riceviamo e volentieri pubblichiamo dal COMITATO PENDOLARI della Milano Novara
In data 21 novembre si è svolto il Tavolo territoriale del servizio ferroviario nel Quadrante Ovest, a cui eravamo presenti noi e altri comitati, e i rappresentanti di Trenord, RFI e Regione Lombardia.
In data 21 novembre si è svolto il Tavolo territoriale del servizio ferroviario nel Quadrante Ovest, a cui eravamo presenti noi e altri comitati, e i rappresentanti di Trenord, RFI e Regione Lombardia.
L’incontro
purtroppo è durato un'ora e mezzo circa, non siamo riusciti quasi a
parlare dei problemi della nostra linea, ma ci sono state ribadite da
Trenord le promesse fatte nella precedente riunione: da
gennaio treno 10655 e 10696 alla sera con 8 carrozze,
e, appena pronto il materiale rotabile attualmente in riparazione,
anche
10659 e 10700 avranno una composizione a 8 casse.
Per
quanto riguarda i ritardi continui Trenord ribadisce che il problema
del sovraffollamento (e quindi del conseguente maggior tempo in
salita/discesa) influisce, così come influisce
la mancanza di materiale rotabile (i
treni quindi devono essere scomposti e ricomposti prima della
partenza dai capolinea a seconda delle esigenze e questa operazione
richiede tempo). Rfi,
dal canto suo, ammette
le sue “colpe”
e dice che, oltre ad un lavoro di manutenzione imprevisto
sull’isolamento dei cavi (che sta richiedendo del tempo e quindi
crea disagi), è stato introdotto un ulteriore step burocratico per
la circolazione che, da un lato, è un bene per la sicurezza, ma
dall’altro fa perdere del tempo causando ulteriori ritardi. Infatti
dalla primavera di quest’anno è stato introdotto un organo di
controllo superiore, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle
Ferrovie che prevede norme più severe e restrittive per la
circolazione dei treni e l’ok alla ripartenza quando i macchinisti
si trovano davanti a un segnale di stop.
Abbiamo poi fatto
presente a Trenord e RFI gli
episodi di porte non aperte
(per esempio il treno 10688 in data 15/11, segnalato da un utente
sulla pagina FB del comitato) e di treni
che non hanno effettuato una fermata
(es. 10710 in data 20/11, sempre segnalato da un utente sulla pagina
FB del comitato) e i responsabili hanno preso nota di queste
segnalazioni, per capire cosa sia successo.
Trenord
ci ha ribadito che non verranno effettuati tagli di orario,
non nelle ore di punta quantomeno, durante il periodo delle festività
natalizie, come accaduto lo scorso anno.
foto archivio |
E’ stato ribadito
nuovamente che uno dei gravi problemi è la
carenza di informazioni ai pendolari,
RFI ci ha detto che molte informazioni sono automatizzate, e che fino
a 5 minuti non vengono indicate… ma secondo voi il problema dei
pendolari sono i 5 minuti che non vengono indicati? Abbiamo fatto
presente che spesso le applicazioni per i cellulari e viaggiatreno
sanno indicare con più precisione del personale e dei tabelloni in
stazione quale sia l’effettivo ritardo. Lo sanno anche loro e, come
sempre, la promessa è quella di migliorare anche in questo.
In
relazione a chi giustamente lamentava la mancanza di un
accesso diretto ai binari dal parcheggio della stazione di Vittuone,
RFI ci ha risposto che è di competenza del comune e dovremo
rivolgerci quindi al comune di Vittuone. È stato anche fatto
presente che le obliteratrici sono solo al binario 1.
Come sempre
le
promesse sono di miglioramenti futuri,
e noi pendolari non possiamo che prendere atto di queste promesse,
che
spesso però non vengono mantenute.
La
prima che potremo verificare sarà, subito dopo le festività di
dicembre/gennaio, l’effettiva
introduzione di un secondo treno a 8 carrozze,
oltre a quello già in circolazione da questo novembre. Contiamo
sull’aiuto di tutti i pendolari per monitorare la situazione.
U
N B U O N V I A G G I O N O N C O M I N C I A D A L B I G L I E
T T O
compendolari.mi-no@email.it
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