lunedì 3 giugno 2013

tra stampa e realtà, ovvero, come ti costruisco la vox populi

Buon dì
viste le ultime "invenzioni" di certa stampa, che pare preoccupata più di denigrare, insultare e delegittimare chi da anni opera per il bene del territorio e della comunità, ma memori degli insegnamenti accademici e universitari, per cui non si parla mai del particolare, per non rischiare di cadere in una vis polemica, quanto inutile e quanto sterile, cercherò di introdurre una riflessione generale, prendendo spunto dai 7 articoli che i due settimanali locali questa settimana dedicano a Ossona.
Iniziamo da Settegiorni
Primo articolo in merito ai disservizi postali; problemi certo veri e denunciati già da tempo, sorprende che sia un esponente leghista a "farsi" carico della denuncia, visto che la lega nord, da venti anni 20 (!!!) governa questo territorio, in regione, in provincia e anche a Roma e sullo smantellamento delle poste ne è causa e non vittima, anzi, colgo l'occasione per portare i saluti e la solidarietà ai lavoratori delle poste che in questi ultimi 10 anni si sono visti spostare l'ufficio di smistamento da Ossona, a Casorezzo e ora a Legnano,
per chiarire una cosa che pochi hanno compreso, il postino la mattina, qualsiasi tempo c'è, si deve, fare in motorino da Legnano a Ossona, quando prima l'ufficio era giustamente a Ossona, ma sapete come sono divisi gli sportelli del nostro servizio postale, no?
be, guardate e meditate, sulle cosiddette "esternalizzazioni", non mi prolungo, onde evitare minacce di querele.. perchè la verità è ora più che mai rivoluzionaria e se dici quello che succede realmente..

la stessa sorte accorsa ai dipendenti di atm e atinom, che con "l'operazione" movibus, han visto i loro diritti "svanire", e noi, utenti viaggiatori, i nostri servizi "crollare", basti pensare al fatto che ad ossona l'ultimo bus per Milano è alle 19 e 23!!
Sulla vicende delle poste, invece vorrei segnalare, per sorridere, che al mio indirizzo arrivano quelle dell'AVIS, delle ACLI, e di altri cittadini ossonesi che qualcuno vuole domiciliare al mio indirizzo e non è un errore del postino. Simpatia ossonese? caliamo un velo pietoso, a volte un volontario silenzio si sente più di mille urla

scusate l'off topic, ma la verità quando inizia a sgorgare, difficilmente la si può arginare!
Torniamo subito all'analisi
di come i media, anche nostrani, servono solo per convogliare la vox populi e non per fare cultura, che, ricordiamo, era la vocazione originaria della stampa, o almeno, quanto voleva Gutemberg!

Gli altri 3 articoli sono invece delle utili veline sulle iniziative del paese, e su questo nulla di che, ma l'operazione di pubblicità per la lega e il blaterare di sicurezza, quando il concetto di sicurezza è ben altro, lascia molti dubbi

Arriviamo all'altro settimanale
Apertura sui costi della politica; potrebbe starci fare i conti in tasca, anzi, ci sta, sui cellulari, visto che personalmente non concepisco e ignoravo il fatto che i dipendenti pubblici abbiano un cellulare di servizio, quando hanno già i telefoni fissi e più per il discorso "salute" legato all'elettrosmog che a quello dei costi
Torniamo al seme; il problema dei costi della politica come ho detto e ripetuto nelle varie vesti e ruoli che ho avuto l'onore (più onere che onore, a dire il vero) è legato a consulenze ed "esternalizzazioni" che alle briciole spese per compiere il lavoro; in merito al PGT, quanti soldi sono stati spesi per le consulenze?
E ogni volta che è stato "esternalizzato " un servizio, quanto è aumentata la spesa per lo stesso servizio?

E con questo mi avvio al commento del secondo articolo, dove l'ex sindaco Garavaglia si lamenta e dice "troppo consumo di suolo", quando in realtà lui ne è consapevolmente artefice, visto che quando era alla guida del paese si spese per fare una inutile circonvallazione del paese; inutile a Ossona e al traffico ma utile per consentire poi di costruire e con la funzione di testa di ariete per portare a nuove cementificazioni e questo, stiamo attenti, lo dice la legge nazionale non certo un regolamento comunale, come dire, ho rotto una cisterna da 10.000 litri ma me la prendo con te che hai sversato un bicchiere d'acqua;
ma segno distintivo dell'intelligenza è il cambiare opinione e allora, trovo conferma nelle mie ECOintuizioni e in quelle del mio amico Domenico Finiguerra e dello STOP AL CONSUMO DI SUOLO, e vuol dire che anche l'ex sindaco Garavaglia ha capito che il futuro non può essere fatto di asfalto, cemento e inquinamento!

Dell'ultimo articolo, invece, segnalato già un mese fa, sul fatto che quando han fatto le "opere di mitigazione ambientale", potevano pensare al bene del paese, invece che a cemento e strade, nulla da dire, forse una parentesi sulla "calendarizzazione", ma questo penso rientri nella strategia che vado ad illustrare al termine.

Ultima perla, l'articolo di ieri, domenica 2 giugno, su il giorno, dove un giornalista, che nemmeno era presente in sala, venerdì sera a busto garolfo, per l'incontro di promozione della rete ecologica tra parchi locali, si inventa che ci sono persone che vorrebbero cancellare i plis; notare, la serata era stata organizzata dal Comitato Radici nel Cielo insieme ad altre individualità al fine di tutelare maggiormente i parchi e per implementare i poteri degli stessi, non per ridurli

bene, questa, a mio umile avviso è una chiara strategia di mistificazione e di come si sta tentando più o meno velatamente di fare una sottile (mica tanto) campagna elettorale e di convincimento su certi temi; ma ora c'è la rete e in ipotesi c'è libertà di comunicazione, ma è, appunto una ipotesi, vista la strapotenza e vien da dire, prepotenza di certa stampa.

comunque sia, rinnovo gli auguri di buon lavoro ai bravi giornalisti, che ritengo vittime anch'essi di un sistema dell'informazione sclerotizzato e svenduto come una merce si quarta o quinta mano, e vorrei ricordare che con una paginetta o un articoletto, si rischia di rovinare la vita alle persone

es. quando si inventarono mie dichiarazioni sulla dolcissimo; fortuna che molti lavoratori sono miei amici di infanzia e han rimediato alle ignobili bugie; io parlavo di diritti e legge, il giornale riportò che ero contro i posti di lavoro.. quando io parlavo di posti di lavoro nel rispetto delle regole

e, concedetemi una battuta, anche se c'è poco o nulla da ridere
nel 2013, il problema non è il lavoro,
ma
farsi pagare il lavoro che uno fa
e su questo inviterei alla riflessione

un abbraccio alle sorelline e fratelline che si stanno avventurando nel mondo dell'informazione, e ai conoscenti giornalisti e fotografi che ho avuto l'onore di incontrare in questi ormai 10 anni di esperienza
come dissi in un contesto di "fuoco" reale (Rho 2006)
GIORNALISTI, RICORDATE CHE SIETE LA COSCIENZA DELLA SOCIETA'
(e la verità val più di uno stipendio e la dignità, prezzo non ce l'ha!)

il potere ci governa con l'inconscio... e su questo dagli anni '70 sono stati scritti manuali... anche di marketing
un invito alle lettura del Reverendo Ivan Illich è quanto mai opportuna

altra citazione che mi ricorda un amico consigliere comunale
sempre rivolta a un giornalista che mi diceva di fare il suo lavoro  "anche il boia è un lavoro, e c'è modo e modo di fare un lavoro, un cuoco, ad esempio, può deliziare i palati, ma potrebbe anche avvelenare"

Buona giornata e leggetemi con superficialità, ma poi, quando passeggerete in un prato nel silenzio, magari, dedicate un paio di minuti del vostro pensiero a queste brevi note.

Ersy, Ester vi sono vicino due volte in più perchè so dei rischi che correte e stima ancora maggiore, Lucrezia, sei insuperabile e non mi dimentico mai di dirtelo, idem Cristina che corre ovunque e comunque, e penso che sia una precisa "strategia" quella di far correre, far correre per non farvi comprendere e poi.. boh.. magari ascoltiamo più campane e rispettiamo le persone e i loro impegni
evviva la vita

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