martedì 1 gennaio 2013

Pendolari. denunciamo trenord 2

Con gli auguri di un magnifico anno nuovo!!!

dal comitato pendolari Milano Novara
Milano – Novara, 28 dicembre 2012

DENUNCIAMO TRENORD - 2

Continua la raccolta di sottoscrizioni della denuncia a Trenord promossa dal Comitato Pendolari.  
Più di 50 pendolari lo hanno già fatto durante l’appuntamento del 22 dicembre scorso!
A causa di alcuni problemi con l’invio dell’ultimo messaggio di postaelettronica, riproponiamo per intero il messaggio con tutte le informazioni riguardo alle modalità dell’azione legale e comunichiamo il secondo appuntamento per la sottoscrizione.

Il secondo degli appuntamenti previsti sarà

VENERDI’ 4 GENNAIO 2013
dalle ore 7.15 alle ore 9.00
presso la sala d’aspetto della stazione di Corbetta - Santo Stefano Ticino.

Comunicheremo per tempo le date degli ulteriori momenti di raccolta, anche presso altre stazioni della linea.


Nella scorsa riunione del Comitato, tenutasi mercoledì 19 dicembre, i pendolari presenti hanno deciso di procedere legalmente contro Trenord per i gravi disagi subiti a seguito dell’introduzione del nuovo sistema informatico di gestione dei turni e del materiale rotabile “Goal Rail”, come diffusamente riportato dalla stampa anche nazionale.

Verrà depositata una denuncia/querela collettiva presso la Procura della Repubblica di Milano con la quale contesteremo la violazione degli articolidi Codice Penale:
•       331 interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità. “Ai fini della configurabilità del reato previsto dall’art. 331 c.p. è necessario che sia interrotto o turbato nel suo complesso il servizio pubblico o di pubblica utilità”.
•       340 che disciplina anch’esso l’interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica utilità. “Il delitto di interruzione di pubblico ufficio o servizio, previsto dall’art. 340 c.p. può essere commesso dall’incaricato di un pubblico servizio che realizzi condotte che individualmente interrompano o comunque turbino il pubblico servizio dallo stesso espletato”.

La denuncia sarà presentata dall’Avvocato Raffaella Zamboni (pendolare), a cui bisognerà formalizzare un mandato di rappresentanza legale, e quindi sottoscritta nominalmente da quanti più pendolari possibile.
Sarà possibile partecipare alla denuncia semplicemente firmando il mandato alla presenza del nostro legale che così potrà autenticare la firma.
I luoghi, le date e gli orari in cui verranno raccolte le firme verranno calendarizzati e tempestivamente comunicati a tutti i pendolari.

Andranno inoltre forniti il proprio documento di identità in corso di validità ed il Codice Fiscale con una di queste tre modalità:
•       Inviando, prima della firma, una scansione dei documenti (formato JPEG o PDF) a mezzo posta elettronica alla casella avvocatozamboni@gmail.com;
•       Consegnandone una fotocopia cartacea al momento medesimo della firma;
•       Semplicemente esibendoli al momento della firma (in questo caso, per ragioni pratiche, verranno fotografati e successivamente stampati dal Comitato).

Al momento della firma ogni pendolare, se vorrà, potrà contribuire con una cifra simbolica di 2 euro che servirà a coprire i costi della gestione amministrativa della pratica.


Saluti pendolari
Comitato pendolari Milano Novara

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