venerdì 4 luglio 2014

dal comitato pendolari della Milano Novara sull'assemblea del 18 giugno 2014


l'immagine che mi viene in mente ogni volta
che sento "treno soppresso"
occupandomi di promozione della mobilità sostenibile e della mobilità dolce, mi pare necessario e opportuno, documentare lo "stato dell'arte" della situazione dei trasporti nell'est ticino
do quindi pubblicazione del comunicato del comitato pendolari della milano novara che dopo un periodo di pausa, torna a riunirsi in quel di Santo Stefano Ticino
a mio avviso la "stanca" del comitato pendolari ha consentito alla regione di "distrarre" dalle proprie responsabilità e di prendere in giro i pendolari, facendoli focalizzare solo sul n. di carrozze e su trenord, quando, come sappiamo tutti, la responsabilità principale è politica e delle sciagurate politiche dei trasporti di regione lombardia e della giunta di Maroni che in questo periodo è tornata a parlare dell'inutile proseguo dell'autostrada Boffalora Malpensa, ma ora, diamo voce e spazio al comitato pendolari



per ricostruire un po' l'impegno e le attività di questi anni a favore della mobilità ferroviaria e della qualità del servizio


Mercoledì 18 Giugno scorso il Comitato Pendolari si è riunito presso la Stazione di Corbetta – Santo Stefano Ticino per condividere idee ad azioni in generale, ed in particolare dopo la settimana nera vissuta (9 - 15 Giugno).
pendolari presenti hanno sottolineato l’importanza del monitoraggio costante della situazione, sia dal punto di vista delle promesse fatte in ordine dei treni ad otto carrozze nelle fasce orarie di maggiore affluenza del mattino e della sera, sia in riferimento al costante problema di ritardi e soppressioni che si è appunto aggravato nell’ultimo periodo.
E’ davvero doveroso vigilare affinchè l’impegno preso dagli Enti venga rispettato: le formazioni ad otto carrozze per i treni delle ore di punta del mattino e della sera devono restare al loro posto. E’ una nostra piccola conquista e dobbiamo far sì che rimanga tale. Crediamo che sia fondamentale, almeno per dare un po’ di sollievo ai pendolari che già devono sopportare ritardi e soppressioni.
Va continuata ed implementata l’azione di monitoraggio e segnalazione sulla pagina Facebook o alla casella di posta elettronica del Comitato attraverso brevi scritti o immagini fotografiche. Queste potrebbero essere raccolte, coordinate ed inviate a Trenord.
In particolare, rispetto ai minuti di ritardo che sono diventati una costante, si è ritenuto opportuno considerare ancora una volta che occorre dare sempre rilevanza al fenomeno, e non viverlo come una “cattiva abitudine” con conseguente accettazione passiva.
Non smetteremo mai di ripeterlo: viaggiare in sicurezza ed in efficienza è un nostro diritto di cittadini!
Le segnalazioni di disagi e ritardi potrebbe essere attuata anche direttamente a Trenord utilizzando il seguente link   http://www.trenord.it/it/assistenza/reclami.aspx

Tali azioni di rilevanza comunicativa, hanno il fine di descrivere la realtà che ogni giorno vivono e devono subire i pendolari e che, stranamente, risulta essere molto diversa da quella di Trenord (i loro sondaggi interni indicano un gradimento molto elevato).

Purtroppo, al momento in cui scriviamo, registriamo che il treno 10659, promesso a 8 carrozze, ha viaggiato a composizione ridotta nei giorni 1 e 2 luglio, cioè con un TAF a 4 carrozze.  I pendolari non ci stanno ad essere presi in giro in questo modo, soprattutto in vista dell’eliminazione del treno Torino-P.ta Garibaldi (2035) che non circolerà dal 26/7 al 24/8. Come pensano che potremo stare tutti sul 10659 o sul 10657 se non mantengono almeno le 8 carrozze promesse? Al tavolo territoriale tenutosi il 3/6/2014 ci è stato detto che non è prevista una riduzione delle carrozze durante il periodo estivo, è forse l’ennesima beffa nei confronti di noi pendolari?
Invitiamo pertanto Trenord a non scherzare ancora sulla pelle dei pendolari, che pagano abbonamenti salati (ricordiamo che a luglio non è stato dato il bonus perché lo standard minimo di affidabilità era al 4,95% e il minimo per ottenere il bonus è il 5%), così come invitiamo i viaggiatori a segnalare i problemi che, purtroppo, non mancano mai.
LA NOSTRA DENUNCIA
Come molti pendolari già sapranno, la denuncia-querela contro Trenord, sottoscritta da oltre 400 pendolarinell’inverno 2013 è stata archiviata dal PM prima e, dopo che il nostro avvocato si oppose all’archiviazione, dal GIP poi, senza che fossero fatte le indagini del caso.
Le motivazioni addotte sarebbero che i fatti contestati non siano stati intenzionalmente voluti da Trenord, ma siano piuttosto di natura colposa, quindi non perseguibili sul piano penale.
Resta l’amarezza per il fatto che il PM prima e il GIP dopo non abbiano voluto fare delle indagini senza sentire qualcuno dei diretti interessati e i loro avvocati, ed abbiano, invece, preferito archiviare la questione. A voi ogni ulteriore considerazione.
ALTRE INFO
Trenord era una delle ultime aziende pubbliche lombarde a non essere state toccate dalle nomine di Maroni. Sembra che alla carica di Amministratore Delegato arriverà Laura Cavatorta, direttrice della compagnia aerea Airone. La battuta è troppo facile: i nostri treni diventeranno veloci come aerei?

COMITATO PENDOLARI Linea FF.S. Milano-Novara
UN BUON VIAGGIO NON COMINCIA DAL BIGLIETTO
comitato@pendomino.com



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