prima del video della visita guidata, 120 secondi introduttivi
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sabato 23 novembre 2019
Inverart 2019 gli artisti si raccontano
Inverart ogni anno regala nuove sorprese, quest'anno, il padiglione di Arte giovane, ha visto la "narrazione" della collettiva, con i precisi interventi di Francesco Oppi per poi dar la parola agli artisti.
prima del video della visita guidata, 120 secondi introduttivi
prima del video della visita guidata, 120 secondi introduttivi
martedì 15 gennaio 2019
Opera in 3 parti. Parole, Immagini, Suono. Metropolitana 5 Milano
180 anni fa, per una foto in bianco e nero, venti minuti di posa,
poi, la foto a colori, il cinema, il digitale,
i treni, il vapore, il motore, l'elettrico, il tram, la metropolitana,
la musica, soave accompagnava nell'evolversi, spesso incompreso e inatteso o forse solo sperato, di quei passi che si solcava al buio.
labirinto sotterraneo, dell'economia dei flussi
di una metropolitana completamente automatizzata, a tratti ancor più alienante, da suggestioni distopiche o futuribili
un esperimento video,
con l'intramontabile Debussy a dare il ritmo
click per VIDEO. Opera in 3 parti. Parole, Immagini, Suono. Metropolitana 5 Milano
se non vi apre il video sopra
click per video Opera in 3 parti (senza audio)
in evoluzione, non solo il passaggio della metropolitana, ma il "suo" percorso di avvicinamento e l'esperienzialità generata (nel video a seguire)
click per VIDEO Milano Metropolitana 5 un pensiero postmoderno
il cortocircuito dell'algoritmo e dei cookies,
il paradosso della ricerca,
più cerchi, profilato,
meno potrai trovare,
ma solo ritrovare,
quindi, anestetizzando e annullando la ricerca,
o meglio, continuando a illuderti
di cercare quel che ti si vuol mostrare
in bici per vedere quel che.. a 100 metri non si scorge, la pista ciclabile tra Inveruno e Furato
poi, la foto a colori, il cinema, il digitale,
i treni, il vapore, il motore, l'elettrico, il tram, la metropolitana,
la musica, soave accompagnava nell'evolversi, spesso incompreso e inatteso o forse solo sperato, di quei passi che si solcava al buio.
labirinto sotterraneo, dell'economia dei flussi
di una metropolitana completamente automatizzata, a tratti ancor più alienante, da suggestioni distopiche o futuribili
un esperimento video,
con l'intramontabile Debussy a dare il ritmo
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descrizione
"l'opera", in tre parti,
lo scritto,
decodificato in foto/immagine, 4 termini;
il progresso dei mezzi, in 6 termini .
La velocità, altro elemento,
l'automatismo, come caratteristica.
La musica, che trascende lo spazio/tempo,
creando una "sua" dimensione.
da un lato, il rischio distopico del romanzo di Emile Zola,
dall'altro l'incantamento tipico dell'animazione delle immagini.
L'arte suscita emozioni e sensazioni.
in evoluzione, non solo il passaggio della metropolitana, ma il "suo" percorso di avvicinamento e l'esperienzialità generata (nel video a seguire)
click per VIDEO Milano Metropolitana 5 un pensiero postmoderno
il cortocircuito dell'algoritmo e dei cookies,
il paradosso della ricerca,
più cerchi, profilato,
meno potrai trovare,
ma solo ritrovare,
quindi, anestetizzando e annullando la ricerca,
o meglio, continuando a illuderti
di cercare quel che ti si vuol mostrare
in bici per vedere quel che.. a 100 metri non si scorge, la pista ciclabile tra Inveruno e Furato
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mercoledì 12 dicembre 2018
Inverart 2018 foto e video
InverArt 2018 video
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domenica 20 luglio 2014
Inveruno 19 luglio foto di fuochi
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mercoledì 22 gennaio 2014
la crisi GAI manifattura arriva in provincia. 22 1 2014
Mercoledì 22 gennaio 2014 Palazzo della Provincia di Milano via Vivaio
Dopo un mese di assemblea permanente, i lavoratori della manifattura GAI di Inveruno, sono stati ricevuti dalla "commissione lavoro" della Provincia di Milano:
La provincia ha convocato, i lavoratori, la proprietà dell'azienda, le istituzioni locali, Mesero e Inveruno e tutte le rappresentanze sindacali.
Si sono presentati, una folta delegazione dei lavoratori, le RSU, la CUB, il comune di Mesero rappresentato dal vicesindaco Filippo Fusè, il comune di Inveruno rappresentato dal sindaco Maria Grazia Crotti; la proprietà rappresentata dall'avvocato Ferrari e dal commercialista Ferrario.
Dopo la presentazione della vertenza e gli interventi di tutte le parti convocate, è iniziata la discussione, con interventi dei consiglieri provinciali, Tito Cattaneo di Marcallo con Casone, Giuseppe Marzullo di Cuggiono e Massimo Gatti che ha seguito la vertenza GAI partecipando anche alla conferenza stampa del 31 dicembre in azienda ed è intervenuto al presidio sotto la casa della proprietà di due settimane fà.
Riportiamo i video degli interventi di Filippo Fusè, vicesindaco di Mesero che ricostruisce anche i perchè del mancato incontro di martedì 21 gennaio, in comune a Mesero con le altre sigle sindacali, di Pietro Speciale della Confederazione Unitaria di Base, dell'assessore provinciale Paolo del Nero e di Massimo Gatti.
I lavoratori della manifattura, mentre si recavano in provincia hanno raccontato la loro storia anche alle persone che incontravano in metropolitana, riscontrando vivo interesse e solidarietà, dopotutto, le lenzuola che quasi tutti noi abbiamo in casa, vengono dalla stamperia tessile di Inveruno, e sono passati anche nel cortile della Facoltà di Scienze Politiche per far vedere agli studenti che le cosiddette "crisi occupazionali" non sono solo un servizio di 10 secondi dei telegiornali, ma sono la realtà e quotidianità e che dietro alle ditte che chiudono ci sono persone e le loro famiglie.
Conoscere e comprendere i problemi è la condizione minima per pensare, ipotizzare e trovare soluzioni.
Dopo un mese di assemblea permanente, i lavoratori della manifattura GAI di Inveruno, sono stati ricevuti dalla "commissione lavoro" della Provincia di Milano:
Si sono presentati, una folta delegazione dei lavoratori, le RSU, la CUB, il comune di Mesero rappresentato dal vicesindaco Filippo Fusè, il comune di Inveruno rappresentato dal sindaco Maria Grazia Crotti; la proprietà rappresentata dall'avvocato Ferrari e dal commercialista Ferrario.
Dopo la presentazione della vertenza e gli interventi di tutte le parti convocate, è iniziata la discussione, con interventi dei consiglieri provinciali, Tito Cattaneo di Marcallo con Casone, Giuseppe Marzullo di Cuggiono e Massimo Gatti che ha seguito la vertenza GAI partecipando anche alla conferenza stampa del 31 dicembre in azienda ed è intervenuto al presidio sotto la casa della proprietà di due settimane fà.
Riportiamo i video degli interventi di Filippo Fusè, vicesindaco di Mesero che ricostruisce anche i perchè del mancato incontro di martedì 21 gennaio, in comune a Mesero con le altre sigle sindacali, di Pietro Speciale della Confederazione Unitaria di Base, dell'assessore provinciale Paolo del Nero e di Massimo Gatti.
I lavoratori della manifattura, mentre si recavano in provincia hanno raccontato la loro storia anche alle persone che incontravano in metropolitana, riscontrando vivo interesse e solidarietà, dopotutto, le lenzuola che quasi tutti noi abbiamo in casa, vengono dalla stamperia tessile di Inveruno, e sono passati anche nel cortile della Facoltà di Scienze Politiche per far vedere agli studenti che le cosiddette "crisi occupazionali" non sono solo un servizio di 10 secondi dei telegiornali, ma sono la realtà e quotidianità e che dietro alle ditte che chiudono ci sono persone e le loro famiglie.
Conoscere e comprendere i problemi è la condizione minima per pensare, ipotizzare e trovare soluzioni.
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giovedì 16 gennaio 2014
giornata della memoria 2014 "il negazionismo, storia di una menzogna" Inveruno 14 1 2014
Inveruno Sala Virga
Interessante serata di approfondimento culturale a cura del Prof. Restelli in merito al fenomeno del negazionismo della shoa.
la locandina della serata
"la memoria è un arma, usiamola"
Interessante serata di approfondimento culturale a cura del Prof. Restelli in merito al fenomeno del negazionismo della shoa.
la locandina della serata
"la memoria è un arma, usiamola"
e alcune immagini dell'interessante e partecipata serata
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giovedì 9 gennaio 2014
Inveruno. GAI manifattura. video e ultime notizie 9 1 2014
Inveruno GAI (Genzi Angelo Inveruno) Manifattura
inizio gennaio, i lavoratori sono ancora in ASSEMBLEA PERMANENTE dal 16 dicembre
un paio di video per ricostruire la complicata vicenda,
(VIDEO) Inveruno GAI tessile assemblea permanente 19 12 2013
un primo pezzo dell'assemblea del 31 dicembre 2013
(VIDEO) conferenza stampa ASSEMBLEA GAI Inveruno 31 12 2013
e tutta l'assemblea del 31 dicembre 2013 con il consigliere provinciale Massimo Gatti, il vicesindaco di Mesero Filippo Fusè, e alcuni consiglieri comunali dei comuni limitrofi dove risiedono gli operai
(VIDEO) conferenza stampa GAI manifattura 31 12 2013 integrale
sotto alcune immagini dell'assemblea di mercoledì 8, convocata da CGIL CISL e UIL, che i lavoratori hanno tenuto nel parcheggio a fianco, per un semplice motivo:
dal 16 dicembre sono in ASSEMBLEA PERMANENTE e i rappresentanti di CGIL CISL e UIL, non si sono mai fatti vedere
per spirito di democrazia, si è svolta lo stesso la democrazia, ma non nei locali dell'assemblea permanente
inizio gennaio, i lavoratori sono ancora in ASSEMBLEA PERMANENTE dal 16 dicembre
un paio di video per ricostruire la complicata vicenda,
(VIDEO) Inveruno GAI tessile assemblea permanente 19 12 2013
un primo pezzo dell'assemblea del 31 dicembre 2013
(VIDEO) conferenza stampa ASSEMBLEA GAI Inveruno 31 12 2013
e tutta l'assemblea del 31 dicembre 2013 con il consigliere provinciale Massimo Gatti, il vicesindaco di Mesero Filippo Fusè, e alcuni consiglieri comunali dei comuni limitrofi dove risiedono gli operai
(VIDEO) conferenza stampa GAI manifattura 31 12 2013 integrale
sotto alcune immagini dell'assemblea di mercoledì 8, convocata da CGIL CISL e UIL, che i lavoratori hanno tenuto nel parcheggio a fianco, per un semplice motivo:
dal 16 dicembre sono in ASSEMBLEA PERMANENTE e i rappresentanti di CGIL CISL e UIL, non si sono mai fatti vedere
per spirito di democrazia, si è svolta lo stesso la democrazia, ma non nei locali dell'assemblea permanente
mercoledì 1 gennaio 2014
per un 2014 di PACE, giustizia, dignità ed ecologia

un po' di foto di come si è concluso "nello spazio" e ricordando i 20 anni del "levantamiento zapatista"
correva il primo gennaio del 1994, quando per dire no al trattato di "libero commercio tra messico e usa" (traduci, libero sfruttamento), gli indigeni, discendenti dei Maya, si "sollevano" e arrivano a San Cristobal de Las Casas, capitale del Chiapas, nel centro del Mexico
info http://www.inventati.org/ingobernables/textos/anarquistas/Chomsky%20-%20El%20levantamiento%20Zapatista.htm
con il cuore verso "l'ombelico del mondo"
ecco come è finito il 2013 nell'Est Ticino, dove inizia la Terra dei Fontanili
GAI tessile Inveruno-Mesero conferenza stampa 31 dicembre 2013
la lotta per i diritti e per la dignità non conosce vacanze,
ricostruita alla presenza del Consigliere Provinciale Massimo Gatti e del vicesindaco di Mesero Filippo Fusè
la vergognosa e scandalosa vicenda di una ditta che manda in cassaintegrazione gli operai e li tratta da "licenziati", nonostante le commesse ancora da fare. che l'anno nuovo non conosca più queste vergogne
ultimo video da COERENZAETRASPARENZA per il 2013!
e.. non poteva che essere più coerente e trasparente di cosi!!!
con la TERRA TREMA, esperienza di un futuro migliore che c'è già,
di tante persone che fanno "migliore" questo pianeta!
gli auguri fasbucchiani
Buon anno nuovo a tutti e tutte, a tutti gli esseri viventi e a tutto il pianeta.. che il rispetto e la pace non siano solo vuote parole. Un pensiero particolare ai lavoratori in lotta per diritti, salario e dignita. Buon 2014. Insieme possiamo far si, che sia un anno di riscatto e di giustizia. Auguri
e le prime due foto del 2014
Corbetta 1° gennaio Marcia per la Pace
Buon Anno dai lavoratori GAI di Inveruno a tutti i lavoratori in crisi e in lotta. (pausa dell'assemblea permanente... anche i lavoratori si nutrono!) h.2.00 2 gennaio 2014
e il primo video del 2014 di COERENZAETRASPARENZA!
per ricostruire le vicende della GAI TESSILE di Inveruno
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giovedì 19 dicembre 2013
Inveruno GAI tessitura in assemblea permanente 19 12 2013
La storica azienda tessile GAI dopo una sospensione del lavoro, improvvisa e inaspettata, quanto immotivata, vista e considerata la qualità del prodotto e le commesse ancora da adempiere, si trova in una situazione di "difficile" comprensione per i non addetti ai lavori.
A dire il vero, il tutto assume ancora contorni più fumosi e a tratti indecifrabili; per onor di cronaca mi limito a dare voce ai lavoratori in "lotta" e "mobilitazione".
Ascoltiamo i lavoratori, la RSU rappresentanza sindacale unitaria, il delegato del sindacato di base CUB (confederazione unitarida di base)
VIDEO assemblea permanente GAI tessile
dire d'avere l'amaro in bocca alla vista dell'ennesima ditta che in buona salute chiude, è poco,
guardate il capannone alla sinistra, nuovo, mai usato e... adesso?
A dire il vero, il tutto assume ancora contorni più fumosi e a tratti indecifrabili; per onor di cronaca mi limito a dare voce ai lavoratori in "lotta" e "mobilitazione".
Ascoltiamo i lavoratori, la RSU rappresentanza sindacale unitaria, il delegato del sindacato di base CUB (confederazione unitarida di base)
VIDEO assemblea permanente GAI tessile
dire d'avere l'amaro in bocca alla vista dell'ennesima ditta che in buona salute chiude, è poco,
guardate il capannone alla sinistra, nuovo, mai usato e... adesso?
una giornalista intervenuta per dar voce ai lavoratori
A nome della Federazione dei Verdi, porto la solidarietà di comuni cittadini che comprendono la situazione dei lavoratori; gli siamo vicini, e per quello che è nelle nostre possiblità, come Verdi, ci adopereremo per dare voce alla giusta rivendicazione e denunciare ancora una volta, come la speculazione e l'avidità dell'uomo arrivi a non guardare in faccia a nessuno, nemmeno ai lavoratori che in quello stabilimento hanno speso gran parte della loro vita.
Tutto questo ha solo una parola per descrivere l'accaduto: Vergogna.
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domenica 8 settembre 2013
"l'olio" (Carapelli-Inveruno) scotta e arriva in consiglio comunale prima di andare al ministero
Le crisi occupazionali sono tristemente all'ordine del giorno, ma poche arrivano a coinvolgere e mobilitare quai tutto lo schieramento politico come sta avvenendo per la Carapelli di Inveruno; nel corso del primo consiglio comunale aperto della storia dell'Inveruno democratica, abbiamo ascoltato, oltre ai delegati sindacali interni e quelli di categoria provinciali di CGIL e CISL, anche le istituzioni.
Ringrazio i consiglieri comunali tutti e la signora Sindaco Maria Grazia Crotti per aver consentito le riprese video del consiglio comunale.
consiglio comunale Inveruno per i lavoratori Carapelli
Inveruno consiglio comunale voto sulla MOZIONE situazione occupazionale Carapelli
https://www.youtube.com/watch?v=mCntaWhnKUo
lunedì 9 settembre riunione dei lavoratori
(tra poche ore)
e poi a Roma per l'incontro il 12 settembre al Ministero con Carapelli e le parti sociali
Ringrazio i consiglieri comunali tutti e la signora Sindaco Maria Grazia Crotti per aver consentito le riprese video del consiglio comunale.
consiglio comunale Inveruno per i lavoratori Carapelli
Inveruno consiglio comunale voto sulla MOZIONE situazione occupazionale Carapelli
https://www.youtube.com/watch?v=mCntaWhnKUo
lunedì 9 settembre riunione dei lavoratori
(tra poche ore)
e poi a Roma per l'incontro il 12 settembre al Ministero con Carapelli e le parti sociali
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giovedì 22 novembre 2012
Salviamo il Paesaggio, una settimana intensa a Inveruno
Questa settimana si è aperta con l'assemblea pubblica del neocostituito circolo di Salviamo il Paesaggio di Inveruno e Furato. Una trentina di persone tra cui rappresentanti di altri comitati e associazioni di tutela ambientale, come Verdi Ambiente e Società Ticinia, Corridoio Verde (vicini alla lega), buscateblog, per fare un ragionamento sul PGT di recente approvazione e valutare eventuali iniziative per fermare l'avanzata dell'ultracemento.
per il menù e i contatti ecco il link http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/ negli eventi in basso
Giovedì sera, a cura di Sara Bettinelli e di Maria Zanzottera, entrambe, consigliere di opposizione per la lista civica Rinnovamento Popolare, una relazione sul pgt approvato e sulle incongruenze formali e sostanziali con le direttive provinciali e sulla "svendita" del terreno per il privilegio del 1,91% , rispetto all'intera popolazione di Inveruno, di cui, trova rappresentanza in consiglio con il 36,3%!!!
Per i dati approfonditi a breve pubblicheremo degli estratti video della presentazione
Sabato, al Circolo Italia, si svolgerà una cena di autofinanziamento per le iniziative legali verso il PGTper il menù e i contatti ecco il link http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/ negli eventi in basso
sarà un caso che nella stessa settimana è esplosa anche la questione bertola?
Un insediamento industriale concepito per portare cemento e consumare il paesaggio, rendendolo anonimo e quasi, ahinoi, insignificante. Sfatata la leggenda dei posti di lavoro, vediamo solo un tassello di quel meccanismo che lentamente in questi anni ha consumato e svuotato i nostri paesi, come non pensare a Vittuone e al Destriero! quanti negozi han chiuso? quanti posti di lavoro prima "autonomi" e le attività a gestione familiare ora persi a favore di lavoretti precari e quasi stagionali?
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giovedì 9 agosto 2012
Arroganza in divisa a Inveruno
Buon dì, indeciso se pubblicare o meno un mini report sul divertente siparietto di ieri... ma si, d'amor e di verità, nulla si deve temere, quel che giustizia chiama, noi da quaggiù, all'unisono rispondiam.
Ieri pomeriggio verso le 18, vado in quel di Inveruno (Mi) per recarmi nel negozio di telefonia e "ripartire" con la connessione e col blog; arrivato a destinazione dopo la piazza, appoggio la bici all'angolo della vetrina del negozio, la lego come solito e noto una pattuglia dei carabinieri ferma in divieto di sosta, motore acceso e uomo a bordo (che sfoglia il catalogo prezzi del negozio) e l'altro suo collega nel negozio; al chè, infastidito dal fatto che il motore dell'autovettura, nonostante il caldo torrido, fosse acceso, decido di farmi una foto ricordo, magari da condividere su facebook, per far due risate con amici ciclisti...
faccio le foto, entro nel negozio e il militare nel negozio mi dice che mi vuole il suo collega dalla macchina.
mi dirigo tranquillamente in macchina e il signore in macchina inizia a sbraitare e urlare: "dammi la macchina, cancella le foto, dammi i documenti" etc...
io, pacatamente rispondo: "buon dì, scusi, perchè? ma cosa vuole, cosa ho fatto?"
al che il tizio mi spiega: "non può fotografarci"
e io rispondo "bè anche voi, non potreste fare shopping in servizio... e parcheggiare in divieto.. in più il motore acceso... comunque, come vuole agente, le cancello subito, solo che non son pratico"
il carabiniere insiste e allora io gli passo la mia macchina fotografica e gli lascio cancellare le foto.
finita qua? magari, al peggio non c'è limite
Voglio precisare che questo non è assolutamente un attacco all'arma dei carabinieri, ma a cattive pratiche, visto che RITENGO CHE TUTTI GLI APPARTENENTI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DIPENDENTI PUBBLICI HANNO L'OBBLIGO MORALE DI ESSERE D'ESEMPIO PER L'ELEVAZIONE CULTURALE E SPIRITUALE DELLA SOCIETA' (come recita la nostra costituzione tra l'altro) ed è per questo che a Ossona, sindaco e consiglieri, dipendenti etc prediligono l'uso della bici e facciamo campagne a favore della mobilità ciclabile.
sarà stato il caldo o cosa, ma vanno avanti a inveire; vogliono i documenti.
ok, gli reggo il gioco, e gli do i documenti
chiedendo il perchè, senza ricevere risposta
visto che siamo al sole, dico all'agente in comando, quello con la fascia, se ci possiamo spostare all'ombra... ovvero dietro la macchina, a 1 metro dal tubo di scarico dell'auto.. sia mai che comprenda a cosa mi riferisco quando parlo di "SMOG".
Gli faccio presente che sono un attivista per la difesa dell'ambiente e gli racconto qualche aneddoto accaduto nel parco del ticino e che avrei gradito che i carabinieri fossero maggiormente presenti contro la malavita organizzata che impera, ormai, nel nostro territorio, invece di accanirsi sui ragazzini (e su ossona e questo argomento, altro che blog, ci vuole quasi una treccani) o in questo caso con me.
il carabiniere in comando tira fuori la solita tiritera da seconda elementare... "magari tra due ore rischio di morire etc..." e al chè, gli racconto di quando ho fatto l'esposto per i rifiuti nei cantieri dell'alta velocità.. i carabinieri non l'hanno accolto, i vigili idem.. e.. il corpo forestale dello stato SI, anzi, il tenente mi chiese pure se fossi interessato ad arruolarmi (questo per dirla tutta).
il rispetto per la vita, il lavoro, la dignità, prima di tutto e per tutti! sempre!
e certo non voglio mancare di rispetto a nessuno, ma visto quello che oramai è di dominio pubblico, ovvero i corrotti (luglio 2011 arrestati 4 carabinieri in quanto affiliati a clan) ci sono, purtroppo
preciso: ci sta una sosta durante il lavoro (qualsiasi lavoro.. peccato che se fai un lavoro di fatica e usurante non ti fanno nemmeno andare in bagno.. come i supermercati della zona ricordano, etc) ma non ci sta, fare gli arroganti e soprattutto, fermarsi col motore acceso in divieto di sosta!!!
tutta la fatica a promuovere la mobilità dolce, e poi, questi fenomeni che danno il cattivo esempio.. sigh
Il militare in macchina mi minaccia di denuncia dicendo che non posso fotografare le loro macchine (già detto), ma al chè gli rispondo che un qualsiasi magistrato, se vede una denuncia simile, oltre a dirgli "occupatevi di cose serie", strapperebbe il verbale, vista la futilità e l'inesistenza di qualsivoglia normativa.
nulla di grave, esprimo più volte il concetto che io mi sento dalla loro parte quando vanno contro i malavitosi e son solidale.. e soprattutto che nell'est ticino con i problemi che abbiamo, fermare me è assurdo.
va bè, poi la loro solita arroganza e strafottenza.
"non farti più vedere a Inveruno"
al che rispondo,"ma se sono il responsabile politico di Ecologisti e Civici dell'Est ticino! mi vieti di andare in giro? facciamo i seri, per cortesia." (divieto di circolazione!?!?)
cantava Vasco Rossi: non sono gli uomini a tradire ma i loro guai. in questo caso si riconosce il protocollo di azione e di dialogo che hanno imposto a questi signori. questo per dire, l'uomo va oltre le uniformi e l'educazione e il rispetto, a mio parere, devono essere il primo valore.
conclusione. ci salutiamo, vado a sbrigar le mie commissioni e ci facciamo grasse risate con le persone che hanno assistito.
comprendo la strizza dei militari, che han temuto sanzioni disciplinari e me ne dispiaccio, il mio intento era solo quello di sensibilizzare anche loro in merito all'aria che respiriamo (leggete: "spegnere i motori, almeno quando non sono in servizio") e al loro ruolo d'esempio.
ops.. la battuta più bella!
Agente: capisci me, se tutti fanno come te ci manca solo che mettiamo la scritta coca cola e non ci rispetta più nessuno.
l'ho pensata e non l'ho detta... "tanto difendete le multinazionali mica i cittadini, quindi ci starebbe lo sponsor coca cola e magari se vi pagasse lei"
la morale è: "siamo umani, parliamoci e comprendiamoci, prima di creare conflitti e tensioni superflue, ne va della good vibrations del pianeta, oltre che nostra; noi siamo cittadini del cosmo! magari ci rendessimo conto di quello che è il nostro impatto sull'ambiente"
+ bici + baci!!!!
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