domenica 16 giugno 2013

chiarezza sul 25 aprile ossonese, come sono andati i fatti

Buon dì
ieri, a distanza di quasi due mesi, un mio ex iscritto (e lo dico solo per far intendere fino a dove è andata a parare la disinformazione e la calunnia in quel di Ossona, e che probabilmente era quello l'intento di chi ha progettato quella ignobile messa in scena)
mi ha detto che sul 25 aprile uscivo un po' come un "fiurasc" e penso che la macchina del fango abbia lavorato bene se addirittura un eco attivista viene a pensare questo di me... sigh.. e allora, anche se mi ero promesso di non dar peso all'ignoranza leghistafascista, diamo a Cesare quel che è di Cesare, e diamo a tutti l'opportunità di comprendere quello che è avvenuto
altro motivo di questa precisazione ed esposizione dettagliata degli eventi è anche per rincuorare gli amici e conoscenti di Milano, Varese, Brescia, Bergamo e Abbiategrasso che nel corso delle iniziative politiche delle ultime settimane  mi hanno chiesto se ci fossero stati sviluppi e se poi fossi stato denunciato realmente.

premessa
per svolgere una addizione, dobbiamo sapere cosa dobbiamo sommare, quindi devo esporre i vari numeri.

1. Ossona, è l'unico paese della zona dove non c'è una sezione ANPI associazione nazionale partigiani d'Italia, non perchè non vi sia una cultura antifascista, ma per i vergognosi attacchi personali che sono stati fatti ai vari ATTIVISTI PER I DIRITTI UMANI E CIVILI, infatti abbiamo tanti ossonesi impegnati nel volontariato e in altre ANPI e associazioni per i diritti umani e per i diritti civili

1.a. esempio, se no, paiono parole campate in aria, e quelle lo fanno già i "calunniatori"; quattro anni fa, al saluto sulla tomba del partigiano Lorenzo Pascolutti, un "signore" (in quota lega e comitato civico) mi insultò, dicendomi "va via, non c'entra la politica, siete morti tutti" e altro che non riporto per salvaguardare il mio e vostro fegato (ricordando che il SACRIFICIO dei nostri partigiani è stato per la LIBERTà, CIVILE, POLITICA E SOCIALE, per sognare un mondo migliore, libero dalla tirannia e oppressione nazifascista)

1.b 25 aprile 2012 un mio "iscritto" (ai verdi, n.d.r.) mi ha tenuto la bandiera mentre facevo due foto e dal giorno dopo "gli utili idioti del potere" (come sono diplomatico!!! eh eh) lo hanno apostrofato e insultato sistematicamente, fatto sta che quest'anno quel signore, di saldi principi democratici e antifascisti non se l'è sentita di venire in corteo.

1.c informandomi, ho scoperto che molte altre persone di Ossona, non partecipano all'iniziativa del 25 aprile a Ossona per gli stessi motivi, e invece partecipano a Magenta e in altri comuni, dove l'arroganza e ignoranza fascista non arriva a tal punto

1.d Lorenzo Pascolutti, partigiano Ossonese, militante della   brigata Poldo Gasparotto di Cuggiono  , è stato più volte attaccato nella sua memoria da "esseri" presunti umani che dicevano di lui "era un balordo, un vagabondo, un ubriacone, per non lavorare era andato a rubare e rubando (l'azione che doveva compiere era di far saltare un carro di tedeschi per recuperare le armi da dare ai resistenti partigiani) trovò la morte, ANCOR PRIMA DI DIVENTARE PARTIGIANO". queste infamanti parole, trovano smentita nei documenti che grazie all'EcoIstituto di Cuggiono sono stati trovati e che attestano la militanza di Lorenzo nella Brigata Gasparotto e l'attivismo in varie azioni per la LIBERTà e contro l'oppressore nazifascista
http://www.ecoistitutoticino.org/resistenza/diario_di_pinetto.htm

2. il video descritto nell'articolo del settimanale locale "settegiorni" che si INVENTA, una presunta minaccia di denuncia nei miei confronti, descrive un video che non è fatto da me, ma dalla segretaria leghista Preti, come si evince dalla descrizione dove si cita pure un fantomatico autore della canzone popolare "Fischia il vento" (l'autore di fischia il vento è la volontà di libertà, il resto è sterile e ipocrita revisionismo e il fenomeno che storicamente chiamiamo "normalizzazione")

NESSUNO della pubblica amministrazione ha mai pensato di denunciarmi, come mi hanno confermato il sig. Sindaco LUIGI DELL'ACQUA e il Vice sindaco ALBERTO POLI, i quali, leggendo l'articolo mi hanno assicurato di non aver mai espresso le parole riportate nell'articolo.
nota di colore, come portavoce dei verdi, alle ultime elezioni, indicai ai miei iscritti e simpatizzanti di far votare la lista del Prof. Dell'Acqua in quanto era la lista che destava meno preoccupazioni se non proprio fiducia rispetto agli altri schieramenti in campo (si doveva evitare la svendita del paese al PDL, per intenderci, e visti gli episodi di cronaca, pensiamo di aver agito nel bene del paese)

3. CHI HA PARTORITO E COMMISSIONATO L'ARTICOLO?
3.a  La giornalista Cristina Garavaglia, che ho incontrato la domenica successiva alla pubblicazione dell'articolo mi ha detto di "essere stata chiamata da qualcuno della pubblica amministrazione", al chè io chiesi da chi, visto la conferma soprascritta, avvenuta dal sindaco e vicesindaco, e mi disse di non poter rilevare le fonti.
al che feci notare che non si trattava di fonti ma di soggetti che "usurpavano" il nome della pubblica amministrazione, in quanto non titolati ad usarlo e che lei (la giornalista) era stata tratta in inganno.

3.b    Il martedì mi reco in comune per una commissione e nell'attesa, parlando con dipendenti comunali, ho avuto conferma del fatto che
è stata la giornalista a presentarsi in comune e a far vedere il video e a far "fare dichiarazioni" dopo aver mostrato il video apparso su you tube, dopo aver digitato nel motore di ricerca "Ossona 25 aprile 2013"
nota. digitando "ossona 25 aprile 2013" appaiono due video; uno, il mio, di "coerenzaetrasparenza" di circa 7 minuti, dove come in mia abitudine cerco di fare un minimo di cultura e informazione per consentire di far conoscere le attività del paese;
un altro dove addirittura si dice che a Ossona si festeggia san Kremlino, si denigra la liberazione ed è fatto con l'abbaiare di un cane che sovrasta la banda

dunque, ricapitolando, al soggetto non identificato che poi rilascerà dichiarazioni contro di me, e mi da del "vigliacco", presumo venga mostrato il secondo video

per chiarezza e onestà, so come funziona il mondo della stampa locale, e non mi scandalizzo, e nemmeno accuso la signora Garavaglia Cristina, che presumo, sia stata "artefice" di un qualcosa che gli hanno commissionato e impacchettato;
conosco Cristina e so che per un articolo, per il lavoro non andrebbe a inventarsi queste bugie, ma so anche che il lavoro del giornalista nel 2013 impone anche certe cose, non si spiegherebbe come mai l'Italia per libertà dell'informazione è al 50° posto nel mondo, dopo alcune dittature centroafricane

altro errore grossolano ma grave,
vengo descritto nella didascalia della foto come referente di VERDI AMBIENTE E SOCIETA', quando il 25 aprile io partecipo come semplice cittadino e non come responsabile dell'associazione, in caso, avrei portato la bandiera dell'associazione, come quando facciamo le iniziative di VAS o partecipiamo a eventi istituzionali, come per l'inaugurazione del giardino di villa Litta a Falcone e Borsellino, o alla bicipace o alle altre iniziative culturali
il martedì, per tutelare l'associazione scrivo al settimanale "settgiorni" e chiedo la rattifica e precisazione,  in merito al fatto che non ero in vesti di rappresentanza di VerdiAmbiente e Società, ma non è stata pubblicata; al che ho chiesto ancora spiegazioni alla giornalista, e mi diceva di "essere dispiaciuta anche lei"

e dopo questa dovuta premessa vi dico perchè ho cantato e canterò sempre FISCHIA IL VENTO ad ogni celebrazione in memoria dei NOSTRI MARTIRI PER LA LIBERTà

il sacrificio di chi ha dato tutto per un mondo migliore, ha lasciato affetti, la vita angusta ma comoda in casa di quel periodo, per mettersi a combattere, si a combattere per un mondo migliore, più giusto, per la giustizia sociale e non per il ripristino dei privilegi dei pochi a danno dei molti, va rispettato e onorato, non deve essere normalizzato e cancellato in nome di una finta riappacificazione


i motivi per cui LORENZO PASCOLUTTI, si impegnò e per cui trovò la morte non devono e non saranno dimenticati

A LORENZO e per LORENZO, e per tutti i nostri martiri dela libertà
alzo in segno di saluto, il pugno chiuso al cielo, 
simbolo di lotta è di unità 
LORENZO NON SEI MORTO IN VANO, COSI COME TUTTI I MARTIRI PER LA LIBERTA' E PER LA GIUSTIZIA, nel nostro impegno quotidiano contro i soprusi e le ingiustizie, rivive la tua, la vostra memoria, nel nostro impegno per un mondo migliore, per fermare le arroganze dei potenti contro i deboli

poi la storia, si spera, l'abbiamo studiata, la svolta togliattiana di Salerno (in caso cercate su un qualsiasi manuale di storia), la riappacificazione che poi ci portò come figlia le stragi di piazza fontana e i tentativi di golpe neofascisti fino agli utlimi rigurgiti neofascisti e le aggressioni razziste che viviamo in questi giorni

il pugno chiuso: ogni dito unito agli altri simboleggia, l'unione tra socialisti, anarchici, repubblicani, azionisti e cattolici, uniti per cacciare l'oppressore nazifascista

ho citato il pugno chiuso perchè un tizio di questo paese, Ossona, nel corso delle celebrazioni in auditorium, mi insultò e minacciò "dicendomi di andar via", perchè non sono segni da far vedere ai bambini:
ebbene no, i bambini devono sapere, perchè è per loro che facciamo tutto questo, perchè non siano più vittime di periodi di odio e ignoranza come quelli che abbiam passato

ed ora l'articolo con le cattiverie e invenzioni e i video tanto discussi

colgo l'occasione per ringraziare le migliaia di persone, anche non conosciute direttamente, che da tutta Italia mi hanno scritto per mostrare la loro solidarietà, anche quelle da Francia, Germania e Austria di nostri emigranti che seguono con interesse le italiche vicende
ringrazio tutti i collettivi politici lombardi e del territorio che mi hanno mostrato la loro solidarietà e vicinanza
voglio sottolineare anche come questa strategia di attacco personale agli attivisti, nemmeno un mese dopo ha colpito anche altre persone attive nel territorio, come Nadia Scioscia e altri, sempre dalle colonne del settimanale "settegiorni".

giusto per, la settimana prima di questo articolo,  con un "copia incolla" della mie dichiarazioni, settegiorni mistificava la mia comunicazione in merito al piano di ampliamento della ditta dolcissimo, dove io dicevo
"prima di concedere l'ampliamento e di promettere nuovi posti di lavoro, dolcissimo assuma quelli gà promessi e rispetti il contratto collettivo nazionale, visto che sono giunte segnalazioni da più lavoratori"
mi misero in bocca parole per cercare di farmi odiare dai lavoratori, ma fortuna che in dolcissimo ho conoscenti che hanno portato luce sull'episodio

il mio video



il video della leghista mostrato a non sappiamo ancora chi
tra l'altro ci stiamo informando con avvocati per vedere se ci sono gli estremi per una denuncia e per chiedere come rimborso una somma simbolica 
per fare una statua in memoria di LORENZO PASCOLUTTI
(mi spiace veramente citare quelli che dalla storia vorrei dimenticati, cioè i razzisti leghisti, che grazie a vent'anni di politica clientelare sono riusciti ad essere rieletti in regione)
queste le frasi nella descrizione del video
Nel resto del Mondo il 25 aprile è San Marco, qualcuno festeggia anche il giorno in cui la guerra 40-45 è finita ufficilmente con l'invio del telegramma. Ad Ossona, invece, si festeggia San kremilino. Complimenti alla banda di Ossona che quando suona, suona bene, nonostante lo strano repertorio. Sul serio, a parte il cane, prima di ciò suonava fischia il vento 

ditemi voi.
e questa la tomba del nostro Partigiano Lorenzo Pascolutti con un opera d'arate del pittore sacro Giovanni Garavaglia
































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