martedì 16 giugno 2015

succede a Trezzano. RI MAFLOW

alla faccia della partecipazione, dell'agibilità politica (il famoso "spazio" virtuale che deve essere anche reale)  e della democrazia
diamo pubblicazione di questo comunicato stampa
buona lettura

FIOM CGIL                   MILANO 
COOPERATIVA                                       RIMAFLOW
LA FESTA GIUSTA CONTINUA AD ESSERE NEL POSTO GIUSTO:
12-13-14 GIUGNO A RIMAFLOW
Il Comune di Trezzano sul Naviglio, dove è ubicata RiMaflow,  ha inviato nella giornata di ieri un comunicato contro l’iniziativa organizzata dalla Fiom di Milano in solidarietà con i lavoratori e le lavoratrici della fabbrica recuperata: è inaccettabile.
Nel  2009 iniziò una vertenza sindacale per scongiurare la chiusura dello stabilimento e il licenziamento di 330 lavoratrici e lavoratori.
Nel 2013, un gruppo di ex dipendenti Maflow  che non si è rassegnato ha costituito la cooperativa RiMaflow e iniziato all’interno della fabbrica abbandonata numerose attività, per ricostruire un lavoro e un reddito, ottenendo riconoscimenti e apprezzamenti in tutto il paese, oltre che a livello internazionale.
La proprietà (Unicredit Leasing) non ha mai ostacolato le attività e in alcuni momenti ha persino incoraggiato i lavoratori.
Due anni e mezzo dopo, si stava giungendo a un Protocollo d’intesa presso la Prefettura, con il Comune in funzione di garante. La condizione posta per raggiungere l’accordo definitivo, era la rimozione di tutte le irregolarità presunte (compreso il mercatino dell’usato, fonte principale di reddito, in attesa della ripresa dela produzione), come chiesto da un’ordinanza comunale. RiMaflow ha onorato l’impegno.
Ma da due mesi Comune e Unicredit disertano il tavolo negoziale, lasciando i lavoratori privi di qualsiasi entrata economica.
La Fiom di Milano ha quindi deciso di sostenere il progetto RiMaflow organizzando nell’area della fabbrica una manifestazione sindacale dal titolo: “La festa giusta nel posto giusto”, alla quale, tra gli altri, parteciperà Maurizio Landini, informando preventivamente le autorità, Comune di Trezzano compreso.
Invece di favorire la ripresa lavorativa avviata dalla Cooperativa RiMaflow, anche attraverso la collaborazione con l’Associazione Libera e la Cooperativa IES della Caritas, vengono utilizzati presunti abusi edilizi e presunte violazioni di regolamenti comunali per ostacolare il progetto di ripresa dell’attività produttiva.
E ora si arriva a sferrare un attacco ad una legittima manifestazione sindacale, già svoltasi in modo analogo in altri momenti della vertenza Maflow con la presenza della stessa amministrazione comunale.
Continueremo a sostenere le ragioni dei lavoratori fino al raggiungimento della firma del Protocollo d’intesa, base vera per ogni regolarizzazione delle attività.
Nel frattempo, la “Festa giusta nel posto giusto” si svolgerà come da programma.
Trezzano sul Naviglio, 12 giugno 2015

dopotutto in rimaflow si fa cultura e si "trovano" empatie
un esempio internazionale


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