dicembre 2012 |
Ossona 25 luglio 2013 festa patronale di San Cristoforo
Come volevasi dimostrare oggi sui giornali niente, in paese nessuno sa niente, ieri cons. com. si è parlato di niente e... questo è quello che il potere chiama "Normalizzazione".. ma di normale non c'è niente!!!
va be.. tra 20 anni si studierà la vicenda bertola perchè la "vertenza" è stata fatta sempre e solo contro i clienti e non contro la proprietà che si è defilata.. acquistò un sindacalista (o ex) per metterlo a fare il cane da guardia... giusto per dire... c.emme.a. ha pure un ufficio dentro la bertola
e quindi?
LA COSA ALLUCINANTE è CHE IERI SI SONO FIRMATI DOCUMENTI TUTTI DIVISI, ENTRAVANO UNO ALLA VOLTA DAL NOTAIO E OGNUNO SENTIVA UNA FAVOLA DIVERSA.. E DOPO ORMAI DUE ANNI DI FAVOLE. ANCORA A SENTIRE LE FAVOLE. sono allucinato!!! capisco i ricatti e tutti... e capisco anche che quelli che avevano capito erano stufi di sgolarsi e spiegare a quelli che ascoltavano gli amici del padrone. ma ieri è stata allucinante!!!
solidarietà ai lavoratori!!!
ma se dopo questo trattamento non ci si sveglia e si continua a fare e comportarsi come "merce" per i padroni, standosene buoni.. voglio solo ricordare che non si è riusciti nemmeno a fare un corteo in paese o dei blocchi di strade... e allora.... per non saper ne leggere ne scrivere....
perchè avrebbe dovuto pagarvi? perchè è un padrone onesto???
anno 2013 è il cqapitalismo e non è niente di nuovo il padrone sfrutta e il lavoratore è sfruttato e di conseguenza riceve il salario in base al rapporto di forza che c'è tra i lavoratori da una parte e il padrone dall'altro.... ma se vai a concordare da solo? che forza hai?
ah.. visto che ieri nei corridoi qualcuno si chiedeva chi fossi e perchè fossi li... e questo da il senso del livello di comprensione di quello che si sta vivendo.. comunque, ero li, come ero al presidio e altrove, in quanto portavoce dei Verdi di Ossona... e la cosa da chiedersi non è
"come mai c'ero io, ma come mai non c'erano i vari politici del paese o provinciali che han fatto l'interpellanza in provincia e non han man dato risposta"
il problema è che i drammi collettivi non si è più abituati e capaci di viverli per quello che sono, ovvero, drammi, si, ma collettivi, ovvero non di solo una persona, e ognuno si è rifugiato nella scorciatoia che credeva e sperava utile, e gli stessi sindacati sono stati "intesi" da alcuni lavoratori come una scorciatoia, ma senza capirne nemmeno le differenze di azione e di capacità di gestione del conflitto sul luogo di lavoro....
deh.. ma il conflitto va fatto!! e non vuol dire cose "allucinanti", ma almeno far rispettare i propri diritti e un minimo di legge.. es. sulla sicurezza...
domani il sole sorge ancora e potrà andare solo meglio... ma pensiamoci,
dai, a dopo a cornaredo per l'assemblea sulla logistica, poi la pastasciutta offerta dagli antifascisti in memoria della caduta del duce e il concerto a conrnaredo
Gilberto Rossi Ecologisti del Ticino