lunedì 18 novembre 2013

NO TANGENZIALE? è un diritto naturale! a volte si vince!

e ripenso al campeggio no tangenziale, alle biciclettate, 
anche la messa col prete che ci invitava a resistere, 
i convegni sulla qualità dell'aria, le proposte di mobilità dolce, 
le cene, gli incontri con l'avvocato, i derozer al gerusco e la loro solidarietà, 
le manifestazioni, magenta, abbiategrasso, albairate...
e.. stiamo in guardia, ma intanto, bè, un grazie a tutti
 e col pensiero che forse un murales ha portato bene

 e l'impegno di tanti cittadini può realmente cambiare le cose! 

Grazie a tutti! 




La storia dovrebbe esser nota, quella del mostro d'asfalto nel cuore del parco del Ticino,
tra Magenta e Abbiategrasso
una vera e propria superstrada per lo spreco di denaro pubblico!
rischio di scrivere un papiro al pensiero di tutto quel che abbiam fatto,
alle persone che abbiamo incontrato,
il comitato No Tangenziale di Magenta, il coordianamento dei comitati NO TANG, le associazioni, i "folletti" di Abbiategrasso, la critical mass di milano in pedalata fino ad albairate...e.. si, rischio di essere un fiume in piena, onde di emozioni e sensazioni, gli inviti ad ascoltare il silenzio, la lezione di astronomia, e mentre si cercan le stelle, il professore che esordisce con l'inquinamento luminoso e l'impatto sui bioritmi e la melatonina.. il teatro improvvisato, manifestazioni e biciclettate, la casa di manzoni, la scoperta del territorio, della sua storia e delle sue genti, come la Resistenza nell'EST TICINO

troppo bella la notizia per non dedicargli un po' di spazio
per le parole e la cronistoria precisa e puntuale, vi rimando al link di Domenico Finiguerra

VITTORIA! TANTI PICCOLI DAVIDE HANNO SCONFITTO IL GRANDE GOLIA. 
ADIOS SUPERSTRADA!
Sono più di 11 anni che lottiamo, come nel villaggio di Asterix, contro il mostro d’asfalto con il quale volevano (e stavolta il passato è certo!) violentare Cassinetta di Lugagnano, il territorio del Parco del Ticino e del Parco Agricolo Sud Milano.
Appena eletti, era il mese di novembre 2002, ci venne recapitato il progetto Anas: “Legge Obiettivo”, praticamente i comuni potevano solo dare un parere, tra l’altro non vincolante. Un progetto devastante. Due corsie per senso di marcia più corsie di emergenza, cavalcavia alti 10 metri, svincoli e complanari. Tutto su terreni agricoli. A 300 metri dal Naviglio Grande. I fontanili, le opere idrauliche, il reticolo idrico realizzato nei primi secoli dello scorso millennio, devastati e tombinati.   prosegui la lettura
http://domenicofiniguerra.it/2013/11/17/4248/

e un po' di foto di questi anni




                  campeggio NO TANGENZIALE    Castellazzo de Barzi  (Robecco sul Naviglio)


quella piacevole sensazione di aver salvato un territorio di rara bellazza 
e aver fermato 200 milioni di euro che rischiavano di finire alla mafia.... 
 GRAZIE A TUTTI!!! è una vittoria del BUON SENSO!!! 
è UNA VITTORA DELLE GENTI DEL TICINO!!!


non è un pezzo di campagna qualunque... castellazzo de barzi... volevano farci 8 corsie, 
asfaltare fontanili e violentare cosi il parco del ticino e il parco agricolo sud, ma cosi non sarà! 
per ora "respiriamo" ma rimaniamo attenti e vigili, come sempre









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