e da un po' di tempo anche nel Consiglio Federale Nazionale dei Verdi e nel consiglio comunale di Ossona
CHI ASCOLTA DIMENTICA, CHI VEDE RICORDA, CHI FA IMPARA
Non capita tutti i giorni di vivere l'arte, di aver l'opportunità di partecipare a una "installazione intereattiva"; un particolare grazie a Erica Mela Magagnato, vi segnalo il suo sitoweb web Erica mela Magagnato
Ogni sensazione è dentro di noi Attorno a noi Il divenire è già E ogni respiro è Anima del mondo
una settimana pesante e intensa per l'est ticino e per tutta la lombardia, visto che le previsioni di "spesa" andranno a incidere su tutto il bilancio e la programmazione politica regionale (e nazionale).
non servono molte parole, bastano due immagini di questa mattina
altra giornata nera per il trasporto pubblico lombardo e vien naturale chiedersi ma davvero questi governanti pensano a butttare 200 e passa milioni di euro per nuove autostrade (tra l'altro nel parco del ticino e che farebbero perdere il riconoscimento UNESCO), quando non riescono a far viaggiare due treni a 40 all'ora? per non parlare degli autobus e delle corse eliminate
foto di un pendolare, trovate in fb, alle h.9.30 del 7 ottobre 2015
per saperne di più sui progetti in corso e cosa hanno in testa in regione lombardia
Sabato 17 gennaio 2015 Sant'Antonio Casorezzo - Busto Garolfo Presidio Antidiscarica fiaccolata antidiscarica Int. di Eleonora Bonecchi per il comitato antidiscarica Int. di Pierluca Oldani Sindaco di Casorezzo alcuni brani eseguiti dalla banda di Casorezzo e un time lapse del corteo
Un fine settimana in "movimento", da Albairate a Busto Garolfo, passando da Vanzago
il minimo comune denominatore è la qualità della vita, e la salvaguardia del nostro territorio e, in altri tempi avrei scomodato la parola politica, ma torniamo all'origine e parliamo di progettualità e programmazione.
Spero vorrete dedicare del tempo a lasciarVi incuiosire e a sentire le ragioni di tanti cittadini che si stanno impegnando in prima persona e oltre alle iniziative di mobilitazione e protesta, non posso non pensare (e pubblicare) a seguito una delle proposte più "precipue" che si stanno portando avanti;
Da lunedì si stanno verificando cose strane, e penso di poterlo dire con cognizione di causa, il nome del blog, è dovuto appunto a questa mia propensione alla curiosità, al movimento (in tutti i sensi) e a non fare lo stanziale, quindi, "Gibo nello spazio"
Per svolgere le equazioni serve sapere almeno quali sono gli addendi, moltiplicatori e via dicendo, quindi, dopo una serie di dubbi iniziali, dovuti al fatto che i media e la stampa gli hanno dato notevole e ampio risalto e visibilità, cosa, in Italia più unica che rara, visto che delle migliaia di manifestazioni per i diritti, per il posto di lavoro, per la difesa dell'ambiente non si sente mai una parola; non si capisce come mai, di queste poche, pochissime persone si stia dando ampia visibilità e grande narrazione, poi, vien da sorridere al pensiero che l'home page del corriere della sera di lunedì è cambiata un paio di volte nel giro del pomeriggio, partendo da teoremi abbastanza improponibili, come collaborazioni tra il centro sociale Fornace e i fascisti di Forza Nuova (vecchia merda) e altre cose che racconto brevemente nel video, per poi far sparire le notizie in merito a Rho e al presidio alla sede di Equitalia, ma gli errori sono umani, e può capitare anche al "corriere dello zar" (come veniva chiamato tempi addietro)
Il video è stato girato lunedì, nelle giornate di martedì e mercoledì ho fatto altri sopralluoghi, per provare a capire qualcosa di più
un po' di elementi
dicevamo l'atteggiamento strano della polizia, lunedì era presente anche la DIGOS che ci ha riferito di dover mantenere un profilo basso e di lasciar fare e di non intervenire
cosa di buon senso, consentendo il diritto di manifestare previsto dalla nostra carta costituzionale
lasciatemi dire che vorrei che fosse sempre cosi, come per la stampa che ha dato voce e ampio spazio a queste persone, ma... non è mai cosi.
nota divertente, per non dire triste, chiedo a una ragazza che sta volantinando dei volantini con delle sigle e loghi mai sentite e mai visti. gli chiedo se è di qualcuna di queste organizzazioni e se le conosce, ma mi dice di non far parte di nessuna delle sigle del volantino che sta distribuendo e di non conoscere nemmeno il significato delle sigle sul volantino; onesta, non c'è che dire, consapevole, un po' meno.
chiedo a un ragazzo che sta tenendo lo striscione e insieme ad altri due, sta bloccando l'accesso alla tangenziale, chi ha fatto lo striscione. e qua, altro che cabaret:
prima risposta: "l'ho fatto fare io l'ho pagato io, (si tratta di uno striscione di plastica stampato), sai ho un buon contatto a Lecco"
domanda. "quanto l'hai pagato?"
risposta. "cento euro"
domanda "ma li hai messi tutti te?"
risposta "no, mi han dato qualche cinque euro qualcuno"
domanda "ah, bene, avete fatto la colletta, in periodo di crisi sono cose importanti"
risposta "eh.. si"
interpretiamo: un bello striscione di plastica che certo costa molto di più, probabilmente non l'ha pagato lui, visto che si contraddice in 30 secondi
e questo il video di martedì e verso la fine anche una decina di secondi di mercoledì
va be, la cosa più divertente è stato il dialogo surreale dopo aver letto su "il giorno" l'articolo dove dicono che i poliziotti fanno la colletta per pagare la benzina delle volanti... e sapete come la penso
(+ bici + baci!) quindi la prima domanda è stata sulla macchina spagnola che hanno, come mai, una macchina spagnola? risposta divertente.. e ma le macchine italiane si rompono, altra domanda, " ma hai il motore acceso? scusa ho letto delle collette", risposta "e ma se dobbiamo partire, ora che si accende"
e stranamente dopo queste domande e risposte, si intesivano un po'.. poi, quando mi ha sfoderato davanti un bel cellulare da 700 euro e passa.. va be... beato lui! ah ah
scherzi a parte, la cosa di questa solidarietà dei poliziotti che si tolgono i caschi, non è che puzza, ma qualcosa di più, memore dei libri di storia, viene da pensare al 1921 e a Italo Balbo, il ras di Ferrara che andava a prendere gli emarginati, balordi e ubriaconi per fare le squadracce fasciste.
sperando di sbagliarmi, questo è quello che ho visto in questi giorni,
surreali le dichiarazioni dei tizi di queste sigle sconosciute fino a ieri ma che grazie a una stampa diventata improvvisamente attenta a questi nuovi soggetti politici che san tanto di ventennio in naftalina
ultima nota, per essere un referente o un attivista dei loro, si deve avere un suv e una croce celtica vicino alla targa.. giusto per dissipare i dubbi
comunque, incredibile, in 3 giorni, non hanno elaborato una proposta politica, un indirizzo sugli investimenti dello stato, ma solo una ipotetica discesa a Roma
Il comunicato stampa del Comitato Pendolari della Milano Novara S6 dopo l'incontro con trenord e regione del 6 novembre 2013
L'ennesima
beffa e un piccolo risultato!
Dopo
il nostro comunicato-richiesta di incontro, del 22 Ottobre scorso,
siamo stati convocati, in tempi brevi, dalla Direzione Trenord.
L'incontro si è tenuto, Mercoledì 6 Novembre, presso la palazzina
di Trenord nel deposito Fiorenza.
Per il Comitato Pendolari eravamo
presenti in sei, per Trenord il direttore Garbarini e altre figure
della direzione tecnica.
0
Ci
siamo sentiti beffati per l'ennesima volta:
dal Gennaio scorso stiamo aspettando che venga predisposta, su due
treni del mattino e due della sera, una
composizione a nove carrozze (6+3);
impegno ribadito
da Trenord e Regione Lombardia,
nei
due incontri di Dicembre 2012 e Maggio scorso.
Nell'incontro di ieri Garbarini ha affermato che non è possibile,
per norme inerenti la sicurezza, formare
composizioni maggiori di 8 carrozze doppio piano
(DP). Per un anno intero ci hanno fatto credere che, prima o poi,
sarebbero arrivati treni a nove carrozze ed ora ci dicono che questo
non lo si può fare; bella
onestà intellettuale!!
Ma
le
condizioni di sovraffollamento dei treni,
sulla nostra linea, sono davvero gravi: Trenord è costretta a
decidere di mettere (da Lunedì
11 Novembre)
una composizione
di 8 carrozze sul treno 10657
(7,41 a Vittuone) e 10698
(18,17 a Garibaldi), per 870 posti a sedere; il 10659 (8,11 a
Vittuone) rimane un Vivalto 6 carrozze DP (circa 700 posti), così il
10696 (17,47 a Garibaldi).
Da
Gennaio prossimo anche il
treno 10655
(7,11 a Vittuone) sarà
ad 8 carrozze,
come il
treno serale 10700
(18,47 a Garibaldi). Il Vivalto 6 carrozze DP rimarrà fino a che non
arriverà un
terzo treno a 8 carrozze.
Ci
hanno presentato i loro
dati relativamente all'affollamento dei treni:
a parte quelli del 10655 e del 10657, ci sono
parsi totalmente fasulli in particolare quelli dei treni serali;
infatti risulterebbe che su questi i
pendolari troverebbero comodamente posto a sedere!!
Ma non basterebbe già vedere la
difficoltà a salire, alla stazione di Garibaldi,
sui treni serali per comprendere la situazione?
Questo
è quanto ci è stato detto all'incontro: è evidente che, in questi
ultimi 12 mesi, ci siamo letteralmente sentiti
presi in giro da Trenord e Regione Lombardia per
gli impegni mai mantenuti. A brevissimo, tra qualche giorno,
verificheremo il primo impegno e successivamente gli altri.
Quanto
alla (non) puntualità dei treni,
anche i loro dati dimostrano che è peggiorata rispetto al 2012
(Dicembre escluso!): è solo una conferma di ciò che i pendolari
sono costretti a subire ogni giorno; è migliorato solo l'indice
relativo alle soppressioni.
In
merito a questa nostra vicenda qualche considerazione di carattere
generale va fatta. Certamente
l'onestà intellettuale dimostrata dai personaggi di Trenord e della
Regione Lombardia presenti agli incontri è, a dir poco, scarsa:
se il treno a nove carrozze DP non si può formare, per ragioni
tecnico/normative, ce lo dovevano dire subito. Forse (senza forse),
per tenerci buoni, si
sono inventati un treno che sapevano che non poteva esistere.
O forse dobbiamo pensare che costoro vivono di una volontà
persecutoria nei confronti dei pendolari lombardi? Beh, è un po'
difficile da credere! Dobbiamo allora considerare che siano tutti
degli incapaci? E' un po' difficile da pensare! Oh, degli
incompetenti li abbiamo anche visti: un esempio vale per tutti, tale
Biesuz
amministratore delegato, piazzato
in Trenord per ragioni politiche da Formigoni,
per fortuna spazzato via da un'indagine della magistratura.
Certo
è, invece, che manca il cosiddetto materiale rotabile (come loro lo
chiamano), mancano
i treni per far viaggiare i pendolari!
Da nove anni (da quando esiste questo Comitato) ci sentiamo dire che
sono stati fatti degli investimenti, sono stati ordinati dei nuovi
treni, che arriveranno ... Ma
è come se i nuovi treni venissero inghiottiti da un pozzo senza
fondo,
gli investimenti non bastano a sanare una situazione deteriorata da
decenni di mancati investimenti nel trasporto locale.
In Italia si
è preferito investire nell'Alta Velocità, dirottando in quella
direzione gli investimenti necessari al trasporto locale,
decantando benefici che la gran massa di coloro che viaggiano tutti i
giorni non vedranno mai.
E
non possiamo dimenticare che per
Expo 2015 si stanno spendendo cifre da capogiro
per strutture che, dopo l'avvenimento, rimarranno in parte
inutilizzate (esperienza che fa parte della storia dei grandi eventi
nel nostro paese); e per la mobilità? Ma loro intendono strade,
autostrade, superstrade non adeguati investimenti nel trasporto
ferroviario, alla
faccia della mobilità sostenibile e del problema dell'inquinamento
atmosferico!
E
i pendolari subiscono le conseguenze di queste scelte sbagliate
(sbagliate, ma non per tutti: c'è pure chi ci ha guadagnato e
continua a far profitti, spesso
anche le mafie).
A
fronte della “mancanza” di materiale rotabile,
abbiamo chiesto (come ulteriore forma di pressione) un impegno
concreto ad una riduzione del costo dell'abbonamento (in attesa che
le carrozze aggiuntive promesse vengano effettivamente messe in
circolazione sulla nostra linea). Ci è stato risposto che
all’incontro non era presente nessuno che potesse decidere in
merito, ma che lo avrebbero segnalato a chi di dovere (ci contiamo!).
Nel
frattempo dovremo continuare a pagare il prezzo pieno per un servizio
che,
per loro stessa ammissione, ha evidenti carenze.
U
N B U O N V I A G G I O N O N C O M I N C I A D A L B I G L I E
T T Ocompendolari.mi-no@email.it
… ora anche su Facebook! Iscriviti!
COMUNICATO STAMPA: Ai Dirigenti TreNord e Regione Lombardia (sordi e ciechi!) il Comitato dei Pendolari della S6 chiede urgentemente un incontro.
Mercoledì 9 Ottobre scorso, la riunione del Comitato Pendolari della Milano-Novara S6, che si è tenuta presso la sala di attesa della stazione di Vittuone, non ha potuto che registrare nuovamente le pesanti condizioni in cui si continua a viaggiare.
I recenti casi clamorosi dei giorni 8 e 11 ottobre (due nella stessa settimana!) non sono che la punta di un iceberg:
• nel mese di Settembre, non un treno del mattino e della sera è arrivato in orario! con una situazione più pesante al mattino, dovuta al sovraffollamento;
• il mese di Ottobre è iniziato male e continuato peggio: Martedì 8/10 a Vittuone il capotreno era in difficoltà a far ripartire un treno del mattino affollatissimo, che lasciava sul marciapiede altri numerosi pendolari;
• Venerdì 11/10 è stata una di quelle giornate nere che di più non si può: fermo a Vittuone il 10657 delle 7.41, il 2035 da Torino arriva con un'ora di ritardo, ritardi molto consistenti tutto il giorno, fino a sera; sembra che i Dirigenti di Trenord non se ne siano neppure accorti: in un comunicato della stessa società venivano segnalate "in difficoltà" alcune linee ma non la Mi-No S6;
• Lo stillicidio di ritardi continua come nella giornata odierna (22 Ottobre), da 15 a 25 minuti per i treni 10655,10657,10659 e 10661 (certo a Milano e non a Treviglio, dove spesso il treno arriva dopo aver recuperato parte o tutto il ritardo, anche questo ve l'abbiamo segnalato numerose volte!); il treno regionale 2035 delle 8.02 a Vittuone, proveniente da Torino Lingotto, fa 30 minuti: è un treno che, a causa dei suoi ritardi, crea ripetutamente problemi anche al 10659 delle 8.11; il 10698 serale è a 5 carrozze e quindi affollatissimo, 18.17 da Garibaldi, accumula abitualmente i 20 minuti; ma potremmo continuare all'infinito !!! Quanto indicato serve almeno a farvi comprendere che siamo solo all'inizio dell'autunno e la
situazione è già disastrosa?
• Il sovraffollamento dei treni, (del mattino e della sera) è stato da noi denunciato ripetutamente: da quando nel Giugno del 2012 sono stati sostituiti i treni con composizione 7 carrozze doppio piano (la cui capienza media era di mille posti) con i TSR a sei carrozze la cui capienza massima è di 680 posti a sedere, certo più belli e confortevoli ma solo se si viaggia nelle ore intermedie.
• Nell'incontro del 4 Dicembre 2012, Trenord e Regione Lombardia (Struttura Servizi per la Mobilità) si erano impegnate ad aumentare la capienza dei due treni più affollati del mattino (aggiungendo tre carrozze alla composizione di sei esistente), 10655 e 10657, e di conseguenza due serali, a partire dall'inizio di Gennaio 2013; noi non potevamo che credere a quanto da voi affermato, ma era una vera beffa a danno dei pendolari della S6: i treni a 9 carrozze non li abbiamo mai visti; siamo al punto in cui dobbiamo pensare
che gli incontri da voi convocati siano una presa in giro e una perdita di tempo??
• Nell'incontro del 15 Maggio 2013 voi Dirigenti di Trenord e Regione vi siete impegnati, di nuovo, a farceli avere solo dal Dicembre prossimo, con la motivazione che non avete a disposizione le 3+3 carrozze necessarie per prolungare i due treni ("aspettiamo che rientrino dall'officina di riparazione", ci avete detto);
• E' difficile credere che in tutto questo tempo non sia stato possibile recuperare sei carrozze per aumentare la capienza dei due treni in discussione, vorrebbe dire che Trenord è davvero conciata male, ma le
conseguenze di ciò le pagano pesantemente i pendolari;
• La gravità della situazione dell'affollamento dei nostri treni vi è stata ripetutamente segnalata anche dal vostro personale che presta servizio sulla nostra linea: è evidente a tutti che questo finisce per allungare i tempi di partenza del treno, dalle stazioni, oltre che a creare grave disagio ai pendolari, e talvolta malori (che poi appesantiscono ulteriormente i ritardi);
• Noi non sappiamo e non possiamo verificare se i pendolari delle altre linee stiano peggio o meglio di noi, quanto a composizione dei treni, e non abbiamo mai voluto fare la guerra tra POVERI PENDOLARI (e l'abbiamo detto più volte!), certo la coperta è ben corta e stretta se queste sono le condizioni in cui dobbiamo viaggiare!!!!
• I tanto strombazzati investimenti (507 milioni di euro per 62 treni, ma su quanti anni??), annunciati nei giorni scorsi alla stampa da Maroni e Trenord, non ci illudono: quando arriveranno altri treni... ma
arriveranno... e dove finiranno???
• Ai dirigenti di RFI dobbiamo ricordare, per l'ennesima volta, che l'informazione, sonora e video, non è mai corretta e puntuale quando serve veramente, cioè nelle condizioni emergenza, e purtroppo capita spesso!
Possiamo solo aggiungere che l'esasperazione, tra i pendolari della S6 MI-NO, è davvero grande,
ha ormai raggiunto livelli incontenibili!
I pendolari, della linea S6 Milano-Novara, chiedono a TreNord e Regione Lombardia di convocare urgentemente un incontro per discutere e dare inizio a scelte e provvedimenti che affrontino concretamente le problematiche indicate e le portino a soluzione.
IL VIDEO DELL'AZIONE INCRIMINATA, oltre una decina di denunce per aver fatto vedere e capire a tutti chi governava Rho, ma oggi dopo 3 anni, finalmente un minimo di giustizia è stata fatta; speriamo serva a far riflettere
Ci siamo quasi, domenica sarà la volta della 31° edizione della bicipace, di acqua sotto i ponti ne è passata e anche di strada e sentieri sotto le ruote delle nostre bici.
Per la parte seria e chiara vi rimando al testo dell'ufficio stampa (più sotto); qui colgo l'occasione per fare un piccolo "contenitore" dei video di "avvicinamento" alla bicipace, non mancando di fare dei riferimenti alla rete per la mobilità nuova...
il promo.. come dire Pubblicità Progresso!!!
l'invito durante "L'ITALIA CAMBIA STRADA, PER UNA MOBILITA' NUOVA"
il sale di BiciPace!!!
gli orari e i luoghi di partenza, ricordandoVi che l'anno prossimo, se vorrete, potremo inserire nuove partenze; basta partecipare alle riunioni e condividere
i valori di pace e di mobilità sostenibile e.. visto che quest'anno
ci siam trovati al Circolone di Legnano, direi anche di "Fratellanza e Pace"!
Località Orario Indirizzo
ABBIATEGRASSO 9.15 Piazza Castello
ALBAIRATE 9.10 Piazza della Chiesa
ALBIZZATE 8.45 Piazza IV Novembre
ARLUNO 10.15 Piazza Pozzo Bonelli
BAREGGIO 9.15 Piazza Centrale
BERNATE TICINO 11.30 Ponte sul Naviglio
BOFFALORA 11.00 Piazza Matteotti
BUSTO ARSIZIO 9.30 Piazza Santa Maria
BUSTO GAROLFO 10.30 Piazza mercato
CANEGRATE 10.15 Via Magenta fattoria da Tullio
CARDANO AL CAMPO 9.45 Piazza Mazzini
CASOREZZO 10.45 Piazza San Giorgio
CASSINETTA DI LUGAGNANO 9.20 Ponte sul Naviglio
CASTANO PRIMO 11.45 Piazza Mazzini
CASTELLANZA 9.00 Piazza del Comune
CASTELLAZZO DEI BARZI 9.50 Via XX luglio
CISLIANO 9.10 Piazza del Comune
CORBETTA 9.50 Via Silvio Pellico
CUGGIONO 12.00 Piazzale dello Sport - Piscina
DAIRAGO 10.00 Via XXV aprile ang. Via Verdi
FERNO 10.15 Piazza Dante
GALLARATE 9.15 Piazza della Libertà
GALLIATE 11.30 Piazza V. Veneto
INVERUNO 11.20 Piazza San Martino
LEGNANO 9.30 Piazza San Magno
LONATE POZZOLO 10.30 Piazza S. Ambrogio
MAGENTA 10.20 Via Petrarca (melograno)
MALVAGLIO 12.15 Via Toti angolo sp. 127
MARCALLO 10.00 Piazza Italia
MARNATE 8.45 Piazza Sant'Ilario
NERVIANO 9.25 Piazza della Vittoria
OLGIATE OLONA 8.45 Piazza V. Libertà
OSSONA 10.30 Piazza Litta
PARABIAGO 9.45 Piazza del Comune
POGLIANO 9.10 Piazza AVIS - AIDO
RHO 8.30 Piazza Visconti (davanti al comune)
ROBECCO SUL NAVIGLIO 9.45 Piazza 21 luglio
SAN GIORGIO 9.50 Piazza Mazzini
SANTO STEFANO 10.15 Piazza della Chiesa
SARONNO 8.30 Piazza Libertà
SEDRIANO 9.30 Piazza del Seminatore
SOMMA LOMBARDO 10.00 Frazione Maddalena Piazza Visconti
TURBIGO 11.00 Piazza del Comune
VANZAGHELLO 9.45 Piazza mercato
VANZAGO 9.00 davanti al Comune
VILLA CORTESE 10.10 Piazza V. Veneto
VITTUONE 9.50 Via Villoresi, 23
ed ecco il comunicato stampa
La 31esima edizione della più grande biciclettata lombarda a favore dell’ambiente, della pace e della solidarietà
Domenica 19 maggio torna la Bicipace, la più grande manifestazione a pedali della Lombardia che da 31 anni percorre le strade di oltre 50 comuni tra Milano, Varese e Novara per chiedere tutela e rispetto per l’ambiente, il territorio e la salute. Il corteo di biciclette attraverserà gli splendidi scenari del Parco del Ticino, patrimonio naturale di rilevanza regionale sottoposto a troppe minacce, tra le quali spicca il progetto della terza pista di Malpensa. “E l’acqua si riempie di schiuma, il cielo di fumi” cantava Pierangelo Bertoli tanti anni fa ma il vento soffia ancora per la Bicipace che quest’anno si svolgerà anche per protestare contro le condizioni in cui versa il fiume Olona, ogni giorno minacciato da scarichi e inquinamento. Alla storica biciclettata sono previste migliaia di persone che pedaleranno fino alla Colonia Fluviale di Turbigo, punto di arrivo della giornata, dove ci si potrà rifocillare e nel pomeriggio assistere a spettacoli, concerti, laboratori, giochi per bambini, mostre e banchetti espositivi.
A organizzare l’edizione 2013 della Bicipace sono i circoli di Legambiente di Turbigo, Busto Arsizio, Parabiago, Gallarate, Cassano Magnago, Nerviano, Arluno, Canegrate, Rho, Saronno e Lainate – Scuola di Babele, Libreria che non c’è – I cani sciolti - Amicinbci – Emergency – CastanoNOF35 – Ecologisti e Reti Civiche Lombardia.
“L’esperienza di questo ultimo anno, dall’allarme lanciato dai cittadini e da Legambiente sullo stato dell’Olona, coperto di schiuma da mesi, o sul tentato insediamento di Elcon, impianto di termodistruzione di rifiuti tossici liquidi a Castellanza, – spiegaFlavio Castiglioni di Legambiente, tra i fondatori della manifestazione - conferma la vogliadei cittadini di partecipare alla gestione del territorio in cui si vive. Bicipace è l’occasione per condividere le battaglie ambientali in campo e per rinnovare energie e motivazioni”.
La partecipazione efficace richiede però libero accesso dei cittadini ai dati che misurano lo stato dell’ambiente e della salute, informazioni necessarie per favorire il dialogo con le istituzioni e riportare ad un clima di reciproca fiducia. Su queste basi si poggia il progetto “Cittadini Reattivi” che verrà presentato domenica e arricchirà di ulteriori contenuti il pomeriggio della Bicipace.
Il progetto ambientale e di informazione partecipata : “Cittadini Reattivi”
Sono più di 15000 i siti da bonificare in Italia, di cui, potenzialmente, oltre 2000 nella nostra regione. Situazioni ereditate da un passato industriale che nel rimpallo di responsabilità delle istituzioni rischiano di diventare “terreno di coltura” per mafia e criminalità, oltre che pericolose per la nostra salute. Da qui il progetto “Cittadini Reattivi” sostenuto da Fondazione ahref che ha premiato l’inchiesta multimediale ad alto impatto civico ideata da Rosy Battaglia per conoscere meglio qual è lo stato di inquinamento del nostro territorio. “Cittadini reattivi” sarà anche una campagna web interattiva, in collaborazione con Legambiente Lombardia, per mappare le buone pratiche messe in atto dai cittadini, comitati e circoli per salvaguardare ambiente, salute e legalità. Info dal 19 maggio su www.cittadinireattivi.it #cittadinireattivi
I progetti di solidarietà: dalla Guinea Bissau al Perù
Anche quest’anno Bicipace si impegna a sostenere, con il proprio contributo, due progetti di solidarietà. Il primo, presentato dagli Amici di Guinea Bissauprevede la costruzione di una mensa alla "Escola D'Jolò", che accoglie un asilo con oltre cento bambini e corsi di alfabetizzazione per donne e adolescenti, pena la sua chiusura.
Il secondo, in Perù,realizzato dalle missionarie laiche di CAM TO ME cercherà di “Ri-abilitare Huacho”, una zona molto povera a nord di Lima. Lì le famiglie vivono condizioni di disagio tali che la disabilità diventa un dramma, per cui è necessario intervenire convisite domiciliari e formazione.
Tutte le info sul percorso, i punti di ritrovo ed il programma della giornata sono disponibili su http://bicipace.orgOppure chiamando cell. 3334169293, scrivendo abicipace@yahoo.it, postando sul gruppo in Facebook: “Bicipace”, o su twitter @bicipace La manifestazione non prevede un rientro organizzato, ma è possibile un ritorno treno+bici da prenotare allo 3334169293 o scrivendo a bicipace@yahoo.it.
Nel degrado del giornalismo e della pseudo informazione ultra soggettiva dei blogger che si credono emissari di chissa quali verità, quando ormai, spero, ci siam resi conto tutti che la realtà (venduta e proposta) come la storia (è tutto fuorchè oggettiva) è scritta dai vincitori; e allora mi lascio andare in una scrittura dinamica rapida spensierata, non dico alla balestrini (nanni) musicale e ritmica ma, spero... e quanto spero.. fluida
domenica mattina h.3.30 la febbre non lascia dormire, tanto vale un infuso caldo e guardar la fine del film della sera prima, e via, il sonno se ne va via, sono ormai quasi le 6, e allora via a guardare il monitor e questa falsa finestra sul mondo... sempre più convinto e dispiaciuto che questa domenica in attesa la passerò chiuso in casa sotto kili di coperte... e arrivano le 7.. arrivano le 7 e 25.. ops.. e mentre scrivo suona la sveglia... e qualcosa in me si sveglia! ma dai, cosa sarà un po' di febbre.. i nostri partigiani ci han liberato con bel altro che la febbre.. ma si, mi faccio una doccia, mi vesto e vado in piazza a far due foto ai pedalatori di "vuoi la pace pedala" (la versione soft edulcorata ed "istituzionalizzata" della bicipace)
e, doccia, calda, fredda, risveglio, già da 4 ore son sveglio.. ma serve sempre
via, la borsa al volo, cavalletto, macchina fotografica, asta, bandiera... della pace! e via... 7 volte le scale, dimenticando il dimenticabile e via, pronti per uscire
piazza litta anno del signore 2012 di un ottobre già di autunno pieno strizzante l'occhiolino al primo inverno. una adunata sediziosa di una decina di ciclocospiratori, in libera diserzione dal mondo delle auto... non ditelo a mamma fiat, potrebbe minacciare scioperi di colletti bianchi e nuove collezioni di moda per il rilancio della produzione in ungheria e dell'inquinamento in brasile (do you remember fiat duna?!!)
ore 8 in punto!! MA QUESTA NON è UNA BICICLETTATA!!! è UNA PROVA DI VOLONTà!!! ALZARSI ALLE 8 PER ANDARE A MILANO IN BICI!!!!! di domenica?????? (il pensiero è.. sono pazzi questi delle ACLI... ma a tutto c'è un perchè.. eh eh.. alla conclusione vi svelo.. forse..)
aspettiamo gli ultimi ritardatari e via! destinazione Arluno e poi alla volta di Pregnana dove ci attende un folto gruppo e anche il numero delle fasce tricolori si fa imbarazzante per uno stato che continua a bombardare e finanziare guerre per gli interessi dei soliti colossi..
Da Pregnana a Rho, con sosta e benedizione.. sia dell'assessore che del parroco. Via per Pero, breve rinfresco, troppo fresco, dell'altromercato equosolidale (speravo in un the caldo...)
Minidiscorso della rappresentante di ManiTese e del sindic di Pregnana e delle due rappresentanti dei comuni di Vanzago e Pero .. il nostro (di Ossona) è troppo un signore!.. non parla mai, ma c'è, e sta saldo in testa alla biciclettata! come dire.. fatti non parole (frecciata per la lega... che in questi ultimi tempi sta sbraitando troppo.. come se la gente non si ricordasse che negli ultimi vent'anni ha sempre governato e fatto i danni che ha fatto)
Da Pero entriamo in Milano, commentando l'architettura contemporanea, a quanto pare non convince nessuno... e subito viene la battuta: "presente l'assessore regionale con delega alla casa?" "si? ah.. vorrai mica dire che i favori agli amici erano per queste?" "potrebbe essere... non son per niente belle".
Arriviamo in Piazza del Duomo e siamo il secondo serpentone colorato di biciclette, a breve ci raggiungeranno tutti gli altri colori dell'arcobaleno.
Nel frattempo prendiamo pure due gocce di pioggia, ma è solo per gustare ancor di più, i raggi di sole che si aprono all'arrivo delle ultime biciclette.
Interventi dei rappresentanti delle associazioni, dei sindaci e di Pisapia e di Flavio Lotti per la Tavola della Pace (li potete sentire nel video)
e in un attimo è già l'una! alle 3 bisogna essere a Sedriano, per chiedere le dimissioni del sindaco e per chiedere un minimo di Etica a questa politica che ormai è solo un etichetta! e pur delle peggiori
i fatti sono noti, dall'arresto del consigliee regionale Zambetti con l'accusa di compravendita di voti agli arresti domiciliari per il sindaco di Sedriano e per buona parte della sua giunta.
Sedriano, ricordiamolo, nemmeno dieci anni fà vide la nascita de "il posto", uno spazio giovanile in completa autogestione da parte dei giovani sedrianesi, laboratori, corsi, iniziative, feste e pure una radio; ovviamente, due anni di centrodestra e tutto questo è svanito; si sa, la cultura e il sapere rendono liberi.. e se uno è cosciente e libero, non si vende; facile dedurre che le strategie politiche della nuova giunta sedrianese, famosa per aver invitato la Minetti Nicole per i diritti delle donne (quali? di andare a cena Hardcore ad Arcore??!)
il resoconto lo lascio alle immagini e ai filmati