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venerdì 24 luglio 2015

da Bergamo a Gallarate, passando da Magenta. I pendolari invitano a firmare questa petizione

dalla pagina del comitato pendolari di Gallarate;
un appello partito dai pendolari bergamaschi, di cui s'è parlato anche martedì nel corso dell'assemblea del comitato pendolari della milano novara.

In accordo con tutti i comitati pendolari lombardi, anche il nostro comitato aderisce alla raccolta firme per ottenere un servizio migliore e far smettere a Trenord di farci viaggiare in condizioni disumane e continuare a sopprimere treni!
E se potete, diffondete anche a parenti/amici/conoscenti che vedete sul treno e che per un motivo o per l'altro non hanno Facebook e non sono nel nostro gruppo.
Questo è il miglior aiuto che potete darci, che vale molto di più di qualsiasi post o tweet. Grazie a queste firme avremo la possibilità di mobilitarci seriamente tutti insieme e avere voce in capitolo per sistemare questa triste vicenda: l'unione fa la forza!
Seguite questo link e firmate numerosi!
ecco il testo e sotto il link per firmare
Su iniziativa del Comitato Pendolari Bergamaschi e con il pieno appoggio dei Rappresentanti dei Viaggiatori alla Conferenza Regionale unitamente ai Comitati Pendolari e alle Associazioni che rappresentano,i viaggiatori del trasporto pubblico ferroviario vogliono dimostrare la propria esasperazione per la pessima qualità del servizio a loro offerto ogni giorno.
Che si tratti di ritardi, soppressioni, pessima gestione dell’informazione a bordo e in stazione, fatiscenza e scarsa manutenzione dei mezzi, oppure tagli applicati e paventati al servizio regionale, i pendolari ogni giorno hanno la netta convinzione di pagare un servizio che di fatto non gli viene reso in modo quantitativamente e qualitativamente accettabile.
A fronte di questa situazione Regione Lombardia ha rinnovato un contratto di servizio a Trenord che non è stato in alcun modo condiviso con i rappresentanti dei viaggiatori, senza di fatto pretendere nulla in cambio e certamente non un vero miglioramento tangibile del servizio oppure un impegno in termini di manutenzione del materiale rotabile o ancora un piano di investimenti che scongiuri ulteriori peggioramenti e un taglio delle corse regionali.
E’ inoltre necessario richiedere al gestore dell’Infrastruttura nazionale RFI interventi mirati a migliorare la circolazione dei nodi e a Ferrovie Nord Milano investimenti economici diretti a migliorare i livelli di sicurezza attrezzando la Rete con sistemi che intervengano in particolari situazioni di criticità.
Per i pendolari lombardi è quindi arrivato il tempo di cambiare.
Firmando questa petizione i cittadini pretendono da Regione Lombardia una presa di posizione ed un cambio netto nella propria politica dei trasporti, ed in particolare: 
1. Un serio programma di crescita e completamento del progetto del sistema ferroviario regionale, sia nella quantità dei servizi che nella qualità attesa. Il servizio non può essere ridimensionato ma deve necessariamente crescere, così come cresce la sua domanda.
2. Un serio programma di investimenti sia sulle infrastrutture che sui rotabili in linea con gli obiettivi e pertanto ci aspettiamo di poter vedereun reale piano di investimenti Trenord a fronte di contratti di servizio finora di fatto regalati.
3. Trasparenza completa nel Contratto di Servizio con Trenord, nelle penali riguardanti guasti e inadempienze nel servizio e nella sua qualità da parte di Trenord e RFI. Trasparenza altresì nei computi degli indici di puntualità. I viaggiatori devono poter sapere come gli indici vengono calcolati e come vengono comunicati a Regione. Trasparenza nel computo dei bonus di rimborso abbonamenti e loro applicazione anche ai titoli integrati (Ivol, Ivop e affini)
4. Un chiaro e netto coinvolgimento delle rappresentanze dei viaggiatori nella definizione degli obiettivi, gestione dei contratti di servizio, piena trasparenza dei dati e una soluzione definitiva per l'entrata in vigore completa degli aspetti TPL della legge regionale 6/2012, ivi comprese le agenzie per la mobilità, la nuova struttura dei titoli di viaggio unificati, la definizione di una struttura che permetta vere gare d'appalto fondate sul miglioramento continuo della quantità e qualità del servizio offerto al cittadino, senza escludere a priori la possibilità di partecipazione di soggetti diversi da Trenord.
Desideriamo dunque che Regione Lombardia finalmente comprenda la necessità di lanciare una vera politica del trasporto pubblico e del suo sviluppo, in un’ottica di vera crescita e non di parole alle quali purtroppo non seguono reali fatti. 
I Rappresentanti dei Viaggiatori del trasporto pubblico regionale
Matteo Mambretti, Lucia Ruggiero, Simone Verni
I Comitati e le Associazioni che appoggiano la petizione:
Comitato Pendolari Bergamaschi
Coordinamento dei viaggiatori linea Cremona-Brescia
Comitato Spontaneo Pendolari Alessandria Mortara Milano
Comitato Viaggiatori e Pendolari della Milano-Asso, S2, S4
Comitato Viaggiatori S9 e S11
Comitato Pendolari Gallarate Milano
Comitato Pendolari del Meratese
Marco Longoni – GMMB
Coordinamento Provinciale Pendolari Pavesi
Pendolari Como
Associazione Pendolari “In Orario” Brescia

giovedì 7 maggio 2015

dal comitato pendolari Milano Novara linea s6 com.stampa. 29 4 2015

vien da dire e pensare, nulla di nuovo sotto il sole
ma un po' di nodi stan venendo al pettine; come politologo e sociologo, colgo con felice stupore, la conclusione del comunicato stampa del comitato dove si parla di diritti e cittadinanza; SENZA APRIRE PARENTESI, su derive "legalitarie, securitarie e demenziali" che sono incorse, chissà come mai, nei comitati pendolari, anche se la storia del sudamerica e di come si instaurano le dittature, qualcosa lascia intendere; ovvero, limitando i soggetti culturali con maggior capacità analitica e divulgativa. 
Tornando a noi, a quel DIRITTO ALLA MOBILITà, dai più negato, ma insito nella storia dell'umanità, ribadiamo e rivendichiamo anche il diritto all'informazione e ad esercitare appieno la cittadinanza; diciamolo a gran voce e consapevolmente:
SIAM CITTADINI E VIAGGIATORI
NON CLIENTI!

giuridicamente parlando, il cittadino è titolare di diritti (e doveri) in quanto tale, cioè CITTADINO, il CLIENTE, ha diritti e doveri che gli vengono dall'aver stipulato un contratto.
la confusione e le ambiguità sotto il sole son tante, ma conoscerle e rifletterci in merito,
 può solo giovare.
buona giornata
e...  
+ bici + baci!

nota: colgo con sommo piacere che il comitato non sia andato a "legittimare" un incontro che aveva pochissimo senso, fatto a due giorni dall'inaugurazione di Expo, quando si sa da 6 anni che ci sarà Expo; insomma, dopotutto, un po' di sale in circolo c'è!
Grazie ancora a tutti i pendolari 
nota bis: alle domande di due anni fa, non è ancora pervenuta risposta e la situazione è sempre peggio

per allietare il viaggio e l'attesa condivido con voi, questo incredibile e incantevole video!




COMITATO PENDOLARI
Linea S6 Milano-Novara

Il Comitato dei Pendolari S6, dopo essersi consultato con i propri componenti, ha deciso di non
partecipare all’incontro di oggi che non ci avrebbe dato possibilità di intervento. Partecipare a
un’audizione non ci interessa e non lo riteniamo di alcuna utilità. Non abbiamo bisogno di sentirci
fare tante belle promesse che immancabilmente, sappiamo non verranno mantenute. Purtroppo
la lunga esperienza ci insegna questo.

Basiamo quello che diciamo sui dati di fatto e su quello che quotidianamente dobbiamo
sopportare: un servizio di trasporto pubblico carente sotto ogni punto di vista che denota una
continua mancanza di rispetto verso noi pendolari, ovvero coloro che ogni giorno pagano biglietti
ed abbonamenti per recarsi al lavoro o al luogo di studio e che invece ricevono un servizio
scadente e che temiamo possa ulteriormente peggiorare nei prossimi mesi. Purtroppo le premesse
perché questo accada ci sono tutte!

Da lunedì 27 aprile, a pochi giorni dall’inizio del temuto EXPO, la situazione non è certo
confortante. Lunedì è iniziato con una raffica di soppressioni e treni ridotti nella loro composizione
nelle fasce di punta. Martedì la stessa cosa.

Sono anni ormai che ci battiamo perché alcuni treni della mattina e della sera siano sempre
composti da 8 carrozze, e invece, nonostante vi siate impegnati (più volte!) su questo punto e ci
abbiate dato nel tempo numerose garanzie, ci ritroviamo a dover continuamente chiedere quello
che dovrebbe essere ormai un “diritto acquisito”.

Avere treni a 8 carrozze non è una fantasiosa o stramba pretesa, ma una necessità per viaggiare in
modo civile, dignitoso e umano. E’ anche un OBBLIGO sancito dal Contratto di Servizio.
Nei prossimi 6 mesi questa necessità sarà imprescindibile e per questo vogliamo essere chiari sul
fatto che NON accetteremo alcuna deroga a riguardo.

Puntualità, rispetto delle composizioni dei treni e attenzione massima alle esigenze dei pendolari chi si devono recare al lavoro e fare ritorno a casa, sono l’impegno che pretendiamo
da Voi.

Lo pretendiamo affinché facciate la Vostra parte di controllore nei confronti di Trenord. Lo
pretendiamo perché TRENORD è una Vostra società. Lo pretendiamo perché ogni mese con Voi
stipuliamo un contratto che viene immancabilmente da Voi disatteso. Lo pretendiamo perché
muoversi in efficienza e sicurezza è un nostro diritto di cittadini. Lo pretendiamo proprio in questo
momento in cui è possibile leggere sulle porte dei nostri treni “TRENORD. YOUR WAY TO EXPO”.

Ci chiediamo: quando potrà essere invece il mezzo (veloce, puntuale ed economico) per poterci
recare tutti i giorni a lavorare e studiare ?
Eserciteremo un monitoraggio costante e ci auguriamo di non dover arrivare ad approfittare della vetrina offerta da Expo per rendere pubblici i vostri disservizi.

U N B U O N V I A G G I O N O N C O M I N C I A D A L B I G L I E T T O


29 aprile 2015

giovedì 27 marzo 2014

Bonus ritardi, soluzione di un problema? comitato pendolari 26 3 2014

COMITATO PENDOLARI
Linea S6 Milano-Novara
Milano-Novara, 26 marzo 2014
Bonus ritardi, soluzione di un problema?
Ad aprile 2014 sarà il quarto mese consecutivo che i pendolari abbonati della linea S6 avranno diritto al bonus per i ritardi. Non era mai successo e questo conferma il pessimo servizio che subiamo ogni giorno. 
Non riteniamo però sia sufficiente a risolvere i problemi che come ben sappiamo sono problemi strutturali, profondi e radicati e andrebbero affrontati con un impegno serio da parte di tutti: Trenitalia, Trenord e RFI in primis, ma anche Regione Lombardia che risulta assente nel controllo del servizio che viene offerto da Trenord.
I pendolari, con il Comitato, da anni si battono per un miglioramento del servizio e spesso le lunghe lotte hanno portato a seppur minimi risultati che comunque sono delle conquiste, come ad esempio l’allungamento dei treni nelle ore di punta del mattino (10655, 7.11 da Vittuone;
10657, 7.41 da Vittuone e 10659, 8.11 da Vittuone) e della sera (10696, 17.47 da P.ta Garibaldi; 10698, 18.17 da P.ta Garibaldi e 10700, 18.47 da P.ta Garibaldi) che da poche settimane è entrato a regime.
Il Comitato si è spesso sentito dire che il servizio è in miglioramento e a sostegno di questa tesi, tutta di Trenord, vengono mostrate durante gli incontri diapositive con conteggi e analisi che risultano fantasiose e molto discutibili. Il bonus almeno in questo aiuta a screditare ufficialmente questa tesi e a dimostrare che nella realtà non è affatto come i signori di Trenord vogliono far credere.
Dobbiamo dunque pretendere che il bonus raddoppi in termini economici? Forse potrebbe
servire a dare uno scossone e senz’altro darebbe un respiro a chi ormai fa fatica anche a pagarsi l’abbonamento per un servizio molto carente.
Ma la domanda che ci facciamo è come sia possibile che non si riesca a far funzionare un servizio pagando un giusto prezzo di abbonamento? Aggiungiamo anche questa seconda domanda: ma come è possibile che non si riesca a far funzionare un servizio con gli stipendi faraonici che vengono dati ai manager?
Queste domande le giriamo a tutti i Dirigenti compreso il Sig. Moretti al quale diciamo che se vorrà lasciare il paese non troverà nessuna opposizione, ma anzi, un caloroso e corale invito a farlo quanto prima visto che con la sua politica di investimenti per l’alta velocità (anche
quella inutile), ha contribuito al disastro del traffico pendolare.
Saluti Pendolari
U N B U O N V I A G G I O N O N C O M I N C I A D A L B I G L I E T T O




la musica non cambia!







sabato 15 dicembre 2012

dal Comitato Pendolari Milano Novara 15 dicembre 2012


Comunicato Stampa del Comitato Pendolari Milano Novara  15 dicembre 2012
dopo la riunione di mercoledì a Vittuone e la settimana "incredibile" del disastro del trasporto pubblico.


Ammutoliti!!

Siamo letteralmente ammutoliti! Quanto è accaduto da Lunedì 10/12 è semplicemente sconvolgente! Trenord e Regione Lombardia hanno voluto, con il cambio orario (che notoriamente comporta già di per sé problemi tutti gli anni) e l'entrata in vigore di un nuovo contratto dei ferrovieri (peggiorativo rispetto a quello precedente), mettere anche in funzione il nuovo sistema informatico, per la programmazione dei turni del personale (macchinisti e capitreno) e degli stessi treni, senza averlo adeguatamente testato e quindi essere in grado di farlo funzionare correttamente. Bisogna precisare che lo stesso sistema viene utilizzato in Francia, e non solo, per la programmazione dei turni del personale sui TGV, e funziona naturalmente!
Sembra di rivivere l'esperienza fatta con l'introduzione del Passante e cadenzamento nel Dicembre 2004 (in quel caso era Trenitalia): anche allora una presunzione e superficialità da far paura, pagata a lungo e duramente dai Pendolari! Trenord, ben supportata da Regione Lombardia, anche in questa occasione ha voluto forzare i tempi senza essere pronta: fanno sempre il passo molto più lungo della loro gamba e i pendolari, ma anche i dipendenti Trenord, pagano le pesantissime conseguenze di tanta insipienza! Vogliono fare gli svizzeri ma non ne hanno né i mezzi né le capacità!
Come purtroppo abbiamo dovuto constatare, è stato il disastro completo in tutta Lombardia, con numerosi treni soppressi e ritardi stratosferici, al mattino e alla sera. Solo Giovedì un po' di sollievo per i pendolari della nostra linea (comunque con alcuni treni soppressi: ad es. il 10653, 6.41 a Vittuone e qualche ritardo di 30 minuti la sera, come per il 10698, 18.45 a Vittuone). Venerdì 14/12 si aggiunge un po' di neve e il disastro, se possibile, è più completo.
Ma la perla, di Martedì 11/12 scorso, è stata la notizia che l'Amministratore Delegato di Trenord Giuseppe Biesuz, uomo di Formigoni, è stato arrestato per bancarotta fraudolenta di una società, Urban Screen, dallo stesso precedentemente amministrata: arrestato appena prima della conferenza stampa convocata da Trenord. L'arresto di Biesuz sembra una sorta di nemesi storica: viene arrestato per una colpa passata ma nel momento del peggior disastro della società che amministra ora. Così scopriamo, da "Ancora in marcia" (rivista dei macchinisti, dal 1908), che lo stesso ha diversi precedenti penali: è imputato in un processo in corso a Milano per frode fiscale, ha una condanna definitiva per 2 anni e 5 mesi (bancarotta e appropriazione indebita) ed anche una condanna non definitiva per false fatturazioni. Non possiamo non domandarci: sono questi gli uomini posti, da Formigoni e dal suo Assessore ai trasporti Cattaneo, a capo di una società importante come Trenord (di cui Regione Lombardia è la maggiore azionista), responsabile del trasporto locale di tutta la Regione, la più ricca e popolosa d'Italia (10 milioni di abitati)?
L'ironia è che ora Formigoni finge di fare la voce grossa nei confronti di Trenord:"A fronte dei disservizi ci saranno dei danni che la società dovrà pagare alla Regione (per la perdita d'immagine?) e sopratutto ai cittadini"; ma solo dieci giorni fa elogiava Trenord: "con la nascita di Trenord, il servizio è cresciuto e migliorato" (da Metro del 4/12).
La riunione del nostro Comitato Pendolari, che si è tenuta la sera di Mercoledì 12/12 nella sala d'aspetto di Vittuone), ha deciso di procedere legalmente nei confronti di Trenord: verrà presentato un esposto alla Magistratura per interruzione di pubblico servizio; questo atto sarà sostenuto con una raccolta di firme pendolari, la più numerosa possibile. Le modalità di raccolta firme verranno comunicate a brevissimo.
Vogliamo comunque comunicare un breve resoconto della riunione che si è tenuta in Regione, presenti Trenord e RFI, Martedì 4/12:
  • Trenord ammette finalmente che la puntualità sulla nostra linea è peggiorata nel 2012, come risulta anche dai dati che ci hanno mostrato ma che i pendolari della S6 sapevano già benissimo;
  • ci hanno presentato i dati sull'affollamento dei treni della nostra linea; ci sono sembrati completamente fasulli, Patechi di Trenord ci ha spiegato come fanno a rilevare questi dati, in un a settimana di Novembre, per 5 giorni consecutivi, una volta all'anno: il capotreno, avvalendosi del palmare, dovrebbe contare i passeggeri del treno. Vi immaginerete come riesca il capotreno, che sta abitualmente con il macchinista del treno, a contare i pendolari di un treno affollato: ma questa è l'intelligenza di Trenord che vorrebbe, sulla base di questi dati, determinare la capienza del treno.
  • la mezza buona notizia: a decorrere dal 9 di Gennaio prossimo i treni 10655 e 10657 (7.11 e 7.41 a Vittuone) saranno composti da nove carrozze (sei + tre); la sera il 10696 (17.47 Garibaldi) sarà un nove carrozze e forse (ma è davvero un forse) anche il 10698 (18.17 Garibaldi): da Giugno prossimo, con la disponibilità di nuovi treni, un altro treno del mattino e uno della sera potrebbero diventare (il condizionale d'obbligo!) di nove carrozze;
  • tutti gli altri treni saranno a sei carrozze completi, senza l'interruzione del tre + tre che crea i disagi che conosciamo.


    Abbiamo ribadito la richiesta d'incontro per il nostro Comitato.

mercoledì 7 novembre 2012

pendolari Milano Novara linea ferroviaria suburbana 6


info mobilità:
comunicato Stampa. Comitato Pendolari Milano Novara
Incontro con TreNord e Dirigenti del trasporto Regione Lombardia


Martedì 30 Ottobre scorso, alle ore 14.00 (!), si è tenuto l'incontro, promosso dalla Struttura Servizio Ferroviario Regionale della Regione Lombardia, per illustrare le possibili novità del servizio ferroviario sulle linee suburbane S1, S2, S3, S4, S6, S13 per il cambio orario di dicembre 2012.
A tale riunione, erano stati invitati:
- Sindaci delle Amministrazioni Comunali delle linee suburbane S1, S2, S3, S4, S6, S13
- Assessori ai Trasporti delle Provincie di Milano, Monza e Brianza, Varese, Pavia e Lodi
- Comitati pendolari delle linee suburbane S1, S2, S3, S4, S6, S13
- Rappresentanti delle associazioni consumatori e utenti del CRCU.
Erano presenti dirigenti della Regione e di Trenord, Amministratori locali e pochissimi rappresentanti dei Pendolari; del nostro territorio era presente solo una Consigliera Comunale di Magenta (incaricata dal Sindaco Marco Invernizzi); noi eravamo presenti come Comitato Pendolari.
Introduzione di Roberto Laffi, della Regione, che ci racconta come è brava la Regione Lombardia che, nonostante la crisi e la limitatezza delle disponibilità finanziarie, sviluppa ulteriormente il servizio del trasporto ferroviario e fa investimenti per nuovi treni.
Per quanto riguarda la nostra linea, c'è una novità positiva: tutte le corse partono/arrivano da Novara ogni 30 minuti, anche al mattino (salvo la Domenica), superando così l'interruzione attuale (l'ultimo treno è alle 11.11); questa era una nostra richiesta fatta più volte, lasciata poi cadere perché nelle ore del mattino viene fatta manutenzione della linea.
Il primo treno del mattino parte da Novara alle 5.18, da Vittuone alle 5.41;
alla sera l'ultimo treno da Novara alle 23.18, a Vittuone 23.41.
La Consigliera di Magenta ha accennato al problema dell'affollamento dei treni al mattino, ci siamo associati a questa osservazione esponendo e documentando la situazione impossibile dei treni al mattino e alla sera, rivendicando quindi il ripristino delle condizioni di capienza delle 7 carrozze doppio piano, che stavano sulla nostra linea prima del cambio dei treni a Giugno, con l'introduzione dei TSR.
Sembrava quasi che i dirigenti che stavano dall'altra parte del tavolo scendessero dalle nuvole (in particolare Patechi, dirigente Trenord); cercavano di giustificarsi affermando che conoscono la condizione di sovraffollamento e che è uguale su tutte le linee! e noi di nuovo: "ma voi ci avete tolto ciò che avevamo e che derivava da un impegno di Trenord e Regione Lombardia di tre anni fa; perché ogni volta che c'è un miglioramento (introduzione dei TSR il Giugno scorso o nel Dicembre 2004 il Passante) questo deve essere pagato con una penalizzazione, una riduzione della capienza dei treni!?"
Lo dobbiamo dire, solo noi abbiamo posto con forza questo problema!
Abbiamo chiesto un incontro urgente con il  Comitato Pendolari della Mi-No, per affrontare i problemi specifici della nostra linea, e sottolineato quanto già scritto nel nostro comunicato (Roberto Laffi ha detto che ce l'aveva già e che li conserva tutti), cioè che non vogliamo penalizzare altri pendolari.
Abbiamo anche ribadito che i pendolari della Mi-No sono ormai esasperati e che qualche azione spontanea la potrebbero anche fare!
All'incontro erano presenti anche dirigenti di RFI; abbiamo ricordato loro (ma anche questo l'abbiamo fatto tante volte) che l'informazione non è mai corretta quando serve veramente!
I responsabili (?) di Trenord e Regione hanno dato la disponibilità ad un incontro specifico per la nostra linea e, a fine riunione, hanno dichiarato qualche possibilità di "aggiustamento" per quanto riguarda la composizione dei treni, il numero di carrozze (forse per tenere buoni i Pendolari della S6 Milano-Novara?).

Nell'occasione del prossimo incontro, potrebbe essere matura la nostra vecchia richiesta di fermare i due treni serali per Vercelli (da Garibaldi superficie alle 17.48 e alle 18.48) a Vittuone, Corbetta, Trecate (a Magenta ferma già). Una soluzione di questo tipo certamente allevierebbe un poco la situazione, almeno per il 10696 delle 17.47 e il 10700 delle 18.47 da Garibaldi Passante.
Staremo a vedere.
Comitato Pendolari Milano Novara