langer a San Cristoforo .
Eleonora Bonecchi per il comitato No discarica ha ripercorso brevemente la storia del comitato dal 1999 e aggiornato sullo stato dell'arte del procedimento in seno al TAR (6 ricorsi presentati in concerto con le pubbliche amministrazioni, legambiente e salviamo il paesaggio).
I Sindaci Roberto Colombo e Susanna Biondi, hanno esposto le attività promosse dai comuni e non hanno nascosto il malcontento per come si è comportata la Città metropolitana di Milano e Regione Lombardia.
L'Assessore Fabio Balzarotti di Casorezzo ha fatto presente come sarebbe necessario che Città Metropolitana ritirasse la propria opposizione al ricorso dei Comuni, su questo tema, si è accolta la disponibilità dei Verdi di far presente al SIndaco Metropolitano questa criticità, ricordando la votazione del o.d.g. No discarica Casorezzo 30 11 2019 Consiglio Metropolitano di Milano. dove i consiglieri metropolitani della destra hanno abbandonato l'aula e con 13 voti a favore si è approvata la mozione contro la discarica proposta da "La Città dei Comuni"(impegno a non costituirsi parte civile da parte di CMM).
Come è noto, ma vale la pena ribadire, la responsabilità normativa del rischio di una discarica in un parco locale è esclusivamente di Regione Lombardia, che in seguito al decreto DelRio istitutivo delle Città Metropolitane https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/4/7/14G00069/sg ha emanato la legge regionale della lombardia n.32 del 2015 Ruolo della Città metropolitana di Milano e rapporti con la Regione dove all'articolo 3 la Regione assume pe se tutte le competenze in ambito progettuale ed esautorando di fatto la Città metropolitana di Milano.
Si è ricordato anche della proposta di legge regionale del dicembre 2017 di riforma dei parchi e delle aree protette della lombardia, che dopo i passaggi nelle commissioni non è mari arrivata alla discussione nel consiglio regionale della lombardia.
I sindaci hanno ricordato anche gli incontri con l'allora ministro dell'Ambiente Generale Sergio Costa, e i consigli del ministro sulla valorizzazione delle Reti ecologiche in particolare della Rete Natura 2000.
E' stato un pomeriggio molto importante per tutto l'est ticino, aver ospitato un Europarlamentare ha riportato l'attenzione sul tema della difesa del territorio e del consumo di suolo, rimanendo in attesa della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale, si è dimostrato che i cittadini, nonostante la crisi sanitaria che stiamo vivendo, non si dimenticano, anzi, a maggior ragione, hanno a cuore la tutela dell'ambiente dove vivono; ovviamente si è citato anche il Recoveryfund e il fatto che una parte consistente degli investimenti dovrà essere rivolta alle bonifiche e alla tutela dell'ambiente e a uno sviluppo ecocompatibile, cioè il contrario di discariche, ma andare verso il recupero delle materie prime e introdurre i principi di una economia circolare.
I Verdi del Ticino, ringraziano Eleonora Evi e i Verdi Europei per l'interessamento e la disponibilità; ringraziano i Sindaci del territorio, ringraziano il comitato no discarica, legambiente, salviamo il paesaggio e le migliaia di cittadini che in questi anni non hanno mai fatto mancare il loro sostegno alla difesa dell'ambiente.
video del sopralluogo https://www.youtube.com/watch?v=MTMqLtzxHb0&t=942s
video interventio di Eleonora Evi https://www.youtube.com/watch?v=uA7hRvkJOXY&t=6s
video intervento di Gilberto Rossi https://www.youtube.com/watch?v=9zqAA5sBg34&t=1s
![]() |
con Monica Frassoni CoPresidente dei Verdi Europei |
![]() |
era ora! |