sabato 15 dicembre 2012

dal Comitato Pendolari Milano Novara 15 dicembre 2012


Comunicato Stampa del Comitato Pendolari Milano Novara  15 dicembre 2012
dopo la riunione di mercoledì a Vittuone e la settimana "incredibile" del disastro del trasporto pubblico.


Ammutoliti!!

Siamo letteralmente ammutoliti! Quanto è accaduto da Lunedì 10/12 è semplicemente sconvolgente! Trenord e Regione Lombardia hanno voluto, con il cambio orario (che notoriamente comporta già di per sé problemi tutti gli anni) e l'entrata in vigore di un nuovo contratto dei ferrovieri (peggiorativo rispetto a quello precedente), mettere anche in funzione il nuovo sistema informatico, per la programmazione dei turni del personale (macchinisti e capitreno) e degli stessi treni, senza averlo adeguatamente testato e quindi essere in grado di farlo funzionare correttamente. Bisogna precisare che lo stesso sistema viene utilizzato in Francia, e non solo, per la programmazione dei turni del personale sui TGV, e funziona naturalmente!
Sembra di rivivere l'esperienza fatta con l'introduzione del Passante e cadenzamento nel Dicembre 2004 (in quel caso era Trenitalia): anche allora una presunzione e superficialità da far paura, pagata a lungo e duramente dai Pendolari! Trenord, ben supportata da Regione Lombardia, anche in questa occasione ha voluto forzare i tempi senza essere pronta: fanno sempre il passo molto più lungo della loro gamba e i pendolari, ma anche i dipendenti Trenord, pagano le pesantissime conseguenze di tanta insipienza! Vogliono fare gli svizzeri ma non ne hanno né i mezzi né le capacità!
Come purtroppo abbiamo dovuto constatare, è stato il disastro completo in tutta Lombardia, con numerosi treni soppressi e ritardi stratosferici, al mattino e alla sera. Solo Giovedì un po' di sollievo per i pendolari della nostra linea (comunque con alcuni treni soppressi: ad es. il 10653, 6.41 a Vittuone e qualche ritardo di 30 minuti la sera, come per il 10698, 18.45 a Vittuone). Venerdì 14/12 si aggiunge un po' di neve e il disastro, se possibile, è più completo.
Ma la perla, di Martedì 11/12 scorso, è stata la notizia che l'Amministratore Delegato di Trenord Giuseppe Biesuz, uomo di Formigoni, è stato arrestato per bancarotta fraudolenta di una società, Urban Screen, dallo stesso precedentemente amministrata: arrestato appena prima della conferenza stampa convocata da Trenord. L'arresto di Biesuz sembra una sorta di nemesi storica: viene arrestato per una colpa passata ma nel momento del peggior disastro della società che amministra ora. Così scopriamo, da "Ancora in marcia" (rivista dei macchinisti, dal 1908), che lo stesso ha diversi precedenti penali: è imputato in un processo in corso a Milano per frode fiscale, ha una condanna definitiva per 2 anni e 5 mesi (bancarotta e appropriazione indebita) ed anche una condanna non definitiva per false fatturazioni. Non possiamo non domandarci: sono questi gli uomini posti, da Formigoni e dal suo Assessore ai trasporti Cattaneo, a capo di una società importante come Trenord (di cui Regione Lombardia è la maggiore azionista), responsabile del trasporto locale di tutta la Regione, la più ricca e popolosa d'Italia (10 milioni di abitati)?
L'ironia è che ora Formigoni finge di fare la voce grossa nei confronti di Trenord:"A fronte dei disservizi ci saranno dei danni che la società dovrà pagare alla Regione (per la perdita d'immagine?) e sopratutto ai cittadini"; ma solo dieci giorni fa elogiava Trenord: "con la nascita di Trenord, il servizio è cresciuto e migliorato" (da Metro del 4/12).
La riunione del nostro Comitato Pendolari, che si è tenuta la sera di Mercoledì 12/12 nella sala d'aspetto di Vittuone), ha deciso di procedere legalmente nei confronti di Trenord: verrà presentato un esposto alla Magistratura per interruzione di pubblico servizio; questo atto sarà sostenuto con una raccolta di firme pendolari, la più numerosa possibile. Le modalità di raccolta firme verranno comunicate a brevissimo.
Vogliamo comunque comunicare un breve resoconto della riunione che si è tenuta in Regione, presenti Trenord e RFI, Martedì 4/12:
  • Trenord ammette finalmente che la puntualità sulla nostra linea è peggiorata nel 2012, come risulta anche dai dati che ci hanno mostrato ma che i pendolari della S6 sapevano già benissimo;
  • ci hanno presentato i dati sull'affollamento dei treni della nostra linea; ci sono sembrati completamente fasulli, Patechi di Trenord ci ha spiegato come fanno a rilevare questi dati, in un a settimana di Novembre, per 5 giorni consecutivi, una volta all'anno: il capotreno, avvalendosi del palmare, dovrebbe contare i passeggeri del treno. Vi immaginerete come riesca il capotreno, che sta abitualmente con il macchinista del treno, a contare i pendolari di un treno affollato: ma questa è l'intelligenza di Trenord che vorrebbe, sulla base di questi dati, determinare la capienza del treno.
  • la mezza buona notizia: a decorrere dal 9 di Gennaio prossimo i treni 10655 e 10657 (7.11 e 7.41 a Vittuone) saranno composti da nove carrozze (sei + tre); la sera il 10696 (17.47 Garibaldi) sarà un nove carrozze e forse (ma è davvero un forse) anche il 10698 (18.17 Garibaldi): da Giugno prossimo, con la disponibilità di nuovi treni, un altro treno del mattino e uno della sera potrebbero diventare (il condizionale d'obbligo!) di nove carrozze;
  • tutti gli altri treni saranno a sei carrozze completi, senza l'interruzione del tre + tre che crea i disagi che conosciamo.


    Abbiamo ribadito la richiesta d'incontro per il nostro Comitato.

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