giovedì 28 novembre 2013

Chianciano Assemblea Verdi foto e ringraziamenti

cosi salutavo su fb domenica notte

Sono appena rientrato da Chianciano, dall'Assemblea Nazionale della Federazione dei Verdi e da oggi sono componente del 
Consiglio Federale Nazionale della federazione dei VERDI 
Grazie. Grazie a tutti. 
Un grazie particolare ai compagni di studi, al comitato notang, alle associzioni dei Verdi del Est Ticino e agli ecologisti della Terra dei Fontanili, 
alla val susa, ai cattolici per la vita della valle e ai bicchieri d'acqua dopo 40 km sotto il sole,
ai centri sociali, (con SOS Fornace nel cuore e nella testa)
 ai comitati, contro i centri commerciali, contro l'elttrosmog, quelli che dimentico, e un grandissmo grazie al comitato pendolari della milano novara (quando cittadini consapevoli fanno più di istituzioni e tecnici inconsistenti!)
 a tutte quelle scuole e laboratori di democrazia partecipata e alle esperienze di ecologia, dal ridurre gli inquinanti alle autoproduzioni, e alla critical mass (quella di 10 anni fa... mi piacevano di più ). 

Oggi, non è arrivato nesssuno, oggi, si parte, insieme, convinti e determinati per riportare l'ECOLOGIA e l'UMANITA' al centro della POLITICA.
Al centro la qualità della vita di TUTTI, non i "dividendi" di pochi!



VIDEO la proclamazione dei portavoce e la nomina dei consiglieri federali


















la prima intervista ai nostri portavoce











dal comitato pendolari, incontro del Tavolo territoriale del (dis)servizio ferroviario 21 11 2013

riceviamo e volentieri pubblichiamo dal COMITATO PENDOLARI della Milano Novara

In data 21 novembre si è svolto il Tavolo territoriale del servizio ferroviario nel Quadrante Ovest, a cui eravamo presenti noi e altri comitati, e i rappresentanti di Trenord, RFI e Regione Lombardia.
L’incontro purtroppo è durato un'ora e mezzo circa, non siamo riusciti quasi a parlare dei problemi della nostra linea, ma ci sono state ribadite da Trenord le promesse fatte nella precedente riunione: da gennaio treno 10655 e 10696 alla sera con 8 carrozze, e, appena pronto il materiale rotabile attualmente in riparazione, anche 10659 e 10700 avranno una composizione a 8 casse.
Per quanto riguarda i ritardi continui Trenord ribadisce che il problema del sovraffollamento (e quindi del conseguente maggior tempo in salita/discesa) influisce, così come influisce la mancanza di materiale rotabile (i treni quindi devono essere scomposti e ricomposti prima della partenza dai capolinea a seconda delle esigenze e questa operazione richiede tempo). Rfi, dal canto suo, ammette le sue “colpe” e dice che, oltre ad un lavoro di manutenzione imprevisto sull’isolamento dei cavi (che sta richiedendo del tempo e quindi crea disagi), è stato introdotto un ulteriore step burocratico per la circolazione che, da un lato, è un bene per la sicurezza, ma dall’altro fa perdere del tempo causando ulteriori ritardi. Infatti dalla primavera di quest’anno è stato introdotto un organo di controllo superiore, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie che prevede norme più severe e restrittive per la circolazione dei treni e l’ok alla ripartenza quando i macchinisti si trovano davanti a un segnale di stop.
Abbiamo poi fatto presente a Trenord e RFI gli episodi di porte non aperte (per esempio il treno 10688 in data 15/11, segnalato da un utente sulla pagina FB del comitato) e di treni che non hanno effettuato una fermata (es. 10710 in data 20/11, sempre segnalato da un utente sulla pagina FB del comitato) e i responsabili hanno preso nota di queste segnalazioni, per capire cosa sia successo.
Trenord ci ha ribadito che non verranno effettuati tagli di orario, non nelle ore di punta quantomeno, durante il periodo delle festività natalizie, come accaduto lo scorso anno. 
foto  archivio
E’ stato ribadito nuovamente che uno dei gravi problemi è la carenza di informazioni ai pendolari, RFI ci ha detto che molte informazioni sono automatizzate, e che fino a 5 minuti non vengono indicate… ma secondo voi il problema dei pendolari sono i 5 minuti che non vengono indicati? Abbiamo fatto presente che spesso le applicazioni per i cellulari e viaggiatreno sanno indicare con più precisione del personale e dei tabelloni in stazione quale sia l’effettivo ritardo. Lo sanno anche loro e, come sempre, la promessa è quella di migliorare anche in questo.
In relazione a chi giustamente lamentava la mancanza di un accesso diretto ai binari dal parcheggio della stazione di Vittuone, RFI ci ha risposto che è di competenza del comune e dovremo rivolgerci quindi al comune di Vittuone. È stato anche fatto presente che le obliteratrici sono solo al binario 1.
Come sempre le promesse sono di miglioramenti futuri, e noi pendolari non possiamo che prendere atto di queste promesse, che spesso però non vengono mantenute.
La prima che potremo verificare sarà, subito dopo le festività di dicembre/gennaio, l’effettiva introduzione di un secondo treno a 8 carrozze, oltre a quello già in circolazione da questo novembre. Contiamo sull’aiuto di tutti i pendolari per monitorare la situazione.

U N B U O N V I A G G I O N O N C O M I N C I A D A L B I G L I E T T O
compendolari.mi-no@email.it … ora anche su Facebook! Iscriviti!

lunedì 25 novembre 2013

Milano, un fiume in piena, ma di cittadini, in difesa del parco di trenno

Milano  25 novembre 2013  Cooperativa  la Concordia

il video di presentazione dell'assemblea (e si, a Milano fan le cose in grande e con stile!!)
Video di presentazione Le vie d'acqua.. pardon, via

e il video dell'ASSEMBLEA di lunedì 25 11 2013



le conclusioni:
dalla pagina fb difendiparcotrenno

Aggiornamenti su proseguo lotta dopo assemblea di stasera:
- da oggi 26N tutti i giorni presidio permanente dentro il Parco Trenno con base il cantiere lato via lampugnano 
- comunicazione a tappeto nei quartieri adiacenti il parco con raccolta di firme
-2dic H21 coop labriola via falck 51 Assemblea 
-7dic giornata di mobilitazione dentro il Parco Trenno con iniziative varie comunicazione intrattenimento azioni
-9dic manifestazione cittadina (coinvolgendo altri comitati contrari a opere legate a Expo) in piazza scala durante il consiglio comunale
- esposti alla magistratura per rischio salute e sicurezza x lavoratori e popolazione legato a zone da bonificare lungo tracciato viadacqua e alla corte dei conti x costo opera inutile vista presenza di soluzioni alternative a minor costo
RESTA CONFERMATO CHE IN CASO DI AVVIO REALE DEI LAVORI DAL GIORNO SUCCESSIVO MOBILITAZIONE PERMANENTE ORE 8 AL CANTIERE E NEL CASO SONO GIÀ PREVISTE ALTRE INIZIATIVE

mercoledì 20 novembre 2013

amarcord ALZAIA DAY 14 marzo 2010 il naviglio è nostro!

..dal vortice spaziotemporale, che solitamente guarda al futuro, oggi facciamo una piccola eccezione e andiamo a ripercorrere una vicenda paradigmatica per i nostri tempi;
in estrema sintesi, senza entrare nei dettagli, ma cercando di mettere in luce la "matrice" archetipica che sottende, possiamo dire che i due elementi successivi
1. tutela del manufatto storico artistico e paesaggistico
2. tutela e sicurezza della cittadinanza

nel futuro prossimo venturo, saranno due "concept" da considerare e soprattutto "armonizzare";
a distanza di 3 anni dal famoso e incredibile 14 marzo 2010, possiamo dire che:
1. la messa in sicurezza dell'alzaia consiste in alcuni parapetti e/o delle scalette per la risalita
2. il dubbio sulla competenza ultima di manutenzione e gestione è rimasto
3. la nuova "frattura" socioculturale, come è definita in politologia, che vede da un lato la tutela dell'opera come originale e dall'altro la messa in sicurezza della stessa, si è affacciata prepotentemente nella nostra storia, ma pare che non vi sia nessuna volontà politica nella risoluzione e soprattutto una messa in agenda di questo problema che sempre più spesso si riproporrà


















lunedì 18 novembre 2013

NO TANGENZIALE? è un diritto naturale! a volte si vince!

e ripenso al campeggio no tangenziale, alle biciclettate, 
anche la messa col prete che ci invitava a resistere, 
i convegni sulla qualità dell'aria, le proposte di mobilità dolce, 
le cene, gli incontri con l'avvocato, i derozer al gerusco e la loro solidarietà, 
le manifestazioni, magenta, abbiategrasso, albairate...
e.. stiamo in guardia, ma intanto, bè, un grazie a tutti
 e col pensiero che forse un murales ha portato bene

 e l'impegno di tanti cittadini può realmente cambiare le cose! 

Grazie a tutti! 




La storia dovrebbe esser nota, quella del mostro d'asfalto nel cuore del parco del Ticino,
tra Magenta e Abbiategrasso
una vera e propria superstrada per lo spreco di denaro pubblico!
rischio di scrivere un papiro al pensiero di tutto quel che abbiam fatto,
alle persone che abbiamo incontrato,
il comitato No Tangenziale di Magenta, il coordianamento dei comitati NO TANG, le associazioni, i "folletti" di Abbiategrasso, la critical mass di milano in pedalata fino ad albairate...e.. si, rischio di essere un fiume in piena, onde di emozioni e sensazioni, gli inviti ad ascoltare il silenzio, la lezione di astronomia, e mentre si cercan le stelle, il professore che esordisce con l'inquinamento luminoso e l'impatto sui bioritmi e la melatonina.. il teatro improvvisato, manifestazioni e biciclettate, la casa di manzoni, la scoperta del territorio, della sua storia e delle sue genti, come la Resistenza nell'EST TICINO

troppo bella la notizia per non dedicargli un po' di spazio
per le parole e la cronistoria precisa e puntuale, vi rimando al link di Domenico Finiguerra

VITTORIA! TANTI PICCOLI DAVIDE HANNO SCONFITTO IL GRANDE GOLIA. 
ADIOS SUPERSTRADA!
Sono più di 11 anni che lottiamo, come nel villaggio di Asterix, contro il mostro d’asfalto con il quale volevano (e stavolta il passato è certo!) violentare Cassinetta di Lugagnano, il territorio del Parco del Ticino e del Parco Agricolo Sud Milano.
Appena eletti, era il mese di novembre 2002, ci venne recapitato il progetto Anas: “Legge Obiettivo”, praticamente i comuni potevano solo dare un parere, tra l’altro non vincolante. Un progetto devastante. Due corsie per senso di marcia più corsie di emergenza, cavalcavia alti 10 metri, svincoli e complanari. Tutto su terreni agricoli. A 300 metri dal Naviglio Grande. I fontanili, le opere idrauliche, il reticolo idrico realizzato nei primi secoli dello scorso millennio, devastati e tombinati.   prosegui la lettura
http://domenicofiniguerra.it/2013/11/17/4248/

e un po' di foto di questi anni




                  campeggio NO TANGENZIALE    Castellazzo de Barzi  (Robecco sul Naviglio)


quella piacevole sensazione di aver salvato un territorio di rara bellazza 
e aver fermato 200 milioni di euro che rischiavano di finire alla mafia.... 
 GRAZIE A TUTTI!!! è una vittoria del BUON SENSO!!! 
è UNA VITTORA DELLE GENTI DEL TICINO!!!


non è un pezzo di campagna qualunque... castellazzo de barzi... volevano farci 8 corsie, 
asfaltare fontanili e violentare cosi il parco del ticino e il parco agricolo sud, ma cosi non sarà! 
per ora "respiriamo" ma rimaniamo attenti e vigili, come sempre