domenica 28 aprile 2013

venti d'aprile venti di libertà

venti d'aprile venti di libertà

e come ogni anno arriva il 25 aprile, una data spesso bistrattata e dimenticata, (il perchè è facile immaginarlo.. la libertà e la consapevolezza irritano chi dell'ignoranza altrui fa la propria fortuna),
la data per definizione di LIBERTA',
una libertà, poi tradita e sacrificata a compromessi ed equilibri che poco hanno a che spartire con chi, sacrificò la propria vita per la libertà di tutti noi
no, non mi va di far retorica e altro... voglio solo ricordare i fatti, di parole ne han dette per giustificare l'ingiustificabile.. e allora, anche se non è il mio stile, voglio essere telegrafico e immediato nella nudità dei numeri
nel 1960 ancora l'85%-90% dei dirigenti delle forze armate e di pubblica sicurezza erano ancora emanazione del regime fascista o figli dei dirigenti fascisti
non è mistero, ma spesso dimenticato, che le nostre leggi, penso ai codici civili e penali, siano stati emanati in piena dittatura, e solo le lotte sindacali degli anni '70 hanno riportato un minimo di giustizia e onestà, contro il privilegio e l'arroganza del fascismo
e.. lo sappiamo tutti, la strada dell'emancipazione dallo sfruttamento dell'uomo sull'uomo è ancora lunga e in salita, ma il 25 aprile ci offre momenti importanti di riflessione
ed ecco come è stato festeggiato il 25 aprile
a Ossona, a Magenta e (datemi il tempo di finire l'assemblaggio dei video) Milano
OSSONA

MAGENTA

Magenta a Milano... dopo 10 anni di inspiegabile quanto ignobile (nel senso letterale) assenza
gli Assessori  Garegnani e Lonati in piazza Duomo

e visti alcuni "antipatici" episodi successi ad Ossona, verso il nostro partigiano Lorenzo Pascolutti, un ricordo
dal diario di un Cuggionese che gli fu compagno di battaglia
il ricordo di Pinetto Spezia

e la sua tomba, con l'opera del pittore Sacro Giovanni Garavaglia

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