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giovedì 28 novembre 2013

dal comitato pendolari, incontro del Tavolo territoriale del (dis)servizio ferroviario 21 11 2013

riceviamo e volentieri pubblichiamo dal COMITATO PENDOLARI della Milano Novara

In data 21 novembre si è svolto il Tavolo territoriale del servizio ferroviario nel Quadrante Ovest, a cui eravamo presenti noi e altri comitati, e i rappresentanti di Trenord, RFI e Regione Lombardia.
L’incontro purtroppo è durato un'ora e mezzo circa, non siamo riusciti quasi a parlare dei problemi della nostra linea, ma ci sono state ribadite da Trenord le promesse fatte nella precedente riunione: da gennaio treno 10655 e 10696 alla sera con 8 carrozze, e, appena pronto il materiale rotabile attualmente in riparazione, anche 10659 e 10700 avranno una composizione a 8 casse.
Per quanto riguarda i ritardi continui Trenord ribadisce che il problema del sovraffollamento (e quindi del conseguente maggior tempo in salita/discesa) influisce, così come influisce la mancanza di materiale rotabile (i treni quindi devono essere scomposti e ricomposti prima della partenza dai capolinea a seconda delle esigenze e questa operazione richiede tempo). Rfi, dal canto suo, ammette le sue “colpe” e dice che, oltre ad un lavoro di manutenzione imprevisto sull’isolamento dei cavi (che sta richiedendo del tempo e quindi crea disagi), è stato introdotto un ulteriore step burocratico per la circolazione che, da un lato, è un bene per la sicurezza, ma dall’altro fa perdere del tempo causando ulteriori ritardi. Infatti dalla primavera di quest’anno è stato introdotto un organo di controllo superiore, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie che prevede norme più severe e restrittive per la circolazione dei treni e l’ok alla ripartenza quando i macchinisti si trovano davanti a un segnale di stop.
Abbiamo poi fatto presente a Trenord e RFI gli episodi di porte non aperte (per esempio il treno 10688 in data 15/11, segnalato da un utente sulla pagina FB del comitato) e di treni che non hanno effettuato una fermata (es. 10710 in data 20/11, sempre segnalato da un utente sulla pagina FB del comitato) e i responsabili hanno preso nota di queste segnalazioni, per capire cosa sia successo.
Trenord ci ha ribadito che non verranno effettuati tagli di orario, non nelle ore di punta quantomeno, durante il periodo delle festività natalizie, come accaduto lo scorso anno. 
foto  archivio
E’ stato ribadito nuovamente che uno dei gravi problemi è la carenza di informazioni ai pendolari, RFI ci ha detto che molte informazioni sono automatizzate, e che fino a 5 minuti non vengono indicate… ma secondo voi il problema dei pendolari sono i 5 minuti che non vengono indicati? Abbiamo fatto presente che spesso le applicazioni per i cellulari e viaggiatreno sanno indicare con più precisione del personale e dei tabelloni in stazione quale sia l’effettivo ritardo. Lo sanno anche loro e, come sempre, la promessa è quella di migliorare anche in questo.
In relazione a chi giustamente lamentava la mancanza di un accesso diretto ai binari dal parcheggio della stazione di Vittuone, RFI ci ha risposto che è di competenza del comune e dovremo rivolgerci quindi al comune di Vittuone. È stato anche fatto presente che le obliteratrici sono solo al binario 1.
Come sempre le promesse sono di miglioramenti futuri, e noi pendolari non possiamo che prendere atto di queste promesse, che spesso però non vengono mantenute.
La prima che potremo verificare sarà, subito dopo le festività di dicembre/gennaio, l’effettiva introduzione di un secondo treno a 8 carrozze, oltre a quello già in circolazione da questo novembre. Contiamo sull’aiuto di tutti i pendolari per monitorare la situazione.

U N B U O N V I A G G I O N O N C O M I N C I A D A L B I G L I E T T O
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