Expoi? il futuro del dopo expo a Milano
a breve il video
a breve il video
premessa, manca il direttore di Expo
Sala, e questo vale più di mille analisi, per il resto il progetto
dell'università è bellissimo, come quanto è “bruttissima” la
premessa per l'economia italiana, ovvero il mantra neoliberista,
sintetizzabile e riassumibile con: la ricerca e i soldini li mette il
pubblico, poi, quando si tratta di raccogliere, intervengono i
privati per la commercializzazione e ovviamente per recuperare gli
utili.
--ovviamente tutto work in progress e per fortuna che ne stan parlando, almeno vuol dire che il problema e/o opportunità, lo si sta affrontando--
come si diceva, piuttost che nient le meil piuttost
--ovviamente tutto work in progress e per fortuna che ne stan parlando, almeno vuol dire che il problema e/o opportunità, lo si sta affrontando--
come si diceva, piuttost che nient le meil piuttost
Come scriveva quel giornalista del
secolo scorso? Si, sto pensando a lui, parlava di capitalismo
straccione, ovvero di quel capitalismo che rifiuta a priori il
rischio di impresa per pesare sul pubblico.
Ma veniamo a questo, comunque sia,
interessante incontro, per quel che non rasenta la farsa, ma si sa,
il pd ci ha abituato a questo e ad altro; clima surreale in un teatro
Puccini, gremito, e ci mancherebbe; potevano prendere una sede più
piccola; per non saper ne leggere ne scrivere, pare che la location
sia stata scelta appositamente, per poter dire “ci spiace è già
tutto pieno”.
Va bene, harakiri, scherzavo, è tutto
bellissimo e tutto fantastico, ero il solito nereal, ovvero
negativistarealista. Evviva il pd, anche senza la l e senza lusso.
Consentitemi una riflessione da
ambientalista e repetita juvant, si doveva avere il coraggio di dire
quello che tutti i lombardi pensano, anche quelli che ci stan
lavorando ma che non possono parlarne; sarebbe stata una grande
scelta dire, no, non ha senso fare expo in quell'area e con quei
soggetti. Se proprio non si voleva dire un No che avrebbe evitato
tanto lavoro meritorio e importante per la magistratura italiana, e
il lavoro meno meritorio per i soggetti indagati; si poteva cogliere
l'occasione per riqualificare e recuperare il patrimonio dismesso
delle vecchie aree industriali e magari provare qualche bonifica dei
vecchi siti industriali.
Ricorderete tutti la bella e suggestiva
proposta dell'architetto Emilio Battisti di un expo diffusa e
sostenibile per far conoscere le bellezze della lombardia, da
Morimondo, giusto per citare uno scrigno di bellezza e cultura che a
tutti noi del parco del ticino, apre il cuore e la mente, pensando a
come grazie ai monaci cistercensi cambiò non solo la lombardia ma
tutta Italia e perchè no, l'europa.
Per il resto, i relatori tutti
eccellenti e tutti interventi intelligenti, ma sinceramente, pare di
essere a un matrimonio, senza lo sposo e la sposa, ops, e mentre
scrivo, in diretta, è pure partito l'elogio al ttip, e fantastico
cogliere lo sguardo imbarazzato dei pochi ospiti che hanno bene
presente di cosa significa quel trattato di libero scambio. A breve
per il video e per altre riflessioni, più ponderate e meno
estemporanee, ma penso che il provare a fare il giornalista, voglia
dire di “stare sul pezzo”
ringraziandoVi per l'attenzione colgo
l'occasione per augurare buona giornata
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