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martedì 22 maggio 2018

uno dei miei primi articoli. AMBIENTE qualità della vita

correva l'anno   2005    12 maggio 2005

Centro commerciale di Vittuone (Mi). Tornano alla carica

Il progetto è tale quale a prima: impatto ambientale e viabilità da bocciatura

non luogo 

CENTRO COMMERCIALE DI VITTUONE. TORNANO ALLA CARICA


articolo di Gilberto Rossi

Il 1 marzo alle 15.00 si è tenuta la conferenza dei servizi in merito alla riproposizione di un nuovo centro commerciale.
Nuovo tanto per dire.
Le dimensioni sono identiche e la sola eccezione rispetto al piano precedente riguardano una rotatoria in più (4) rispetto al progetto precedente e a nuovi finanziamenti al comune di Vittuone per consentire di recuperare uno stabile in centro al paese e di fantomatici (in quanto non specificati) servizi culturali offerti all'interno del centro commerciale.

Ma veniamo ai fatti, tanto per rispolverarci la memoria e soprattutto ai numeri che sono quelli che danno meglio l'idea dell'assurdità del progetto.
80.000 mq l'area complessiva interessata, così suddivisa: 22.000 mq adibiti a funzione commerciale, di cui 5.728 a comparto alimentare. Altri 7.000 al "terziario", servizi, ristoranti, bar, etc.., 3.500 a galleria pedonale (i non luoghi di Marc Augé si materializzano!!) 7.000 mq a magazzino, deposito etc.. per un totale di 32.000 mq calpestabili che grazie a più piani occupano "solo" 29.000 mq.
2100 posti macchina (notare che il parcheggio è stato chiamato sostenibile in quanto sistemato a verde; scusate ma non ho capito a cosa si riferissero; forse le linee per delimitare gli spazi saranno verdi?). Questo per quel che riguarda il cemento.

Ed ora altri numeri.
50.000.000 di euro l'investimento per ben 312 posti di lavoro "full time" (senza diritti) a scapito di 149 posti che verranno a mancare (+163). Considerazioni in merito allo smantellamento dei pochi e piccoli negozietti, e alla scomparsa del tessuto sociale in seguito a questo progetto non sono venute, nemmeno dopo la sollecitazione di alcuni cittadini, intervenuti, preoccupati per il futuro del loro paese.

non luogoOvviamente questi dati sono le proiezioni di studi effettuati dal proponente l'opera, quindi chi ha orecchie per sentire...

Ma ci sono altri dati simpatici, sempre da studi del proponentein settimana dalle h.18-19 è previsto il transito di 1350 automobili; al sabato dalle h.17-18 di 2020ragion per cui, la già tristemente nota e intasata strada, sarà scenario di un'orgia di macchine ferme nelle immense rotonde ad allietare i felici vittuonesi che si daranno appuntamento alla "secondarotondaincoda" per un comodo aperitivo direttamente a bordo dei loro fiammanti e "rapidi" bolidi.

Dopo questo riepilogo passiamo finalmente ad una breve cronaca della conferenza.
Intervento del proponente ed illustrazione del progetto, oro e incenso al banchetto conviviale per arrivare a scoprire che il re è nudo.
Il progetto è tale quale a prima con poche migliorie ininfluenti rispetto ai motivi che ne determinarono la bocciatura (impatto ambientale e di viabilità).
Intervento del comune di Vittuone incensante la proprietà proponente.
Intervento della provincia che deve ancora valutare.
Intervento del comune di Corbetta che argomenta l'inesistenza di migliorie nel progetto. Intervento del comune di Sedriano che si esprime contro il progetto ma che, fuori luogo, esprime già parere favorevole ad un centro commerciale nel proprio territorio (Sedrianesi sveglia!!!!).
Domande dei rappresentanti del comitato di Castellazzo de stampi, e del comitato no tangenziale (per questa occasione in veste no Tang(enti)enzialei documenti sequestrati dai carabinieri in comune a vittuone e in regione lombardia, prima della conclusione della precedente conferenza dei servizi che fine han fatto???) che aiutano a "svestire" il re della grande distribuzione, e infine la regione che rimanda tutti al primo giorno di primavera (21 marzo) per la prossima conferenza dei servizi.
IL TEMPO PASSA MA LA SPECULAZIONE È SEMPRE ALLE PORTE

mercoledì 7 ottobre 2015

Novara Milano, disagi oltre ogni immaginazione 7 10 2015

una settimana pesante e intensa per l'est ticino e per tutta la lombardia, visto che le previsioni di "spesa" andranno a incidere su tutto il bilancio e la programmazione politica regionale (e nazionale).
non servono molte parole, bastano due immagini di questa mattina

altra giornata nera per il trasporto pubblico lombardo
e vien naturale chiedersi
ma davvero questi governanti pensano a butttare 200 e passa milioni di euro per nuove autostrade (tra l'altro nel parco del ticino e che farebbero perdere il riconoscimento UNESCO), quando non riescono a far viaggiare due treni a 40 all'ora? per non parlare degli autobus e delle corse eliminate

foto di un pendolare, trovate in fb, alle h.9.30 del 7 ottobre 2015


per saperne di più sui progetti in corso e cosa hanno in testa in regione lombardia

e se invece di pensare a questa ruspa qua sotto, pensassero a un piano di manutenzione dei treni?
(foto da "notangenziale")



lunedì 28 ottobre 2013

Com.Stampa PENDOLARI Milano Novara. Richiesta urgente di incontro

Milano-Novara, 28 ottobre 2013

COMUNICATO STAMPA: Ai Dirigenti TreNord e Regione Lombardia (sordi e ciechi!)
il Comitato dei  Pendolari della S6 chiede urgentemente un incontro.


Mercoledì 9 Ottobre scorso, la riunione del Comitato Pendolari della Milano-Novara S6, che si è tenuta presso la sala di attesa della stazione di Vittuone, non ha potuto che registrare nuovamente le pesanti condizioni in cui si continua a viaggiare.
I recenti casi clamorosi dei giorni 8 e 11 ottobre (due nella stessa settimana!) non sono che la punta di un iceberg:
•       nel mese di Settembre, non un treno del mattino e della sera è arrivato in orario! con una situazione più pesante al mattino, dovuta al sovraffollamento;
•       il mese di Ottobre è iniziato male e continuato peggio: Martedì 8/10 a Vittuone il capotreno era in difficoltà a far ripartire un treno del mattino affollatissimo, che lasciava sul marciapiede altri numerosi pendolari;
•       Venerdì 11/10 è stata una di quelle giornate nere che di più non si può: fermo a Vittuone il 10657 delle 7.41, il 2035 da Torino arriva con un'ora di ritardo, ritardi molto consistenti tutto il giorno, fino a sera; sembra che i Dirigenti di Trenord non se ne siano neppure accorti: in un comunicato della stessa società venivano segnalate "in difficoltà" alcune linee ma non la Mi-No S6;
•       Lo stillicidio di ritardi continua come nella giornata odierna (22 Ottobre), da 15 a 25 minuti per i treni 10655,10657,10659 e 10661 (certo a Milano e non a Treviglio, dove spesso il treno arriva dopo aver recuperato parte o tutto il ritardo, anche questo ve l'abbiamo segnalato numerose volte!); il treno regionale 2035 delle 8.02 a Vittuone, proveniente da Torino Lingotto, fa 30 minuti: è un treno che, a causa dei suoi ritardi, crea ripetutamente problemi anche al 10659 delle 8.11; il 10698 serale è a 5 carrozze e quindi affollatissimo, 18.17 da Garibaldi, accumula abitualmente i 20 minuti; ma potremmo continuare all'infinito !!! Quanto indicato serve almeno a farvi comprendere che siamo solo all'inizio dell'autunno e la
situazione è già disastrosa?
•       Il sovraffollamento dei treni, (del mattino e della sera) è stato da noi denunciato ripetutamente: da quando nel Giugno del 2012 sono stati sostituiti i treni con composizione 7 carrozze doppio piano (la cui capienza media era di mille posti) con i TSR a sei carrozze la cui capienza massima è di 680 posti a sedere, certo più belli e confortevoli ma solo se si viaggia nelle ore intermedie.
•       Nell'incontro del 4 Dicembre 2012, Trenord e Regione Lombardia (Struttura Servizi per la Mobilità) si erano impegnate ad aumentare la capienza dei due treni più affollati del mattino (aggiungendo tre carrozze alla composizione di sei esistente), 10655 e 10657, e di conseguenza due serali, a partire dall'inizio di Gennaio 2013; noi non potevamo che credere a quanto da voi affermato, ma era una vera beffa a danno dei pendolari della S6: i treni a 9 carrozze non li abbiamo mai visti; siamo al punto in cui dobbiamo pensare
che gli incontri da voi convocati siano una presa in giro e una perdita di tempo??
•       Nell'incontro del 15 Maggio 2013 voi Dirigenti di Trenord e Regione vi siete impegnati, di nuovo, a farceli avere solo dal Dicembre prossimo, con la motivazione che non avete a disposizione le 3+3 carrozze necessarie per prolungare i due treni ("aspettiamo che rientrino dall'officina di riparazione", ci avete detto);
•       E' difficile credere che in tutto questo tempo non sia stato possibile recuperare sei carrozze per aumentare la capienza dei due treni in discussione, vorrebbe dire che Trenord è davvero conciata male, ma le
conseguenze di ciò le pagano pesantemente i pendolari;
•       La gravità della situazione dell'affollamento dei nostri treni vi è stata ripetutamente segnalata anche dal vostro personale che presta servizio sulla nostra linea: è evidente a tutti che questo finisce per allungare i tempi di partenza del treno, dalle stazioni, oltre che a creare grave disagio ai pendolari, e talvolta malori (che poi appesantiscono ulteriormente i ritardi);
•       Noi non sappiamo e non possiamo verificare se i pendolari delle altre linee stiano peggio o meglio di noi, quanto a composizione dei treni, e non abbiamo mai voluto fare la guerra tra POVERI PENDOLARI (e l'abbiamo detto più volte!), certo la coperta è ben corta e stretta se queste sono le condizioni in cui dobbiamo viaggiare!!!!
•       I tanto strombazzati investimenti (507 milioni di euro per 62 treni, ma su quanti anni??), annunciati nei giorni scorsi alla stampa da Maroni e Trenord, non ci illudono: quando arriveranno altri treni... ma
arriveranno... e dove finiranno???
•       Ai dirigenti di RFI dobbiamo ricordare, per l'ennesima volta, che l'informazione, sonora e video,  non è mai corretta e puntuale quando serve veramente, cioè nelle condizioni emergenza, e purtroppo capita spesso!

Possiamo solo aggiungere che l'esasperazione, tra i pendolari della S6 MI-NO, è davvero grande,
ha ormai raggiunto livelli incontenibili!

I pendolari, della linea S6 Milano-Novara, chiedono a TreNord e Regione Lombardia di convocare urgentemente un incontro per discutere e dare inizio a scelte e provvedimenti che affrontino concretamente le problematiche indicate e le portino a soluzione.



visto che viene citato l'incontro del 15 maggio, colgo l'occasione per ricondividere con voi le domande che ho fatto in quell'occasione
Trenord e regione Lombardia. domande da Pendolari (VIDEO)

e per condividere un simpatico "siparietto" a Rho Fiera
Un muro d'acqua nella nuova stazione (VIDEO)

sabato 15 dicembre 2012

dal Comitato Pendolari Milano Novara 15 dicembre 2012


Comunicato Stampa del Comitato Pendolari Milano Novara  15 dicembre 2012
dopo la riunione di mercoledì a Vittuone e la settimana "incredibile" del disastro del trasporto pubblico.


Ammutoliti!!

Siamo letteralmente ammutoliti! Quanto è accaduto da Lunedì 10/12 è semplicemente sconvolgente! Trenord e Regione Lombardia hanno voluto, con il cambio orario (che notoriamente comporta già di per sé problemi tutti gli anni) e l'entrata in vigore di un nuovo contratto dei ferrovieri (peggiorativo rispetto a quello precedente), mettere anche in funzione il nuovo sistema informatico, per la programmazione dei turni del personale (macchinisti e capitreno) e degli stessi treni, senza averlo adeguatamente testato e quindi essere in grado di farlo funzionare correttamente. Bisogna precisare che lo stesso sistema viene utilizzato in Francia, e non solo, per la programmazione dei turni del personale sui TGV, e funziona naturalmente!
Sembra di rivivere l'esperienza fatta con l'introduzione del Passante e cadenzamento nel Dicembre 2004 (in quel caso era Trenitalia): anche allora una presunzione e superficialità da far paura, pagata a lungo e duramente dai Pendolari! Trenord, ben supportata da Regione Lombardia, anche in questa occasione ha voluto forzare i tempi senza essere pronta: fanno sempre il passo molto più lungo della loro gamba e i pendolari, ma anche i dipendenti Trenord, pagano le pesantissime conseguenze di tanta insipienza! Vogliono fare gli svizzeri ma non ne hanno né i mezzi né le capacità!
Come purtroppo abbiamo dovuto constatare, è stato il disastro completo in tutta Lombardia, con numerosi treni soppressi e ritardi stratosferici, al mattino e alla sera. Solo Giovedì un po' di sollievo per i pendolari della nostra linea (comunque con alcuni treni soppressi: ad es. il 10653, 6.41 a Vittuone e qualche ritardo di 30 minuti la sera, come per il 10698, 18.45 a Vittuone). Venerdì 14/12 si aggiunge un po' di neve e il disastro, se possibile, è più completo.
Ma la perla, di Martedì 11/12 scorso, è stata la notizia che l'Amministratore Delegato di Trenord Giuseppe Biesuz, uomo di Formigoni, è stato arrestato per bancarotta fraudolenta di una società, Urban Screen, dallo stesso precedentemente amministrata: arrestato appena prima della conferenza stampa convocata da Trenord. L'arresto di Biesuz sembra una sorta di nemesi storica: viene arrestato per una colpa passata ma nel momento del peggior disastro della società che amministra ora. Così scopriamo, da "Ancora in marcia" (rivista dei macchinisti, dal 1908), che lo stesso ha diversi precedenti penali: è imputato in un processo in corso a Milano per frode fiscale, ha una condanna definitiva per 2 anni e 5 mesi (bancarotta e appropriazione indebita) ed anche una condanna non definitiva per false fatturazioni. Non possiamo non domandarci: sono questi gli uomini posti, da Formigoni e dal suo Assessore ai trasporti Cattaneo, a capo di una società importante come Trenord (di cui Regione Lombardia è la maggiore azionista), responsabile del trasporto locale di tutta la Regione, la più ricca e popolosa d'Italia (10 milioni di abitati)?
L'ironia è che ora Formigoni finge di fare la voce grossa nei confronti di Trenord:"A fronte dei disservizi ci saranno dei danni che la società dovrà pagare alla Regione (per la perdita d'immagine?) e sopratutto ai cittadini"; ma solo dieci giorni fa elogiava Trenord: "con la nascita di Trenord, il servizio è cresciuto e migliorato" (da Metro del 4/12).
La riunione del nostro Comitato Pendolari, che si è tenuta la sera di Mercoledì 12/12 nella sala d'aspetto di Vittuone), ha deciso di procedere legalmente nei confronti di Trenord: verrà presentato un esposto alla Magistratura per interruzione di pubblico servizio; questo atto sarà sostenuto con una raccolta di firme pendolari, la più numerosa possibile. Le modalità di raccolta firme verranno comunicate a brevissimo.
Vogliamo comunque comunicare un breve resoconto della riunione che si è tenuta in Regione, presenti Trenord e RFI, Martedì 4/12:
  • Trenord ammette finalmente che la puntualità sulla nostra linea è peggiorata nel 2012, come risulta anche dai dati che ci hanno mostrato ma che i pendolari della S6 sapevano già benissimo;
  • ci hanno presentato i dati sull'affollamento dei treni della nostra linea; ci sono sembrati completamente fasulli, Patechi di Trenord ci ha spiegato come fanno a rilevare questi dati, in un a settimana di Novembre, per 5 giorni consecutivi, una volta all'anno: il capotreno, avvalendosi del palmare, dovrebbe contare i passeggeri del treno. Vi immaginerete come riesca il capotreno, che sta abitualmente con il macchinista del treno, a contare i pendolari di un treno affollato: ma questa è l'intelligenza di Trenord che vorrebbe, sulla base di questi dati, determinare la capienza del treno.
  • la mezza buona notizia: a decorrere dal 9 di Gennaio prossimo i treni 10655 e 10657 (7.11 e 7.41 a Vittuone) saranno composti da nove carrozze (sei + tre); la sera il 10696 (17.47 Garibaldi) sarà un nove carrozze e forse (ma è davvero un forse) anche il 10698 (18.17 Garibaldi): da Giugno prossimo, con la disponibilità di nuovi treni, un altro treno del mattino e uno della sera potrebbero diventare (il condizionale d'obbligo!) di nove carrozze;
  • tutti gli altri treni saranno a sei carrozze completi, senza l'interruzione del tre + tre che crea i disagi che conosciamo.


    Abbiamo ribadito la richiesta d'incontro per il nostro Comitato.