sabato 6 ottobre 2012

diritto allo studio. caro libri e amore per il sapere

Dopo la giornata di mobilitazione degli studenti delle superiori e delle università di ieri, a malincuore si vede la stampa e i media, capaci solo di parlare di scontri e scontri;
ovviamente dei motivi della protesta non se ne parla
a dire il vero di buono c'è che non ci si "incarta" nei tecnicismi della singola riforma, oggi profumo, ieri gelimin, l'altro ieri berlinguer (ahimè... un parente..) ma il senso è sempre lo stesso
far passare la voglia di studiare, fare selezione e dissuadere dalla ricerca (non cliccate su ricerca... non centra niente) di sapere e dalla sana passione allo studio e alla comprensione del mondo
ma torniamo a noi, puntiamo all'essenza!
poi, dopotutto, se scrivo dal portale "Gibo nello spazio", mica posso curarmi di dialoghi cosi terra terra.. e la filosofia e il sapere per definizione devono "volare alti" e osare "alto".
allora per non tediarVi con la mia scrittura cosi "mortale", mi prendo il piacere, come quando sedevo dietro le scrivanie da bibliotecario, di consigliarVi dei testi "illustri" e immancabili e, ma si lo dico, "inarrivabili", per acume, luce, logica, verità e... e tensione alla libertà!
si inizino le danze del sapere in libera uscita e di questa volontà di libertà!

ma..  suvvia, il tempo è poco e di leggere "forse non si ha troppa voglia.. meglio dedicarsi alla lettura del libro della vita", ragion per cui... soprassediamo su Vaneighem e il "trattato del saper vivere ad uso delle giovani generazioni" e dedichiamo quei 20 minuti a questo che vi allego  (al sito sotto trovate il testo completo)


L'essere umano deve potere tutto, e non dovere niente.

e per un po' di sano egocentrismo.. per chi se lo fosse perso.. nulla di male vista la qualità che ormai ha lo pseudo giornale "la repubblica", noto più per censure sulla val susa e su altro che per le notizie
eccovi mentre dico ai signori in divisa.. " stavo dicendo ai signori in divisa che quelli che stanno difendendo, dietro c'è la sede di confindustria, sono i signori che hanno ucciso un sacco di persone a Taranto a causa dell'ILVA e nonostante l'ordinanza di chiusura della magistratura, fanno lavorare lo stesso i lavoratori e anche mercoledì alle 17 un operaio è rimasto ferito. la cosa più bella? 4 carabinieri hanno annuito e fatto si... loro non sono i nostri nemici.. ma sono lavoratori "ricattati" come quasi tutti noi, in nome di soldi che non bastano mai e di servizi che ci stanno tagliando.. come la scuola!. grazie a tutti gli studenti consapevoli che stamattina han portato la nostra voce in tutta la città!"


la repubblica di ieri pomeriggio


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