martedì 28 agosto 2012

c'era una volta la cooperativa "l'ossonese"... e ora?

C'era una volta la cooperativa di consumo "l'ossonese"
Questo è un post assai arduo da scriversi... ma merita, perchè è "archetipico" della situazione nazionale e internazionale.
Come è "archetipico" anche l'atteggiamento semi-omertoso della maggior parte dei diretti interessati e di molti altri.
Senza entrare nei dettagli, voglio chiedere pubblicamente, dopo averlo fatto per un paio di mesi, personalmente ai vari interessati senza ricevere risposte credibili e plausibili
1. da chi è composto il direttivo della cooperativa e ogni quanto si riunisce;
2. chi sono i soci?
3. perchè si avalla la balla, incostituzionale, del fatto che con una scusa di "adeguamento quota" molti soci han perso il proprio status di socio?  Quando questo è vietato dalle leggi nazionali che regolamentano l'istituto cooperativo; fermo restando che l'assemblea è sovrana, ma non quando "tiranneggia" e va contro le leggi dello stato (per estremizzare il concetto: "se la coop decide di bruciare i bambini, secondo voi l'assemblea pur rimanendo sovrana, è nella legalità?"
4. perchè i dipendenti si sono dimessi?
5. di chi sono le proprietà dei muri, di tuto lo stabile?

le domande sarebbero ancora molte; mi limito a queste, perchè sono, ahimè, le più divertenti in quanto ho constatato differenti risposte tra i vari intervistati e interpellati

L'istituto cooperativo, è previsto dalla nostra costituzione e ha una funzione che mira oltre al soddisfacimento dei beni materiali, anche a quelli "spirituali", intesi come elevazione alla capacità di coesione e di autorganizzazione per "perseguire il BENE COMUNE".
possiamo affemare che Ossona sta vivendo un momento di lutto, e spiace ancor più constatare l'assordante silenzio da parte di tutta la società ossonese, incapace di prendere posizione; per questo, dopo vari mesi di ricerche e vicessitudini, ci stiamo adoperando per organizzare almeno un momento di analisi e riflessione, storico/culturale, sul senso della cooperativa.
A detta della vox populi ossonese, negli ultimi anni era solo un collocamento per una parte politica del paese, e questo può starci nella dinamica delle cose; anche se "sorridiamo" per non piangere, si trratta di quella parte politica che fa riferimento al centro destra, ovverso la parte politica che ha governato e governa in Italia e Lombardia da molti anni e non ha perso occasione per svilire e attaccare l'istituto cooperativo, con riforme tributarie e vincoli e limitazioni all'attività.
Per dare un briciolo di speranza a tutti gli ossonesi, voglio solo condividere con voi la "brillante" iniziativa messa in atto a Magenta dalla coop. "la rinascita" (comunemente conosciuta come "l'ideal") dove grazie all'installazione di pannelli fotovoltaici abbiamo ridotto le spese e, anzi, vendendo il "surplus" di corrente elettrica generato dai pannelli fotovoltaici, dovremmo avere un minimo di introito (metto il condizionale, perchè la certezza l'avrò solo dopo l'assemblea annuale)
Assemblea annuale.. ma quando è stata l'ultima assemblea annuale.. e poi, mi vien da chiedere: "come mai, visti i miei studi e la mia passione per il mondo cooperatvo e della cooperazione, dopo che, insistendo, mi hanno fatto diventare socio della cooperativa "la rinascita", a Ossona, nessuno mi chiede niente, ma anzi, quando cercavo fonti e informazioni per comprendere la situazione, mi trovavo in seria difficoltà e vedevo gente, anche con discreti studi alle spalle, rispondermi in maniera da "seconda elementare", avanzando una serie di perplessità e bugie?

Parafrasando una vecchia pubblicità, "la coop siamo noi" è un patrimonio, in primis culturale di tutti gli ossonesi, oltre a un servizio di pubblica utilità.
a presto per aggiornamenti sulla questione

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