lunedì 25 maggio 2015

Bicipace 2015 33°edizione domenica 31 maggio 2015

Ritorna Bicipace 2015. 
L’appuntamento con la più importante (e storica) manifestazione in bicicletta della Lombardia 
è fissato per domenica 31 maggio.

Abbiategrasso h. 9.15 piazza castello
Cassinetta di Lugagnano h.9.20 piazza del Comune
Robecco sul Naviglio h.9.45 piazza 21 luglio
Castellazzo dei Barzi h.9.50 via xx luglio
Magenta h.10.20 via Petrarca
Boffalora h.11 piazza Matteotti
Bernate Ticino h.11.30 piazza del comune

Bareggio h. 9.15 piazza del comune
Sedriano h.9.30 piazza del seminatore
Vittuone h.9.50 via iv novembre
Arluno h.10.15 piazza Pozzobonelli
Ossona h.10.30 piazza Litta
Santo Stefano Ticino h.10.15 piazza della chiesa

Rho h.8.30 piazza Visconti
Vanzago h.9.00 piazza del Comune
Pogliano Milanese h.9.10 piazza del comune
Lainate h.9.00 piazza Vittorio Emanuele
Nerviano h. 9.25 piazza della Vittoria
Saronno h.8.30 piazza Libertà
Cantalupo h.9.15 piazza Bollati
Parabiago h.9.45 piazza del comune

Olgiate Olona h.8.45 piazza Libertà
Marnate h.8.45 piazza Sant'Ilario
Castellanza h.9.00 piazza del Comune
Legnano h.9.30 piazza Ferrè
San Giorgio piazza Mazzini
Canegrate h.10.15 piazza 24 Maggio

Busto Arsizio h.9.30
Dairago h.10 via 25 aprile
Villa Cortese h.10.10 piazza Vittorio Veneto
Busto Garolfo h. 10.30 piazza Mercato
Casorezzo h. 10.45 piazza san Giorgio
Inveruno piazza San Martino h.11.20
Cuggiono h.12 piazzale della piscina

Gallarate h.9.15 piazza della Libertà
Cardano h.9.45 piazza Mazzini
Ferno h.10.15 piazza Dante
Lonate Pozzolo h.10.30 piazza sant'Ambrogio
Vanzaghello h.9.45 piazza Mercato
Somma Lombardo h. 10 Frazione Maddalena Piazza Visconti
Turbigo h.11 piazza del comune
Castano Primo h.11.45 piazza Mazzini
Malvaglio h.12.15 via Toti

e si arriva alla colonia fluviale di Turbigo

Come ogni edizione due i progetti tra l’ambiente e la solidarietà al cuore di Bicipace che saranno il tema portante della manifestazione.
Questo non è sviluppo sostenibile
Brebemi, tem, toem, Pedemontana, acronimi spesso vuoti di significato ma tremendi negli esiti, cemento e inquinamento, code e asfalti, dismissione del trasporto pubblico, treni locali dimenticati e bus sgangherati sono l’altro lato della medaglia, di decenni di politiche di rapina del territorio.
Valori immobiliari, disoccupazione e un saccheggio dei territori. Mafia Capitale, sfruttamento dell’uomo, sfruttamento del territorio; in poche parole cause e conseguenze di decenni di consumo incondizionato del territorio e delle nostre vite, sacrificate all’altare dei dividendi della finanza globale.
Consumo di suolo, nuove strade, ovviamente inutili e superflue; per “inventarne” la necessità, decenni di politiche contro il trasporto pubblico, sia ferroviario che per gli autobus
Gocce d’Africa
Mai come quest’anno la disperazione costringe persone a scappare dalla morte per intraprendere viaggi di speranza, consapevoli che quel viaggio potrebbe essere l’ultimo per loro. A noi questa condizione non piace ed è per questo motivo che la trentatreesima edizione sostiene due associazione che lavorano direttamente in Africa;
Il Comitato Pro-Niger è un gruppo costituito da diversi soggetti del territorio impegnati nel volontariato che si trovano nella zona del Verbano Cusio Ossola. Da anni il Comitato, si occupa di cooperazione internazionale attraverso la realizzazione di interventi indispensabili per le popolazioni di alcuni villaggi del Niger; l’intervento che vorrebbero portare a termine quest’anno nei villaggi di; Timbaren Zolanbon, Dai Beri, Fondo Bon Winditan, Deu Beri Tarwey, Kogori Issa è la realizzazione di sei pozzi, per soddisfare il bisogno d’acqua della popolazione dei villaggi e del loro bestiame,diminuendo il carico di lavoro delle donne e dei bambini che non dovranno più percorrere diversi chilometri per l’approvvigionamento quotidiano. Maggiori informazioni http://www.comitatoproniger.it/
Good Samaritan l’associazione con sede a Caronno Varesino (VA),si dedica alla Cooperazione Internazionale, realizzando progetti di sviluppo nel Nord Uganda a Gulu. Gli oltre vent’anni di guerra che hanno pesantemente segnato il paese hanno portato con sé la rapida crescita degli orfani. Il loro numero, ormai altissimo, non permette più la messa in atto dei tradizionali meccanismi di reinserimento nella comunità, garantita tradizionalmente dalla rete famigliare e sociale, il clan.
I Bambini Capofamiglia sono un fenomeno nuovo nel contesto culturale ugandese. Oggi gli orfani sono così tanti che i parenti non riescono più ad accoglierli tutti nelle loro famiglie, e gli orfanotrofi sono al limite delle capacità di accoglienza. Maggiori informazioni http://www.good-samaritan.it/
Se è vero che un popolo può prendere in mano il proprio destino, crediamo che favorendo il lavoro e lo sviluppo di competenze nella propria comunità d’origine possa davvero essere possibile per costruire così non solo il proprio futuro, ma anche quello delle generazioni che verranno.
Per far questo abbiamo bisogno di tutti voi, con l’acquisto dei biglietti della sottoscrizione a premi aggiungeremo la nostra goccia per favorire un mare di speranza.


sabato 23 maggio 2015

i Gang a Magenta




Expoi? contenuti e futuro del dopo expo a Milano. il pd racconta 23 5 2015

Expoi? il futuro del dopo expo a Milano
a breve il video
premessa, manca il direttore di Expo Sala, e questo vale più di mille analisi, per il resto il progetto dell'università è bellissimo, come quanto è “bruttissima” la premessa per l'economia italiana, ovvero il mantra neoliberista, sintetizzabile e riassumibile con: la ricerca e i soldini li mette il pubblico, poi, quando si tratta di raccogliere, intervengono i privati per la commercializzazione e ovviamente per recuperare gli utili.
--ovviamente tutto work in progress e per fortuna che ne stan parlando, almeno vuol dire che il problema e/o opportunità, lo si sta affrontando--
come si diceva, piuttost che nient le meil piuttost
Come scriveva quel giornalista del secolo scorso? Si, sto pensando a lui, parlava di capitalismo straccione, ovvero di quel capitalismo che rifiuta a priori il rischio di impresa per pesare sul pubblico.
Ma veniamo a questo, comunque sia, interessante incontro, per quel che non rasenta la farsa, ma si sa, il pd ci ha abituato a questo e ad altro; clima surreale in un teatro Puccini, gremito, e ci mancherebbe; potevano prendere una sede più piccola; per non saper ne leggere ne scrivere, pare che la location sia stata scelta appositamente, per poter dire “ci spiace è già tutto pieno”.
Va bene, harakiri, scherzavo, è tutto bellissimo e tutto fantastico, ero il solito nereal, ovvero negativistarealista. Evviva il pd, anche senza la l e senza lusso.
Consentitemi una riflessione da ambientalista e repetita juvant, si doveva avere il coraggio di dire quello che tutti i lombardi pensano, anche quelli che ci stan lavorando ma che non possono parlarne; sarebbe stata una grande scelta dire, no, non ha senso fare expo in quell'area e con quei soggetti. Se proprio non si voleva dire un No che avrebbe evitato tanto lavoro meritorio e importante per la magistratura italiana, e il lavoro meno meritorio per i soggetti indagati; si poteva cogliere l'occasione per riqualificare e recuperare il patrimonio dismesso delle vecchie aree industriali e magari provare qualche bonifica dei vecchi siti industriali.
Ricorderete tutti la bella e suggestiva proposta dell'architetto Emilio Battisti di un expo diffusa e sostenibile per far conoscere le bellezze della lombardia, da Morimondo, giusto per citare uno scrigno di bellezza e cultura che a tutti noi del parco del ticino, apre il cuore e la mente, pensando a come grazie ai monaci cistercensi cambiò non solo la lombardia ma tutta Italia e perchè no, l'europa.
Per il resto, i relatori tutti eccellenti e tutti interventi intelligenti, ma sinceramente, pare di essere a un matrimonio, senza lo sposo e la sposa, ops, e mentre scrivo, in diretta, è pure partito l'elogio al ttip, e fantastico cogliere lo sguardo imbarazzato dei pochi ospiti che hanno bene presente di cosa significa quel trattato di libero scambio. A breve per il video e per altre riflessioni, più ponderate e meno estemporanee, ma penso che il provare a fare il giornalista, voglia dire di “stare sul pezzo”
ringraziandoVi per l'attenzione colgo l'occasione per augurare buona giornata








giovedì 21 maggio 2015

Incontro sul Seveso ECOconsapevolezze in cammino. evviva le coccinelle!

buna giornata a tutti; innanzitutto un grazie ai tantissimi ossonesi e non solo che mi han segnalato l'ennesimo articolo vergognoso, delirante e insultante verso la mia persona, da parte dello "pseudobloglocale, dove locale avvalora la radice spagnola "loco", ovvero "stupido") e ringrazio tutti per la solidarietà e vicinanza che mi han mostrato.
Grazie, un grazie sentito e sincero a tutti, e come son solito dire,
non guardiamo la polvere sui sandali, ma concentriamoci sull'orizzonte e sul domani,
il futuro è nelle mani di chi si impegna per un mondo migliore. (chiusa parentesi)

veniamo a noi e a quel che spinge a investire tempo e energie anche nel mondo virtuale del web;
ieri sera, mercoledì 20 maggio, una sala gremita all'inverosimile in quel di Paderno Dugnano, per un argomento importante e significativo e da "postbioregionalista", comprenderete la mia particolare soddisfazione a vedere cosi tanto e acculturato e competente pubblico, a una serata dedicata a un corso d'acqua; il protagonista della serata era il Seveso.
Piacevolissima serata, iniziata con la narrazione di "com'era" il Seveso, e cosa ha significato per gli abitanti di Paderno, per proseguire con una brillante relazione da parte della dottoressa Manuela Vailati sull'importanza dei corsi d'acqua:
VI segnalo il blog la Scommessa dove troverete un ampio riepilogo
http://blog.libero.it/padernovillaggio/13207814.html

















mercoledì 13 maggio 2015

caro maestro, scritta ieri l'altro. alla faccia della "buonascuola"

non è l'avviso agli studenti di Vaneighem, ma non è male
"sappiamo il prezzo di tutto e il valore di nulla"
Caro maestro,
lei dovrà insegnare al mio ragazzo che non tutti gli uomini sono giusti, non tutti dicono la verità; 
ma la prego di dirgli pure che per ogni malvagio c'è un eroe, 
per ogni egoista c'è un leader generoso.
Gli insegni, per favore, che per ogni nemico ci sarà anche un amico 
e che vale molto più una moneta guadagnata con il lavoro che una moneta trovata.
Gli insegni a perdere, ma anche a saper godere della vittoria, lo allontani dall'invidia 
e gli faccia riconoscere l'allegria profonda di un sorriso silenzioso.
Lo lasci meravigliare del contenuto dei suoi libri,
ma anche distrarsi con gli uccelli nel cielo, i fiori nei campi, le colline e le valli.
Nel gioco con gli amici,
gli spieghi che è meglio una sconfitta onorevole di una vergognosa vittoria, 
gli insegni a credere in se stesso, 
anche se si ritrova solo contro tutti.
Gli insegni ad essere gentile con i gentili e duro con i duri
e a non accettare le cose solamente perché le hanno accettate anche gli altri.
Gli insegni ad ascoltare tutti ma, nel momento della verità, a decidere da solo.
Gli insegni a ridere quando è triste e gli spieghi che qualche volta anche i veri uomini piangono.
Gli insegni ad ignorare le folle che chiedono sangue e a combattere anche da solo contro tutti, 
quando è convinto di aver ragione.
Lo tratti bene, ma non da bambino, perché solo con il fuoco si tempera l'acciaio.
Gli faccia conoscere il coraggio di essere impaziente
e la pazienza di essere coraggioso.
Gli trasmetta una fede sublime nel Creatore ed anche in se stesso,
perché solo così può avere fiducia negli uomini.
So che le chiedo molto,
ma veda cosa può fare, caro maestro.
Lettera di Abraham Lincoln all'insegnante di suo figlio


lunedì 11 maggio 2015

magenta festival Staffette Partigiane 2015 foto e video

giunto alla settima edizione, il festival STAFFETTE PARTIGIANE

le staffette erano coloro che portavano le informazioni ai partigiani ed erano cosi chiamate perchè in guerra, far circolare le informazioni era una questione assai delicata e pericolosa; spesso si trattava di giovanissimi o donne 
una canzone che riassume magistralmente l'essenza della festa
memoria e cultura, per un mondo migliore domani




la presentazione del libro "l'estate della libertà"


presentazione della graphic novel   "siamo tutti uomini"







a parlar di Costituzione


Radici nel cemento


giovedì 7 maggio 2015

Staffette Partigiane Magenta 8-10 maggio 2015

7°  edizione per Staffette Partigiane
per il 70° della RESISTENZA e della LIBERAZIONE dall'oppressore e tiranno nazifascista
Magenta non dimentica
la resistenza nel 2015 è più attuale che mai, 
contro la devastazione e mercificazione dei territori
per i diritti, civili, sociali e politici
per la scuola pubblica, per il trasporto pubblico
per il pubblico
per la difesa della memoria, e della storia, della nostra storia




concerto 2013 Punkreas

concerto 2014 Banda Bassotti

dal comitato pendolari Milano Novara linea s6 com.stampa. 29 4 2015

vien da dire e pensare, nulla di nuovo sotto il sole
ma un po' di nodi stan venendo al pettine; come politologo e sociologo, colgo con felice stupore, la conclusione del comunicato stampa del comitato dove si parla di diritti e cittadinanza; SENZA APRIRE PARENTESI, su derive "legalitarie, securitarie e demenziali" che sono incorse, chissà come mai, nei comitati pendolari, anche se la storia del sudamerica e di come si instaurano le dittature, qualcosa lascia intendere; ovvero, limitando i soggetti culturali con maggior capacità analitica e divulgativa. 
Tornando a noi, a quel DIRITTO ALLA MOBILITà, dai più negato, ma insito nella storia dell'umanità, ribadiamo e rivendichiamo anche il diritto all'informazione e ad esercitare appieno la cittadinanza; diciamolo a gran voce e consapevolmente:
SIAM CITTADINI E VIAGGIATORI
NON CLIENTI!

giuridicamente parlando, il cittadino è titolare di diritti (e doveri) in quanto tale, cioè CITTADINO, il CLIENTE, ha diritti e doveri che gli vengono dall'aver stipulato un contratto.
la confusione e le ambiguità sotto il sole son tante, ma conoscerle e rifletterci in merito,
 può solo giovare.
buona giornata
e...  
+ bici + baci!

nota: colgo con sommo piacere che il comitato non sia andato a "legittimare" un incontro che aveva pochissimo senso, fatto a due giorni dall'inaugurazione di Expo, quando si sa da 6 anni che ci sarà Expo; insomma, dopotutto, un po' di sale in circolo c'è!
Grazie ancora a tutti i pendolari 
nota bis: alle domande di due anni fa, non è ancora pervenuta risposta e la situazione è sempre peggio

per allietare il viaggio e l'attesa condivido con voi, questo incredibile e incantevole video!




COMITATO PENDOLARI
Linea S6 Milano-Novara

Il Comitato dei Pendolari S6, dopo essersi consultato con i propri componenti, ha deciso di non
partecipare all’incontro di oggi che non ci avrebbe dato possibilità di intervento. Partecipare a
un’audizione non ci interessa e non lo riteniamo di alcuna utilità. Non abbiamo bisogno di sentirci
fare tante belle promesse che immancabilmente, sappiamo non verranno mantenute. Purtroppo
la lunga esperienza ci insegna questo.

Basiamo quello che diciamo sui dati di fatto e su quello che quotidianamente dobbiamo
sopportare: un servizio di trasporto pubblico carente sotto ogni punto di vista che denota una
continua mancanza di rispetto verso noi pendolari, ovvero coloro che ogni giorno pagano biglietti
ed abbonamenti per recarsi al lavoro o al luogo di studio e che invece ricevono un servizio
scadente e che temiamo possa ulteriormente peggiorare nei prossimi mesi. Purtroppo le premesse
perché questo accada ci sono tutte!

Da lunedì 27 aprile, a pochi giorni dall’inizio del temuto EXPO, la situazione non è certo
confortante. Lunedì è iniziato con una raffica di soppressioni e treni ridotti nella loro composizione
nelle fasce di punta. Martedì la stessa cosa.

Sono anni ormai che ci battiamo perché alcuni treni della mattina e della sera siano sempre
composti da 8 carrozze, e invece, nonostante vi siate impegnati (più volte!) su questo punto e ci
abbiate dato nel tempo numerose garanzie, ci ritroviamo a dover continuamente chiedere quello
che dovrebbe essere ormai un “diritto acquisito”.

Avere treni a 8 carrozze non è una fantasiosa o stramba pretesa, ma una necessità per viaggiare in
modo civile, dignitoso e umano. E’ anche un OBBLIGO sancito dal Contratto di Servizio.
Nei prossimi 6 mesi questa necessità sarà imprescindibile e per questo vogliamo essere chiari sul
fatto che NON accetteremo alcuna deroga a riguardo.

Puntualità, rispetto delle composizioni dei treni e attenzione massima alle esigenze dei pendolari chi si devono recare al lavoro e fare ritorno a casa, sono l’impegno che pretendiamo
da Voi.

Lo pretendiamo affinché facciate la Vostra parte di controllore nei confronti di Trenord. Lo
pretendiamo perché TRENORD è una Vostra società. Lo pretendiamo perché ogni mese con Voi
stipuliamo un contratto che viene immancabilmente da Voi disatteso. Lo pretendiamo perché
muoversi in efficienza e sicurezza è un nostro diritto di cittadini. Lo pretendiamo proprio in questo
momento in cui è possibile leggere sulle porte dei nostri treni “TRENORD. YOUR WAY TO EXPO”.

Ci chiediamo: quando potrà essere invece il mezzo (veloce, puntuale ed economico) per poterci
recare tutti i giorni a lavorare e studiare ?
Eserciteremo un monitoraggio costante e ci auguriamo di non dover arrivare ad approfittare della vetrina offerta da Expo per rendere pubblici i vostri disservizi.

U N B U O N V I A G G I O N O N C O M I N C I A D A L B I G L I E T T O


29 aprile 2015