lunedì 22 aprile 2013

trasporto pubblico, questo sconosciuto, ancora sul disservizio

ancora sul trasporto pubblico e la dismissione "velata" dello stesso
giovedì notte, mentre tornavo dalla Critical Mass, mi sono soffermato a Pregnana in zona stazione per curiosare sulle locandine del bus.. solita storia, nessuna e scarsa informazione
oltre a dover sottolineare che l'ultima corsa è prima delle 19..
e un trasporto pubblico che non è per niente comodo e fruibile
questo mi pare ancor più rilevante, considerando il luogo, vicino alla stazione, quindi altro che promuovere "l'intermodalità" e la "connessione" tra i vari mezzi pubblici.

Come più volte detto, ritengo che vi sia una precisa strategia per dismettere il trasporto pubblico e promuovere la mobilità privata, o, se volete, non far uscire la gente di casa.
Un esempio sentito alla presentazione dei "quaderni dell'osservatorio della fondazione cariplo, progetti e politiche per la mobilità urbana sostenibile", per ribadire che sappiamo di cosa stiam parlando a differenza di alcuni (mi riferisco a quelli che usano il pretesto dei trasporti per denigrare, insultare e fare disinformazione.. quando poi sono i subalterni dei nuovi "eletti" della regione, e sappiamo bene tutti la centralità del trasporto nelle politiche regionali)
l'esempio era:
5% di finanziamenti a fondo perso in meno dallo stato centrale
e i gestori, atm, movibus e vari tolgono il 5% del servizio, togliendo linee e corse
ma..
un 15% quindici per cento!!! in più di utenti e incassi, viste le "incognite" esterne, crisi e costo della benzina
per chi ha fatto anche solo un esame di economia, pare evidente la follia di queste politiche

tornando a un esempio banale
l'altra notte, tornando dalla Critical Mass di Milano (e si.. le cose si fanno e si praticano.. non ci si limita a dirle!) ho controllato la locandina e..


sottolineo che si tratta di una fermata nuova, nei pressi di un nuovo quartiere e vicino alla stazione

ricorderete tutti ad agosto lo stesso problema a Ossona e a Magenta.. su Ossona, non si mosse nulla, nonostante i gravi danni apportati alla cittadinanza (il sabato e la domenica addirittura non c'erano bus!!) su Magenta, dopo l'interessamento dei bravi giornalisti Graziano Masperi e Luca Balzarotti, in due giorni misero le nuove locandine.


per concludere, questo breve, pare assurdo che non vi sia un tavolo o una cabina di regia istituzionale per promuovere l'intermodalità e l'uso dei mezzi pubblici, magari a sistema anche con le biciclette; ormai ne sento parlare da oltre 10 anni.. ma nulla.
vista la data..
BUONA GIORNATA DELLA TERRA e...
per chi mi conosce, sapendo della mia opinione sulla teoria delle relazioni, se noi siamo più buoni con la terra, lei sarà più buona con noi. Buone Vibre!
nel ricco e produttivo hinterland milanese, non hai nemmeno il bus per tornare dal lavoro o andarci

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