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venerdì 12 giugno 2015

mobilità. assemblea comitato milano novara martedì 16 giugno Magenta

A distanza di un mese e mezzo dall’apertura di Expo 2015 si sono verificati tutti i disagi che noi pendolari avevamo preventivato, se non peggio. E lo scenario purtroppo non fa altro che peggiorare giorno dopo giorno. I ritardi, le soppressioni le cancellazioni sono sotto gli occhi di tutti, nonostante TRENORD abbia recentemente fatto proclami che vanno in senso contrario a quanto percepito quotidianamente dalla gente chi viaggia. Li avevamo avvertiti, ora diciamo BASTA. Non siamo più disposti a pagare sulla nostra pelle le conseguenze di un disagio incontenibile, inarrestabile a cui sembra impossibile trovare rimedio.

Invitiamo pertanto tutti i viaggiatori
della linea S6 a riunirsi
martedì 16 giugno alle 21.00
presso la sala del Pozzo in Casa Giacobbe
Via IV Giugno 80 - Magenta

per discutere della situazione e trovare soluzioni comuni, e dare un messaggio forte a TRENORD. NON siamo soli, anche i Comitati Pendolari e viaggiatori delle altre linee versano nella nostra stessa situazione e insieme ai Sindaci coinvolti nelle tratte Expo sono invitati all’incontro.

Uniti siamo più forti.
NE ABBIAMO I VAGONI PIENI!
Facciamo sentire la nostra voce, il contributo di tutti
è prezioso, non mancate.

lunedì 13 aprile 2015

una buona notizia grazie a Expo! treni suburbani e metropolitani, finalmente una mappa!




Dopo 10 anni e non so quante ripetizioni di questa richiesta basilare e fondamentale per promuovere il trasporto pubblico e invitare a ridurre l'uso dell'auto privata e le emissioni inquinanti e gli ingorghi nel traffico etc etc.
in vista di Expo, finalmente è apparsa una cartina con le linee suburbane e le linee della metropolitana "storica"; a dire il vero un neo c'è, ovvero l'assenza di un minimo di descrizione in almeno un paio di lingue; se vogliamo promuovere il turismo, è fondamentale, ricordarsi di usare codici comunicativi condivisi e soprattutto comprensibili.
Un piccolo passo in avanti, ci han messo solo 10 anni per fare delle cartine pressapochiste, ma è innegabilmente un passo in avanti.



giovedì 26 marzo 2015

h.9 28 marzo COLTIVIAMO PAESAGGIO SRADICHIAMO CEMENTO



MANIFESTAZIONE POPOLARE : A PIEDI, IN BICI, CON I TRATTORI da ALBAIRATE ad ABBIATEGRASSO

COLTIVIAMO PAESAGGIO, SRADICHIAMO CEMENTO

CANCELLIAMO PER SEMPRE IL PROGETTO ANAS – SUPERSTRADA VIGEVANO MALPENSA

Il progetto Anas -Superstrada per Malpensa ha avuto, nel corso di questi lunghi quattordici anni, il solo pregio di connettere progettualità virtuose nei nostri territori, persone diverse che nei vari ambiti hanno lavorato per mantenere vive le caratteristiche delle terre dei Navigli. Nel settore agricolo, ma anche in quello artigianale e amministrativo dei Comuni sensibili alla difesa dei Beni Comuni si è lavorato, fianco a fianco con tante associazioni, con i comitati e le forze politiche per far sì che la nostra terra non venisse snaturata e omologata al ruolo di periferia della grande metropoli.
La trasmissione Presa Diretta andata in onda su Rai 3 domenica 15 Febbraio ha messo in luce le enormi contraddizioni tra il tema Nutrire il pianeta e l’enorme consumo di suolo agricolo che una distorta interpretazione di Expo ha indotto; le immagini della Teem e il destino segnato di una terra fertile e produttiva non possono non lasciare traccia anche nei più accesi sostenitori delle infrastrutture stradali come veicolo di sviluppo e di ricchezza .
Il Tavolo di Lavoro che si è recentemente costituito tra i soggetti che si oppongono al progetto Anas ha voluto unificare le forze e le competenze di Comitati, Associazioni, Amministratori, Movimenti Politici, e ha prodotto vari volantini che sono stati distribuiti ai cittadini dei Comuni interessati, assemblee pubbliche e lancia questo importante momento di mobilitazione.
L’intento è ancora una volta quello di informare e proporre alternative e invitare al dibattito.
I Sindaci e i Cittadini dell’Est Ticino hanno il diritto di essere informati su quanto sta accadendo nel loro territorio.
I Sindaci e i Cittadini hanno il diritto di decidere il futuro del proprio territorio.
In Lombardia e in Italia sono troppe le opere inutili.
Cemento e asfalto che impattano sui territori e peggiorano la qualità dell’aria e della vita dei comuni coinvolti.
Quello che è avvenuto con Brebemi, Pedemontana, Tem e tutta l’urbanizzazione che Expo sta producendo sono uno tsunami da fermare
Con le 14000 firme raccolte a suo tempo, i vari ricorsi al Tar, la petizione depositata presso la Comunità Europea,
vi aspettiamo per la manifestazione pubblica il

28 MARZO 2015
concentramento ore 9.00, P.zza del Mercato ALBAIRATE (MI)
COLTIVIAMO PAESAGGIO, SRADICHIAMO CEMENTO
NO TANGENZIALE VIGEVANO-MAGENTA-MALPENSA

mercoledì 18 febbraio 2015

milano febbraio 2015 aspettando Expo



Milano febbraio 2015
immagini e frammenti dalla città 
dall'incanto del Duomo, al vuotoplastico e sottolavaggio della bicocca,
due passaggi nei nodi ferroviari milanesi
in quel di lambrate, ritardi e corse cancellate, ma anche un pupazzo di neve
in quel della centrale, invece dei viaggiatori ci sono i trattori
citazione colta del presidente del consiglio Renzi "che qualche minoranza non rischi di rovinare l'immagine di expo"; tranquillo, han già fatto tutto da soli! 

giovedì 12 febbraio 2015

dai pendolari. Dove sono le istituzioni?

dal comitato pendolari della milano novara.. 
nel frattempo, nei licei milanesi chi parla di TRASPORTO PUBBLICO E MOBILITà, viene allontanato.
http://www.infoaut.org/index.php/blog/no-tavabenicomuni/item/13910-censura-ai-no-tav-in-un-liceo-milanese
mentre buttano soldi per infrastrutture inutili, aumentano il biglietto e il servizio fa sempre più schifo... 
da consigliere comunale di Ossona (CAMBIAMO OSSONA), ho già preso contatti con il vicesindaco di Arluno e altri rappresentanti istituzionali dei comuni della zona (comuni della tratta e limitrofi), per chiedere un tavolo sovracomunale sul trasporto pubblico; alla luce di due importanti fatti; l'assenza della provincia nel mentre si sta costituendo la città metropolitana, e l'aumento di passeggeri in vista di Expo.
comunque le domande son sempre quelle e le risposte, non ci sono

Milano-Novara, 11 febbraio 2015

DOVE SONO I NOSTRI SINDACI?

In seguito al comunicato stampa dei Sindaci dei Comuni di Legnano, San Giorgio su Legnano, Canegrate, Parabiago, Nerviano, Pogliano Milanese e Vanzago del 23 gennaio 2015 dove vengono evidenziati i gravi disagi dei pendolari della linea S5/Direttrice 40, facciamo presente che sono gli stessi che il Comitato Pendolari Linea S6 denuncia a gran voce agli Enti responsabili da anni: cronica insufficienza di carrozze, ritardi, soppressioni e, aggiungiamo, incapacità totale di gestione delle situazioni di criticità.
Non ci possiamo dunque che unire a loro in questa critica all’operato di Trenord e alla latitanza di Regione Lombardia che di fronte a questa situazione disastrosa, non è in grado o non vuole assumere un ruolo serio di controllore del servizio. E come se questo non bastasse, per far fronte alla mancanza di trasferimenti di denaro dallo Stato, applica un bell’aumento delle tariffe.
Dal primo di Febbraio, infatti, biglietti e abbonamenti costano il 4% in più. «Se non ci fosse stata la Regione, l'aumento sarebbe stato del 25%. Una vera stangata», spiega l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, «Ancora una volta siamo riusciti a mettere una pezza, con fondi nostri, ai tagli pesantissimi imposti dal governo Renzi, oltre il danno quindi la beffa per i nostri pendolari. Stiamo lavorando da mattina a sera per poter portare un piano di svolta. A breve ci saranno importanti novità».
Addirittura dovremmo ringraziare, magari sforzandoci anche di dimenticare il salatissimo aumento del 22% applicato solo a settembre 2012.
Comunque il gioco resta sempre lo stesso: tutti a scaricare barile mentre ai pendolari non resta che pagare e sopportare il continuo disagio.
Poco per volta arriveremo al sogno dell’ex amministratore delegato delle Ferrovie Moretti che nel 2012 teorizzava che il costo degli abbonamenti pendolari “doveva almeno raddoppiare”.
E bravi! Pensare di recuperarli in altro modo, ad esempio con una seria lotta all’evasione? Un miglioramento del servizio non porterebbe forse a una maggiore utenza? Sono in tanti a non prendere il treno e preferire altre forme di trasporto perché il servizio è troppo scadente e inaffidabile. Certo: queste sono soluzioni che richiedono impegno, molto più facile aumentare le tariffe!
E per finire, arriviamo al tema EXPO. I pendolari si chiedono, cosa succederà? Altro che preoccupazione, visto che alla stazione di Rho verranno effettuate 150 fermate giornaliere in più! Riteniamo che non essendo in grado di gestire l’ordinario figuriamoci lo straordinario che oltretutto durerà 6 mesi!
Non ci resta che ribadire la nostra approvazione alla battaglia di quei Sindaci che hanno dimostrato sensibilità e comprensione per i loro cittadini pendolari che quotidianamente devono affrontare difficoltà. Purtroppo finora non abbiamo potuto contare sui Sindaci coinvolti nella nostra tratta che oltre a disinteressarsi del problema, fanno cassa lucrando “sulla pelle” dei Pendolari come ad esempio Santo Stefano Ticino che mette parcheggi a pagamento nei pressi della stazione o Vittuone che decide che dalle 8.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì nelle vie adiacenti alla stazione il parcheggio sia possibile solo con disco orario.
Speriamo che dopo questo nostro “grido” d’appello ci sia un risveglio da parte di tutti coloro che non stanno facendo bene il loro lavoro.



http://cambiamoossona.blogspot.it/

martedì 2 dicembre 2014

com. stampa pendolari, dopo il tavolo territoriale, verso expo

Giro e pubblico per conoscenza
consiglio anche la lettura di questo articolo sulla nomina del CDA di TRENORD, perchè mentre si svolgono tavoli territoriali che oltre a fare la "pace sociale" "dire che tutto va bene, sempre", non servono assolutamente a nulla, se non di consentire a Regione Lombardia e Trenord di poter dire "ma noi ascoltiamo". (tralasciando che spesso ai "tavoli territoriali del servizio ferroviario" non viene nemmeno un responsabile politico e quindi sono totalmente inutili).
http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/eletto-il-nuovo-cda-di-trenordsoprano-nominato-presidente_1090450_11/

ricorderei che le domande poste a inizio 2013, nel suddetto tavolo,
ancora non hanno avuto risposta.


Cari lettori, a voi la libertà di farvi un'idea, anzichè parlare dei problemi quotidiani, questi signori di regione e trenord, hanno in testa la pubblicità per expo! senza parole!!


comunicato stampa com. pendolari 


Ieri in Regione si è tenuto l’incontro tra gli esponenti dei Comitati Pendolari delle Linee Novara Varese Domodossola, i funzionari del settore trasporti di Regione Lombardia, i dirigenti di Trenord e RFI. L’incontro è stato convocato da Regione Lombardia - con tempismo sorprendente rispetto alla decisione del nostro Comitato (riunitosi l’11 novembre u.s.) di 

lunedì 13 ottobre 2014

Un fine settimana in "movimento", da Albairate a Busto Garolfo, passando da Vanzago

Un fine settimana in "movimento", da Albairate a Busto Garolfo, passando da Vanzago
il minimo comune denominatore è la qualità della vita, e la salvaguardia del nostro territorio e, in altri tempi avrei scomodato la parola politica, ma torniamo all'origine e parliamo di progettualità e programmazione.
Spero vorrete dedicare del tempo a lasciarVi incuiosire e a sentire le ragioni di tanti cittadini che si stanno impegnando in prima persona e oltre alle iniziative di mobilitazione e protesta, non posso non pensare (e pubblicare) a seguito una delle proposte più "precipue" che si stanno portando avanti; 

lunedì 22 settembre 2014

Tangenziale si o no? Abbiategrasso 19 9 2014

stucchevole, fastidiosa, noiosa e nociva, torna ancora la vicenda "tangenziale" all'onor delle cronache; questa volta "il mostro d'asfalto" ha un nuovo nome, Magenta-Vigevano; la strategia è sempre la solita, quella di creare confusione e di vendere i tratti dell'ipotetica "tangenziale esterna" come funzionali al traffico locale, quando anche i bambini si rendono conto, soprattutto dopo l'esempio del "doppiono" bre be mi e dell' a4 milano brescia, del traffico calato in seguito alla crisi, che si tratta solo di un pretesto per "sprecare" soldi pubblici e rovinare e compromettere "definitivamente" il nostro territorio.
Qualche intervento significativo dell'assemblea di venerdì sera in fiera ad Abbiategrasso, promossa dal settimanale abbiatense "ordine e libertà"






e mentre pensano a strade, lo stato dell'arte del trasporto pubblico è questo



ARTE NO TANGENZIALE
psicogeografia del parco del ticino


venerdì 4 luglio 2014

dal comitato pendolari della Milano Novara sull'assemblea del 18 giugno 2014


l'immagine che mi viene in mente ogni volta
che sento "treno soppresso"
occupandomi di promozione della mobilità sostenibile e della mobilità dolce, mi pare necessario e opportuno, documentare lo "stato dell'arte" della situazione dei trasporti nell'est ticino
do quindi pubblicazione del comunicato del comitato pendolari della milano novara che dopo un periodo di pausa, torna a riunirsi in quel di Santo Stefano Ticino
a mio avviso la "stanca" del comitato pendolari ha consentito alla regione di "distrarre" dalle proprie responsabilità e di prendere in giro i pendolari, facendoli focalizzare solo sul n. di carrozze e su trenord, quando, come sappiamo tutti, la responsabilità principale è politica e delle sciagurate politiche dei trasporti di regione lombardia e della giunta di Maroni che in questo periodo è tornata a parlare dell'inutile proseguo dell'autostrada Boffalora Malpensa, ma ora, diamo voce e spazio al comitato pendolari



per ricostruire un po' l'impegno e le attività di questi anni a favore della mobilità ferroviaria e della qualità del servizio


Mercoledì 18 Giugno scorso il Comitato Pendolari si è riunito presso la Stazione di Corbetta – Santo Stefano Ticino per condividere idee ad azioni in generale, ed in particolare dopo la settimana nera vissuta (9 - 15 Giugno).
pendolari presenti hanno sottolineato l’importanza del monitoraggio costante della situazione, sia dal punto di vista delle promesse fatte in ordine dei treni ad otto carrozze nelle fasce orarie di maggiore affluenza del mattino e della sera, sia in riferimento al costante problema di ritardi e soppressioni che si è appunto aggravato nell’ultimo periodo.
E’ davvero doveroso vigilare affinchè l’impegno preso dagli Enti venga rispettato: le formazioni ad otto carrozze per i treni delle ore di punta del mattino e della sera devono restare al loro posto. E’ una nostra piccola conquista e dobbiamo far sì che rimanga tale. Crediamo che sia fondamentale, almeno per dare un po’ di sollievo ai pendolari che già devono sopportare ritardi e soppressioni.
Va continuata ed implementata l’azione di monitoraggio e segnalazione sulla pagina Facebook o alla casella di posta elettronica del Comitato attraverso brevi scritti o immagini fotografiche. Queste potrebbero essere raccolte, coordinate ed inviate a Trenord.
In particolare, rispetto ai minuti di ritardo che sono diventati una costante, si è ritenuto opportuno considerare ancora una volta che occorre dare sempre rilevanza al fenomeno, e non viverlo come una “cattiva abitudine” con conseguente accettazione passiva.
Non smetteremo mai di ripeterlo: viaggiare in sicurezza ed in efficienza è un nostro diritto di cittadini!
Le segnalazioni di disagi e ritardi potrebbe essere attuata anche direttamente a Trenord utilizzando il seguente link   http://www.trenord.it/it/assistenza/reclami.aspx

Tali azioni di rilevanza comunicativa, hanno il fine di descrivere la realtà che ogni giorno vivono e devono subire i pendolari e che, stranamente, risulta essere molto diversa da quella di Trenord (i loro sondaggi interni indicano un gradimento molto elevato).

Purtroppo, al momento in cui scriviamo, registriamo che il treno 10659, promesso a 8 carrozze, ha viaggiato a composizione ridotta nei giorni 1 e 2 luglio, cioè con un TAF a 4 carrozze.  I pendolari non ci stanno ad essere presi in giro in questo modo, soprattutto in vista dell’eliminazione del treno Torino-P.ta Garibaldi (2035) che non circolerà dal 26/7 al 24/8. Come pensano che potremo stare tutti sul 10659 o sul 10657 se non mantengono almeno le 8 carrozze promesse? Al tavolo territoriale tenutosi il 3/6/2014 ci è stato detto che non è prevista una riduzione delle carrozze durante il periodo estivo, è forse l’ennesima beffa nei confronti di noi pendolari?
Invitiamo pertanto Trenord a non scherzare ancora sulla pelle dei pendolari, che pagano abbonamenti salati (ricordiamo che a luglio non è stato dato il bonus perché lo standard minimo di affidabilità era al 4,95% e il minimo per ottenere il bonus è il 5%), così come invitiamo i viaggiatori a segnalare i problemi che, purtroppo, non mancano mai.
LA NOSTRA DENUNCIA
Come molti pendolari già sapranno, la denuncia-querela contro Trenord, sottoscritta da oltre 400 pendolarinell’inverno 2013 è stata archiviata dal PM prima e, dopo che il nostro avvocato si oppose all’archiviazione, dal GIP poi, senza che fossero fatte le indagini del caso.
Le motivazioni addotte sarebbero che i fatti contestati non siano stati intenzionalmente voluti da Trenord, ma siano piuttosto di natura colposa, quindi non perseguibili sul piano penale.
Resta l’amarezza per il fatto che il PM prima e il GIP dopo non abbiano voluto fare delle indagini senza sentire qualcuno dei diretti interessati e i loro avvocati, ed abbiano, invece, preferito archiviare la questione. A voi ogni ulteriore considerazione.
ALTRE INFO
Trenord era una delle ultime aziende pubbliche lombarde a non essere state toccate dalle nomine di Maroni. Sembra che alla carica di Amministratore Delegato arriverà Laura Cavatorta, direttrice della compagnia aerea Airone. La battuta è troppo facile: i nostri treni diventeranno veloci come aerei?

COMITATO PENDOLARI Linea FF.S. Milano-Novara
UN BUON VIAGGIO NON COMINCIA DAL BIGLIETTO
comitato@pendomino.com



giovedì 27 marzo 2014

Bonus ritardi, soluzione di un problema? comitato pendolari 26 3 2014

COMITATO PENDOLARI
Linea S6 Milano-Novara
Milano-Novara, 26 marzo 2014
Bonus ritardi, soluzione di un problema?
Ad aprile 2014 sarà il quarto mese consecutivo che i pendolari abbonati della linea S6 avranno diritto al bonus per i ritardi. Non era mai successo e questo conferma il pessimo servizio che subiamo ogni giorno. 
Non riteniamo però sia sufficiente a risolvere i problemi che come ben sappiamo sono problemi strutturali, profondi e radicati e andrebbero affrontati con un impegno serio da parte di tutti: Trenitalia, Trenord e RFI in primis, ma anche Regione Lombardia che risulta assente nel controllo del servizio che viene offerto da Trenord.
I pendolari, con il Comitato, da anni si battono per un miglioramento del servizio e spesso le lunghe lotte hanno portato a seppur minimi risultati che comunque sono delle conquiste, come ad esempio l’allungamento dei treni nelle ore di punta del mattino (10655, 7.11 da Vittuone;
10657, 7.41 da Vittuone e 10659, 8.11 da Vittuone) e della sera (10696, 17.47 da P.ta Garibaldi; 10698, 18.17 da P.ta Garibaldi e 10700, 18.47 da P.ta Garibaldi) che da poche settimane è entrato a regime.
Il Comitato si è spesso sentito dire che il servizio è in miglioramento e a sostegno di questa tesi, tutta di Trenord, vengono mostrate durante gli incontri diapositive con conteggi e analisi che risultano fantasiose e molto discutibili. Il bonus almeno in questo aiuta a screditare ufficialmente questa tesi e a dimostrare che nella realtà non è affatto come i signori di Trenord vogliono far credere.
Dobbiamo dunque pretendere che il bonus raddoppi in termini economici? Forse potrebbe
servire a dare uno scossone e senz’altro darebbe un respiro a chi ormai fa fatica anche a pagarsi l’abbonamento per un servizio molto carente.
Ma la domanda che ci facciamo è come sia possibile che non si riesca a far funzionare un servizio pagando un giusto prezzo di abbonamento? Aggiungiamo anche questa seconda domanda: ma come è possibile che non si riesca a far funzionare un servizio con gli stipendi faraonici che vengono dati ai manager?
Queste domande le giriamo a tutti i Dirigenti compreso il Sig. Moretti al quale diciamo che se vorrà lasciare il paese non troverà nessuna opposizione, ma anzi, un caloroso e corale invito a farlo quanto prima visto che con la sua politica di investimenti per l’alta velocità (anche
quella inutile), ha contribuito al disastro del traffico pendolare.
Saluti Pendolari
U N B U O N V I A G G I O N O N C O M I N C I A D A L B I G L I E T T O




la musica non cambia!







giovedì 28 novembre 2013

dal comitato pendolari, incontro del Tavolo territoriale del (dis)servizio ferroviario 21 11 2013

riceviamo e volentieri pubblichiamo dal COMITATO PENDOLARI della Milano Novara

In data 21 novembre si è svolto il Tavolo territoriale del servizio ferroviario nel Quadrante Ovest, a cui eravamo presenti noi e altri comitati, e i rappresentanti di Trenord, RFI e Regione Lombardia.
L’incontro purtroppo è durato un'ora e mezzo circa, non siamo riusciti quasi a parlare dei problemi della nostra linea, ma ci sono state ribadite da Trenord le promesse fatte nella precedente riunione: da gennaio treno 10655 e 10696 alla sera con 8 carrozze, e, appena pronto il materiale rotabile attualmente in riparazione, anche 10659 e 10700 avranno una composizione a 8 casse.
Per quanto riguarda i ritardi continui Trenord ribadisce che il problema del sovraffollamento (e quindi del conseguente maggior tempo in salita/discesa) influisce, così come influisce la mancanza di materiale rotabile (i treni quindi devono essere scomposti e ricomposti prima della partenza dai capolinea a seconda delle esigenze e questa operazione richiede tempo). Rfi, dal canto suo, ammette le sue “colpe” e dice che, oltre ad un lavoro di manutenzione imprevisto sull’isolamento dei cavi (che sta richiedendo del tempo e quindi crea disagi), è stato introdotto un ulteriore step burocratico per la circolazione che, da un lato, è un bene per la sicurezza, ma dall’altro fa perdere del tempo causando ulteriori ritardi. Infatti dalla primavera di quest’anno è stato introdotto un organo di controllo superiore, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie che prevede norme più severe e restrittive per la circolazione dei treni e l’ok alla ripartenza quando i macchinisti si trovano davanti a un segnale di stop.
Abbiamo poi fatto presente a Trenord e RFI gli episodi di porte non aperte (per esempio il treno 10688 in data 15/11, segnalato da un utente sulla pagina FB del comitato) e di treni che non hanno effettuato una fermata (es. 10710 in data 20/11, sempre segnalato da un utente sulla pagina FB del comitato) e i responsabili hanno preso nota di queste segnalazioni, per capire cosa sia successo.
Trenord ci ha ribadito che non verranno effettuati tagli di orario, non nelle ore di punta quantomeno, durante il periodo delle festività natalizie, come accaduto lo scorso anno. 
foto  archivio
E’ stato ribadito nuovamente che uno dei gravi problemi è la carenza di informazioni ai pendolari, RFI ci ha detto che molte informazioni sono automatizzate, e che fino a 5 minuti non vengono indicate… ma secondo voi il problema dei pendolari sono i 5 minuti che non vengono indicati? Abbiamo fatto presente che spesso le applicazioni per i cellulari e viaggiatreno sanno indicare con più precisione del personale e dei tabelloni in stazione quale sia l’effettivo ritardo. Lo sanno anche loro e, come sempre, la promessa è quella di migliorare anche in questo.
In relazione a chi giustamente lamentava la mancanza di un accesso diretto ai binari dal parcheggio della stazione di Vittuone, RFI ci ha risposto che è di competenza del comune e dovremo rivolgerci quindi al comune di Vittuone. È stato anche fatto presente che le obliteratrici sono solo al binario 1.
Come sempre le promesse sono di miglioramenti futuri, e noi pendolari non possiamo che prendere atto di queste promesse, che spesso però non vengono mantenute.
La prima che potremo verificare sarà, subito dopo le festività di dicembre/gennaio, l’effettiva introduzione di un secondo treno a 8 carrozze, oltre a quello già in circolazione da questo novembre. Contiamo sull’aiuto di tutti i pendolari per monitorare la situazione.

U N B U O N V I A G G I O N O N C O M I N C I A D A L B I G L I E T T O
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venerdì 8 novembre 2013

com.stampa. pendolari Mi-No L'ennesima beffa e un piccolo risultato! 811 2013

Il comunicato stampa del Comitato Pendolari della Milano Novara S6 dopo l'incontro con trenord e regione del 6 novembre 2013


L'ennesima beffa e un piccolo risultato!

Dopo il nostro comunicato-richiesta di incontro, del 22 Ottobre scorso, siamo stati convocati, in tempi brevi, dalla Direzione Trenord. L'incontro si è tenuto, Mercoledì 6 Novembre, presso la palazzina di Trenord nel deposito Fiorenza. 
Per il Comitato Pendolari eravamo presenti in sei, per Trenord il direttore Garbarini e altre figure della direzione tecnica.
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Ci siamo sentiti beffati per l'ennesima volta: dal Gennaio scorso stiamo aspettando che venga predisposta, su due treni del mattino e due della sera, una composizione a nove carrozze (6+3); impegno ribadito da Trenord e Regione Lombardia, nei due incontri di Dicembre 2012 e Maggio scorso. Nell'incontro di ieri Garbarini ha affermato che non è possibile, per norme inerenti la sicurezza, formare composizioni maggiori di 8 carrozze doppio piano (DP). Per un anno intero ci hanno fatto credere che, prima o poi, sarebbero arrivati treni a nove carrozze ed ora ci dicono che questo non lo si può fare; bella onestà intellettuale!!

Ma le condizioni di sovraffollamento dei treni, sulla nostra linea, sono davvero gravi: Trenord è costretta a decidere di mettere (da Lunedì 11 Novembre) una composizione di 8 carrozze sul treno 10657 (7,41 a Vittuone) e 10698 (18,17 a Garibaldi), per 870 posti a sedere; il 10659 (8,11 a Vittuone) rimane un Vivalto 6 carrozze DP (circa 700 posti), così il 10696 (17,47 a Garibaldi).

Da Gennaio prossimo anche il treno 10655 (7,11 a Vittuone) sarà ad 8 carrozze, come il treno serale 10700 (18,47 a Garibaldi). Il Vivalto 6 carrozze DP rimarrà fino a che non arriverà un terzo treno a 8 carrozze.

Ci hanno presentato i loro dati relativamente all'affollamento dei treni: a parte quelli del 10655 e del 10657, ci sono parsi totalmente fasulli in particolare quelli dei treni serali; infatti risulterebbe che su questi i pendolari troverebbero comodamente posto a sedere!! 

Ma non basterebbe già vedere la difficoltà a salire, alla stazione di Garibaldi, sui treni serali per comprendere la situazione?

Questo è quanto ci è stato detto all'incontro: è evidente che, in questi ultimi 12 mesi, ci siamo letteralmente sentiti presi in giro da Trenord e Regione Lombardia per gli impegni mai mantenuti. A brevissimo, tra qualche giorno, verificheremo il primo impegno e successivamente gli altri.

Quanto alla (non) puntualità dei treni, anche i loro dati dimostrano che è peggiorata rispetto al 2012 (Dicembre escluso!): è solo una conferma di ciò che i pendolari sono costretti a subire ogni giorno; è migliorato solo l'indice relativo alle soppressioni.

In merito a questa nostra vicenda qualche considerazione di carattere generale va fatta. Certamente l'onestà intellettuale dimostrata dai personaggi di Trenord e della Regione Lombardia presenti agli incontri è, a dir poco, scarsa: se il treno a nove carrozze DP non si può formare, per ragioni tecnico/normative, ce lo dovevano dire subito. Forse (senza forse), per tenerci buoni, si sono inventati un treno che sapevano che non poteva esistere
O forse dobbiamo pensare che costoro vivono di una volontà persecutoria nei confronti dei pendolari lombardi? Beh, è un po' difficile da credere! Dobbiamo allora considerare che siano tutti degli incapaci? E' un po' difficile da pensare! Oh, degli incompetenti li abbiamo anche visti: un esempio vale per tutti, tale Biesuz amministratore delegato, piazzato in Trenord per ragioni politiche da Formigoni, per fortuna spazzato via da un'indagine della magistratura.

Certo è, invece, che manca il cosiddetto materiale rotabile (come loro lo chiamano), mancano i treni per far viaggiare i pendolari! Da nove anni (da quando esiste questo Comitato) ci sentiamo dire che sono stati fatti degli investimenti, sono stati ordinati dei nuovi treni, che arriveranno ... Ma è come se i nuovi treni venissero inghiottiti da un pozzo senza fondo, gli investimenti non bastano a sanare una situazione deteriorata da decenni di mancati investimenti nel trasporto locale. 
In Italia si è preferito investire nell'Alta Velocità, dirottando in quella direzione gli investimenti necessari al trasporto locale, decantando benefici che la gran massa di coloro che viaggiano tutti i giorni non vedranno mai.

E non possiamo dimenticare che per Expo 2015 si stanno spendendo cifre da capogiro per strutture che, dopo l'avvenimento, rimarranno in parte inutilizzate (esperienza che fa parte della storia dei grandi eventi nel nostro paese); e per la mobilità? Ma loro intendono strade, autostrade, superstrade non adeguati investimenti nel trasporto ferroviario, alla faccia della mobilità sostenibile e del problema dell'inquinamento atmosferico!

E i pendolari subiscono le conseguenze di queste scelte sbagliate (sbagliate, ma non per tutti: c'è pure chi ci ha guadagnato e continua a far profitti, spesso anche le mafie).
A fronte della “mancanza” di materiale rotabile, abbiamo chiesto (come ulteriore forma di pressione) un impegno concreto ad una riduzione del costo dell'abbonamento (in attesa che le carrozze aggiuntive promesse vengano effettivamente messe in circolazione sulla nostra linea). Ci è stato risposto che all’incontro non era presente nessuno che potesse decidere in merito, ma che lo avrebbero segnalato a chi di dovere (ci contiamo!). 
Nel frattempo dovremo continuare a pagare il prezzo pieno per un servizio che, 
per loro stessa ammissione, ha evidenti carenze.

U N B U O N V I A G G I O N O N C O M I N C I A D A L B I G L I E T T Ocompendolari.mi-no@email.it … ora anche su Facebook! Iscriviti!









lunedì 28 ottobre 2013

Com.Stampa PENDOLARI Milano Novara. Richiesta urgente di incontro

Milano-Novara, 28 ottobre 2013

COMUNICATO STAMPA: Ai Dirigenti TreNord e Regione Lombardia (sordi e ciechi!)
il Comitato dei  Pendolari della S6 chiede urgentemente un incontro.


Mercoledì 9 Ottobre scorso, la riunione del Comitato Pendolari della Milano-Novara S6, che si è tenuta presso la sala di attesa della stazione di Vittuone, non ha potuto che registrare nuovamente le pesanti condizioni in cui si continua a viaggiare.
I recenti casi clamorosi dei giorni 8 e 11 ottobre (due nella stessa settimana!) non sono che la punta di un iceberg:
•       nel mese di Settembre, non un treno del mattino e della sera è arrivato in orario! con una situazione più pesante al mattino, dovuta al sovraffollamento;
•       il mese di Ottobre è iniziato male e continuato peggio: Martedì 8/10 a Vittuone il capotreno era in difficoltà a far ripartire un treno del mattino affollatissimo, che lasciava sul marciapiede altri numerosi pendolari;
•       Venerdì 11/10 è stata una di quelle giornate nere che di più non si può: fermo a Vittuone il 10657 delle 7.41, il 2035 da Torino arriva con un'ora di ritardo, ritardi molto consistenti tutto il giorno, fino a sera; sembra che i Dirigenti di Trenord non se ne siano neppure accorti: in un comunicato della stessa società venivano segnalate "in difficoltà" alcune linee ma non la Mi-No S6;
•       Lo stillicidio di ritardi continua come nella giornata odierna (22 Ottobre), da 15 a 25 minuti per i treni 10655,10657,10659 e 10661 (certo a Milano e non a Treviglio, dove spesso il treno arriva dopo aver recuperato parte o tutto il ritardo, anche questo ve l'abbiamo segnalato numerose volte!); il treno regionale 2035 delle 8.02 a Vittuone, proveniente da Torino Lingotto, fa 30 minuti: è un treno che, a causa dei suoi ritardi, crea ripetutamente problemi anche al 10659 delle 8.11; il 10698 serale è a 5 carrozze e quindi affollatissimo, 18.17 da Garibaldi, accumula abitualmente i 20 minuti; ma potremmo continuare all'infinito !!! Quanto indicato serve almeno a farvi comprendere che siamo solo all'inizio dell'autunno e la
situazione è già disastrosa?
•       Il sovraffollamento dei treni, (del mattino e della sera) è stato da noi denunciato ripetutamente: da quando nel Giugno del 2012 sono stati sostituiti i treni con composizione 7 carrozze doppio piano (la cui capienza media era di mille posti) con i TSR a sei carrozze la cui capienza massima è di 680 posti a sedere, certo più belli e confortevoli ma solo se si viaggia nelle ore intermedie.
•       Nell'incontro del 4 Dicembre 2012, Trenord e Regione Lombardia (Struttura Servizi per la Mobilità) si erano impegnate ad aumentare la capienza dei due treni più affollati del mattino (aggiungendo tre carrozze alla composizione di sei esistente), 10655 e 10657, e di conseguenza due serali, a partire dall'inizio di Gennaio 2013; noi non potevamo che credere a quanto da voi affermato, ma era una vera beffa a danno dei pendolari della S6: i treni a 9 carrozze non li abbiamo mai visti; siamo al punto in cui dobbiamo pensare
che gli incontri da voi convocati siano una presa in giro e una perdita di tempo??
•       Nell'incontro del 15 Maggio 2013 voi Dirigenti di Trenord e Regione vi siete impegnati, di nuovo, a farceli avere solo dal Dicembre prossimo, con la motivazione che non avete a disposizione le 3+3 carrozze necessarie per prolungare i due treni ("aspettiamo che rientrino dall'officina di riparazione", ci avete detto);
•       E' difficile credere che in tutto questo tempo non sia stato possibile recuperare sei carrozze per aumentare la capienza dei due treni in discussione, vorrebbe dire che Trenord è davvero conciata male, ma le
conseguenze di ciò le pagano pesantemente i pendolari;
•       La gravità della situazione dell'affollamento dei nostri treni vi è stata ripetutamente segnalata anche dal vostro personale che presta servizio sulla nostra linea: è evidente a tutti che questo finisce per allungare i tempi di partenza del treno, dalle stazioni, oltre che a creare grave disagio ai pendolari, e talvolta malori (che poi appesantiscono ulteriormente i ritardi);
•       Noi non sappiamo e non possiamo verificare se i pendolari delle altre linee stiano peggio o meglio di noi, quanto a composizione dei treni, e non abbiamo mai voluto fare la guerra tra POVERI PENDOLARI (e l'abbiamo detto più volte!), certo la coperta è ben corta e stretta se queste sono le condizioni in cui dobbiamo viaggiare!!!!
•       I tanto strombazzati investimenti (507 milioni di euro per 62 treni, ma su quanti anni??), annunciati nei giorni scorsi alla stampa da Maroni e Trenord, non ci illudono: quando arriveranno altri treni... ma
arriveranno... e dove finiranno???
•       Ai dirigenti di RFI dobbiamo ricordare, per l'ennesima volta, che l'informazione, sonora e video,  non è mai corretta e puntuale quando serve veramente, cioè nelle condizioni emergenza, e purtroppo capita spesso!

Possiamo solo aggiungere che l'esasperazione, tra i pendolari della S6 MI-NO, è davvero grande,
ha ormai raggiunto livelli incontenibili!

I pendolari, della linea S6 Milano-Novara, chiedono a TreNord e Regione Lombardia di convocare urgentemente un incontro per discutere e dare inizio a scelte e provvedimenti che affrontino concretamente le problematiche indicate e le portino a soluzione.



visto che viene citato l'incontro del 15 maggio, colgo l'occasione per ricondividere con voi le domande che ho fatto in quell'occasione
Trenord e regione Lombardia. domande da Pendolari (VIDEO)

e per condividere un simpatico "siparietto" a Rho Fiera
Un muro d'acqua nella nuova stazione (VIDEO)

mercoledì 22 maggio 2013

dal Comitato Pendolari com. stampa incontro in regione 15 maggio 2013

COMITATO PENDOLARI
Linea S6 Milano-Novara
Un treno fantasma: il 6 + 3 carrozze. Chi l'ha visto?
Mercoledì 15 Maggio, alle ore 18.00, presso il Palazzo della Regione Lombardia si è tenuto
l'incontro fra Trenord - Regione Lombardia - RFI e Comitati Pendolari del Quadrante Ovest.
Dopo l'ammissione di responsabilità per il disastro del mese di Dicembre scorso, con ricadute
nei mesi successivi, il direttore di Trenord ha anche ammesso di non essere riuscito a
ripristinare la puntualità dei mesi precedenti (salvo qualche soppressione in meno).
Come Comitato Pendolari della Mi-No S6, abbiamo segnalato i problemi dovuti alla cattiva
informazione sia visiva che sonora nelle stazioni e sui display dei treni, soprattutto
nelle situazioni di emergenza (come da sempre abbiamo segnalato, fino alla nausea!): una
informazione precisa diventa importantissima quando treni a lunga percorrenza passano ad
alta velocità nelle nostre stazioni, mentre molti passeggeri attendono sulle banchine (forse si
eviterebbe qualche incidente, ormai così frequenti). RFI ha comunicato che stanno installando
sistemi più avanzati, lungo la linea ferroviaria, per riuscire a fornire un'informazione più
adeguata e puntuale.
Abbiamo evidenziato i problemi di manutenzione della climatizzazione dei treni, in
previsione anche della stagione estiva; su questo la Regione ha comunicato che aveva già
chiesto a Trenord conferma degli interventi.
Ci hanno garantito (??) che ad Agosto non ci sarà riduzione di treni (come invece è avvenuto
nel periodo di Natale), ma dal 4 fino al 25 Agosto alcuni treni non proseguiranno fino a
Treviglio. E' opportuno che i pendolari che proseguono oltre Pioltello verifichino sugli orari la
destinazione finale del proprio treno, per il periodo indicato.
Dopo le nostre forti rimostranze per non aver rispettato l'impegno dichiarato nel precedente
incontro, del 4 Dicembre scorso, ed avendo per l'ennesima volta evidenziato come il
sovraffollamento dei treni nelle ore di punta (sia al mattino che alla sera) sia il problema
più grave per i pendolari della nostra linea, che causa anche frequenti malori, il direttore
Garbarini ha ammesso la responsabilità di Trenord nel non essere riuscita a rispettare gli
accordi presi (con qualche evidente imbarazzo da parte dei funzionari della Regione, che fanno
da garanti!), a causa della carenza di treni ora in manutenzione, ed ha affermato che
l'impegno di Trenord rimane. Quindi si è impegnato a farci avere questi treni a nove carrozze a
partire da Dicembre prossimo, quando rientreranno dopo l'intervento di manutenzione (tempo
stimato 10 mesi da Febbraio scorso).
In qualsiasi caso, RFI ha confermato che le banchine del Passante hanno una lunghezza
adeguata a treni di tali dimensioni. RFI ha anche affermato che a breve verrà effettuato
l'intervento di manutenzione al sottopasso della stazione di Vittuone, successivamente alla
pensilina della stazione di Corbetta (che fa acqua) e verrà completato l'intervento alla stazione
di Magenta.
U N B U O N V I A G G I O N O N C O M I N C I A D A L B I G L I E T T O

giusto per ricordare