Questa mattina (venerdì 17 gennaio 2014) oltre un centinaio di ragazze e ragazzi della statale antifascista e antirazzista si è data appuntamento per un presidio e un happening culurale contro l'annunciato convegno neonazista.
Grazie alle mobilitazioni di oggi e degli scorsi giorni i razzisti,
accoltellatori, omofobi, negazionisti non si sono presentati neanche per
sbaglio.
Hanno peró deciso di provarci al politecnico, senza annunciare in
nessun modo pubblicamente la loro presenza, ovviamente.
Qui hanno inizialmente ottenuto un'aula, con una complicità
inaccettabile dell'amministrazione accademica.
Dalla statale abbiamo allora deciso di andare a denunciare questa
le due bandiere sovrapposte, la nera dell'anarchia e la rossa dei socialisti e comunisti, significano l'unità d'intenti contro i servi dei padroni |
studi determinato a bloccare un'iniziativa neonazista.
Qui la polizia non ha esitato a caricare gli studenti, come sempre
difendendo gli utili idioti del potere,
che seminano paura e guerra tra poveri.
Un ragazzo è pure stato fermato e malmenato.
In ogni caso il convegno è stato interrotto perchè evidentemente troppo indifendibile appena uscito dall'ombra.
Sappiamo che questi rigurgiti del passato provano ad alzare la testa
approfittando degli spazi che sperano di trovare: la statale antifascista
e antirazzista c'è oggi come sempre.
http://www.cantiere.org/art-04313/statale-antifascista-e-antirazzista.html
e il link con alcune foto
https://www.facebook.com/collettivouniversitario.thetake/media_set?set=a.1455125338048820.1073741844.100006541035238&type=1
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