giovedì 27 settembre 2012

Parco del Ticino.. un presidente commesso.. di chi?

Parco del Ticino.. un presidente commesso.. di chi?
Venerdì sera alla festa magentina del PD, si è svolto un convegno dal titolo interessante.. ma dall'esito inquietante!
come sanno gli addetti ai lavori, ho sospeso il mio giudizio verso il pd, voglio dare tempo al tempo e vedere cosa fanno; sono consapevole della mala gestione che hanno ereditato e non voglio dare adito a sterili polemiche, ma veniamo a noi
un convegno con tutte le premesse per "ipotizzare", progettare e perchè no, sognare una magenta migliore e protagonista nell'evoluzione del parco del ticino; notare la parola, evoluzione, non sviluppo del cemento.. come, ahimè è emerso dal servo numero due dei "cementisti/asfaltisti".
sono intervenuti
il buon Danilo Lenzo (anche scrittore noir emergente!) come moderatore.. anche se non c'era nulla da moderare, talmente era tutto preconfezionato e "plastificato"
il Sindic de Magenta, Marco Invernizzi (acuto in un paio di analisi sociologiche culturali, ma assente nell'analisi naturalistica.. e parlando di parco.. ma non è certo colpa sua)
il provocatore cons. regionale ed ex sindaco di Magenta Sante Zuffada (che nel suo logorroico e demagocico intervento ha provocato più volte insinuando la necessità di cemento e asfalto nel parco)
il presidente dell'unione Commercio Garavaglia (intervento interessante)
il presidente del consorzio dei navigli Carlo Ferrè (illuminante e il piùconcreto e consapevole della vocazione turistica legata alla tutela dell'ambiente)
da sx. Danilo Lenzo, Marco Invernizzi, Sante Zuffada
Un convegno che si è svolto come una recita dove nessuno si curava del pubblico ma solo di non sfigurare e non lasciare niente da ricordare; si è persa un'occasione; francamente ci aspettavamo di più, e  non voglio polemizzare sul fatto che non sia stato concesso al pubblico di fare interventi o che il presidente del parco alla prima uscita pubblica, è arrivato in ritardo, ed è andato via subito.. o che è un presidente voluto da Formigoni e non dai comuni del parco.
Abbiamo bisogno di concretezza e dopo un convegno ci si aspetta che nascano reti e relazioni per far vivere i progetti proposti..
una semplice e banale, forse non proprio, riflessione; 
sembrava un sogno al contrario
il cons. regionale zuffada, provocava,  invocando asfalto e cemento, e tutta la platea sbadigliava e nemmeno gli prestava attenzione.. avrei voluto fare la chiara e "illuminante" battuta:
"scusi, ma dove han fatto la Boffalora-Malpensa, non è che li sia, un isola felice, senza crisi.. anzi... con i soldi buttati, rovinando il parco, ci dicono che sono calate le presenza"
ma non ne valeva la pena..avrebbe colpito solo lui.
Abbiam perso un occasione


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