Bicicanoa 2005: le foto lungo il Naviglio Grande
Domenica 26 Giugno 2005 si è svolta una giornata di festa e di sensibilizzazione lungo il Naviglio Grande,trattamento di fitofepurazione
Articolo (dal comunicato Salviamo il Ticino) e foto di Andrea Ferrari
BICICANOA SALVANAVIGLIO Domenica 26 Giugno 2005 si è svolta una giornata di festa e di sensibilizzazione lungo il Naviglio Grande da Castelletto di Cuggiono a Cassinetta di Lugagnano, con momenti di sosta, ristoro ed informazione per denunciare il disastro ambientale che si sta abbattendo sul nostro Territorio.
Da quasi due anni, le acque non ancora compiutamente depurate dall’impianto di S. Antonino e quelle fortemente inquinate del torrente Arno, vengono riversate nel fiume Ticino, in località Marinone.
Come se ciò non bastasse, dopo un sopralluogo al depuratore di Cerano (da parte dell'Associazione Amici del Ticino), anch'esso fonte di forte preoccupazione per l'inquinamento che provoca al fiume Ticino, perché sottodimensionato e privo del trattamento di fitodepurazione, si è appreso che, ancora una volta, i lavori di bonifica dell'intera area continuano ad essere realizzati in modo scoordinato: tra 1 anno (forse) le acque in uscita dal depuratore potranno entrare nel Canale Industriale (= Naviglio Grande); ma solo tra 2 anni (forse) sarà attivo il sistema di ozonizzazione, che consentirà di abbattere il colore (nero cupo) con cui attualmente escono dall'impianto e, anche e soprattutto, si avrà l'abbattimento della carica batterica.
Il risultato, nell'immediato, sarà che il Naviglio Grande rischia di divenire un altro Olona e, dopo aver attraversato tutti i Comuni che si trovano lungo il suo percorso, porterà le acque nere, inquinate da una micidiale carica batterica e da vari veleni, in pieno centro di Milano.
Da quasi due anni, le acque non ancora compiutamente depurate dall’impianto di S. Antonino e quelle fortemente inquinate del torrente Arno, vengono riversate nel fiume Ticino, in località Marinone.
Come se ciò non bastasse, dopo un sopralluogo al depuratore di Cerano (da parte dell'Associazione Amici del Ticino), anch'esso fonte di forte preoccupazione per l'inquinamento che provoca al fiume Ticino, perché sottodimensionato e privo del trattamento di fitodepurazione, si è appreso che, ancora una volta, i lavori di bonifica dell'intera area continuano ad essere realizzati in modo scoordinato: tra 1 anno (forse) le acque in uscita dal depuratore potranno entrare nel Canale Industriale (= Naviglio Grande); ma solo tra 2 anni (forse) sarà attivo il sistema di ozonizzazione, che consentirà di abbattere il colore (nero cupo) con cui attualmente escono dall'impianto e, anche e soprattutto, si avrà l'abbattimento della carica batterica.
Il risultato, nell'immediato, sarà che il Naviglio Grande rischia di divenire un altro Olona e, dopo aver attraversato tutti i Comuni che si trovano lungo il suo percorso, porterà le acque nere, inquinate da una micidiale carica batterica e da vari veleni, in pieno centro di Milano.
Nessun commento:
Posta un commento