mercoledì 22 gennaio 2014

la crisi GAI manifattura arriva in provincia. 22 1 2014

Mercoledì 22 gennaio 2014  Palazzo della Provincia di Milano via Vivaio
Dopo un mese di assemblea permanente, i lavoratori della manifattura GAI di Inveruno, sono stati ricevuti dalla "commissione lavoro" della Provincia di Milano:
La provincia ha convocato, i lavoratori, la proprietà dell'azienda, le istituzioni locali, Mesero e Inveruno e tutte le rappresentanze sindacali.
Si sono presentati, una folta delegazione dei lavoratori, le RSU, la CUB, il comune di Mesero rappresentato dal vicesindaco Filippo Fusè, il comune di Inveruno rappresentato dal sindaco Maria Grazia Crotti; la proprietà rappresentata dall'avvocato Ferrari e dal commercialista Ferrario.
Dopo la presentazione della vertenza e gli interventi di tutte le parti convocate, è iniziata la discussione, con interventi dei consiglieri provinciali, Tito Cattaneo di Marcallo con Casone, Giuseppe Marzullo di Cuggiono e Massimo Gatti che ha seguito la vertenza GAI partecipando anche alla conferenza stampa del 31 dicembre in azienda ed è intervenuto al presidio sotto la casa della proprietà di due settimane fà.
Riportiamo i video degli interventi di Filippo Fusè, vicesindaco di Mesero che ricostruisce anche i perchè del mancato incontro di martedì 21 gennaio, in comune a Mesero con le altre sigle sindacali,  di Pietro Speciale della Confederazione Unitaria di Base, dell'assessore provinciale Paolo del Nero e di Massimo Gatti.

I lavoratori della manifattura, mentre si recavano in provincia hanno raccontato la loro storia anche alle persone che incontravano in metropolitana, riscontrando vivo interesse e solidarietà, dopotutto, le  lenzuola che quasi tutti noi abbiamo in casa, vengono dalla stamperia tessile di Inveruno, e sono passati anche nel cortile della Facoltà di Scienze Politiche per far vedere agli studenti che le cosiddette "crisi occupazionali" non sono solo un servizio di 10 secondi dei telegiornali, ma sono la realtà e quotidianità e che dietro alle ditte che chiudono ci sono persone e le loro famiglie.
Conoscere e comprendere i problemi è la condizione minima per pensare, ipotizzare e trovare soluzioni.













 

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