Visualizzazione post con etichetta malpensa. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta malpensa. Mostra tutti i post

venerdì 20 ottobre 2023

aspettando BICIPACE. 4 novembre tutti in brughiera e 24 febbraio piccola marcia per la pace in valle olona

 Eh si, nel 2024, raggiungeremo il traguardo delle 40 edizioni della biciclettata ecopacifista che, dal 1983, coinvolge ogni anno, centinaia di ciclisti in un lungo serpentone gioioso e colorato.

Ma Bicipace non è solo percorrere qualche chilometro in bicicletta in compagnia di amici, ma anche un'occasione per riflettere sui principali temi ambientali del nostro territorio e per invocare la giustizia sociale da raggiungere attraverso la cooperazione fra i popoli ed il ripudio della guerra.

In attesa del 26 maggio 2024, appuntatevi fin d'ora la data, vi proporremo una serie di iniziative che diffonderemo di volta in volta su questo sito e sui social. Seguiteci e partecipate.

Il primo appuntamento si terrà sabato 4 novembre, dalle 10 alle 16, presso la Dogana Austroungarica di Tornavento per ribadire la richiesta di tutela per la brughiera di Via Gaggio tramite il riconoscimento come Sito di Importanza Comunitaria (SIC), che attende da anni il pronunciamento di Regione Lombardia.

Sabato 24 febbraio, in occasione del secondo anno dall'inizio della guerra in Ucraina, vi aspettiamo alla "Piccola marcia serale per la pace in valle Olona".

coordinamento BICIPACE 



giovedì 19 ottobre 2023

4 novembre. Per salvare la brughiera

 Qui il testo approvato. Non ci fermiamo e invitiamo tutti il 4 novembre


IL TESTO DELLA LEGGE DISTRUGGI BRUGHIERA: ECCO IL TESTO APPROVATO  IN SENATO

Art. 1-ter. – (Misure in materia di riduzione dell’impatto ambientale

del trasporto merci su gomma tramite potenziamento del trasporto aereo) 

1. Al fine di perseguire gli obiettivi nazionali ed europei connessi allo sviluppo del traffico merci per via aerea in coerenza con le esigenze nazionali e internazionali e con l’impegno a ridurre l’impatto ambientale del trasporto su gomma, l’intervento di implementazione del traffico merci dell’aeroporto di Malpensa, come individuato nello strumento di pianificazione degli interventi di adeguamento e potenziamento dello scalo trasmesso dall’Ente nazionale per l’aviazione civile in data 30 giugno 2020 al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ai fini dell’istanza di Valutazione di impatto ambientale di cui all’articolo 23 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, è riconosciuto opera strategica di preminente interesse nazionale con caratteri di indifferibilità, urgenza e pubblica utilità.


2. Ai fini del rilascio dell’autorizzazione alla realizzazione dell’intervento di cui al comma 1, le amministrazioni e gli enti competenti, previa ricognizione dei provvedimenti adottati in relazione al medesimo intervento, provvedono entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, nel rispetto dei vincoli inderogabili derivanti dall’appartenenza all’Unione europea, a una nuova valutazione ai sensi dell’articolo 21-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, delle determinazioni adottate, ponderandole alla luce del riconoscimento del carattere strategico e di preminente interesse nazionale dell’intervento di cui al comma 1.

3. Dall’attuazione del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Le amministrazioni competenti provvedono all’adempimento dei compiti di cui al presente articolo con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.


giovedì 13 dicembre 2018

martedì 17 giugno 2014

Vittoria dei lavoratori negli aeroporti di Malpensa e Linate. 14 6 2014

pubblico questo comunicato in stampa, perchè stamattina, mentre bevevo il caffè e sfogliavo il giorno 

I lavoratori dicono NO!
Vittoria dei lavoratori negli aeroporti di Malpensa e Linate.
Tra mercoledì e venerdì di questa settimana (11, 12, 13 giugno 2014) si è tenuto a Linate e Malpensa il referendum per l'approvazione o meno dell'accordo Azienda-Sindacati del 4.6.2014.
L'accordo aveva ad oggetto il passaggio di parte dei lavoratori da Sea Handling spa ad Airport Handling srl, nonchè le nuove condizioni contrattuali che prevedevano la riduzione di stipendi, ferie, permessi, premi di produzione e variazioni di orari e mansioni.
L'accordo avrebbe altresì confermato il passaggio di circa 250 addetti a Sea spa in mansioni di guardie addette ai varchi di sicurezza e coordinamento.
Sindacati e Azienda si sono più volte incontrati prima della conclusione dell'accordo senza mai interpellare i diretti interessati, ovvero i lavoratori da anni addetti agli scali, salvo poi chiedere la mera approvazione in sede referendaria del pacchetto già confezionato.
Col NO ha vinto la volontà dei lavoratori di essere parte attiva del processo decisionale, dai quali lavoratori dovrebbe dunque ormai essere chiaro che non si può prescindere.
Questi i numeri: 2214 elettori, 944 NO e 686 SI.
I lavoratori di Linate e Malpensa che hanno sin da subito sostenuto la posizione del NO anche attraverso l'intervento dei propri legali, dichiarano quindi soddisfazione per l'ampio successo ottenuto.
Ora l'Azienda deve mantenere in servizio tutti i lavoratori che non hanno aderito all'esodo e mantenere invariate tutte le condizioni contrattuali.
Ogni eventuale azione peggiorativa unilaterale sarà ritenuta illegittima e troverà pronta risposta individuale e collettiva nelle opportune sedi e anche con l'appoggio di San Precario.

I lavoratori del NO.


inquadriamo la situazione grazie agli attivisti di SAN PRECARIO
E’ un caso emblematico quello di Sea Handling, che in un colpo solo accorpa tutte le magagne e le nefandezze della gestione imprenditoriale di aziende di pubblica utilità, della collusione stato-imprese e delle politiche concertative sindacali. Sea è la società che gestisce i due scali milanesi, Malpensa e Linate. Malpensa (con il piano Malpensa2000, ve lo ricordate?) doveva essere il volano dell’economia lombarda così come si dice – 15 anni dopo – che dovrebbe essere Expo. Sappiamo tutti come è andata.
I faraonici numeri di passeggeri attesi e di merci – che dovevano far diventare Malpensa il principale hub italiano – vengono del tutto disattesi. Malpensa inizia un declino, favorito anche dalla crisi di Alitalia che non mantiene fede alla promessa di far diventare Malpensa il proprio hub e sposta il centro dei suoi traffici a Fiumicino. Anche un totale inesperto di aeroporti sapeva che nessuna compagnia di bandiera, nell’epoca dello sviluppo low cost, avrebbe potuto permettersi il lusso di tenere aperti due hub nello stesso paese, tranne i dirigenti di Sea, ovviamente.
continua la lettura su

venerdì 12 luglio 2013

Il Paesaggio? Perchè "tutelarlo" e "salvarlo"? Come? Milano Palazzo Marino 12 7 2013 h.17.30

Il Paesaggio? Perchè "tutelarlo" e "salvarlo"?

VIDEO 

Dopo il "censimento del cemento", approfondiamo le proposte di legge in merito al consumo di suolo, e mentre in lombardia si parla di una "moratoria fuffa" per i centri commerciali, l'edilizia assesta i costi, per la prima volta la corte di cassazione in una sentenza dice che "non esiste la presunta vocazione edificatoria" e che i PGT potranno essere più "restrittivi".
dal sito del coordinamento nazionale dei comitati salviamo il paesaggio, invitandovi al convegno di Venerdì 12 a Milano, a Palazzo Marino dalle 17.30 alle 20.30



Dopo l’appuntamento di Roma del mese scorso, venerdì 12 luglio a Milano si parlerà nuovamente delle proposte di legge per il contenimento dell’uso del suolo. Importanti testimonianze ed un confronto sul tema che grazie al web sarà aperto a tutti.

L’appuntamento, che vede il coinvolgimento del Forum milanese del movimento “Salviamo il Paesaggio, difendiamo i territori“, è fissato per

venerdì 12 Luglio 2013 dalle ore 17.30 alle 20.30

presso il Comune di Milano (Palazzo Marino – Sala Alessi) in Piazza della Scala. (leggi il volantino)
“Presentazione della Proposta di legge AC/70 ”Norme per il contenimento dell’uso di suolo e la rigenerazione urbana”, presentata il 24 marzo 2013 in Parlamento, di cui è primo firmatario Ermete Realacci del Partito Democratico, sarà discusso nei prossimi giorni nella VIII Commissione Ambiente della Camera insieme alle. proposte avanzate dal WWF, da SEL e dal Movimento Cinque Stelle. “
Questo era l’incipit della Conferenza Urbanistica Partecipata tenutasi a Roma il 18/6/2013 a cui hanno partecipato persone di spicco legate ai temi del Paesaggio. L’alta partecipazione, la centralità dei temi propri del Forum Salviamo il Paesaggio ci hanno convinto a coinvolgere nel dibattito anche la nostra città, Milano. I temi legati al Consumo di Suolo devono assumere nella coscienza di tutti quella centralità che stimoli le forze politiche a legiferare non prescindendo mai dal collaborare con i cittadini.
Abbiamo invitato a Milano alcuni dei protagonisti dell’assemblea romana e sono proprio loro che ci hanno consigliato di non posticipare a settembre questo momento. Anche il governo Letta si è mosso, riproponendo il disegno di legge Catania, facendo entrare anche la Commissione Agricoltura nella discussione, rendendo quindi improcrastinabile la necessità di aumentare il numero di cittadini informati che possano partecipare attivamente al dibattito adesso che è in corso e non a giochi avvenuti.
Interessante la modalità di partecipazione all’evento tramite la raccolta in rete delle domande:
Per allargare la coscienza rispetto agli stessi abbiamo pensato che 1/3 del convegno sia fatto da risposte a domande fatte in rete da vari soggetti.
E’ possibile consultare le modalità per essere spettatori attivi e formulare le proprie domande, come quella esemplificativa elaborata dagli organizzatori.

visita il sito