da http://www.sosfornace.org/
Un decennio in cui la Fornace è stata sempre in prima linea e controcorrente a lottare per i diritti e per la qualità della vita sul territorio.In questi 10 anni ci siamo occupati del nuovo destino dell’area Alfa Romeo, bloccandone a più riprese la devastazione a fini speculativi; della Fiera di Rho-Pero, dove abbiamo soprattutto svelato per primi l’uso indiscriminato del lavoro nero di cui oggi la Fiera è ancora la più grossa piazza d’Italia.
E poi dai primi giorni della proposta di candidatura ad oggi abbiamo contrastato Expo 2015 – contro tutto e tutti – studiando i meccanismi che legano potere politico, mafie ed economia, i danni che le grandi opere e i grandi eventi portano sul territorio e abbiamo denunciato pubblicamente, prima della Magistratura, le tangenti sul primo appalto di Expo.
Ma il Centro Sociale Sos Fornace in questi anni è stato tanto altro e molto di più.
Abbiamo lottato a fianco dei pendolari contro lo scippo della fermata ferroviaria di Rho a favore di quella di Fiera e per la riduzione delle tariffe inique. Abbiamo lottato per la salvaguardia delle aree verdi devastate dagli interessi speculativi degli amministratori locali, bloccando il Pgt dell’amministrazione Pdl-Lega Nord guidata da Roberto Zucchetti.
La Fornace è il laboratorio dell’antimafia sociale del territorio: si studia, si approfondisce, si fa inchiesta e poi si denuncia pubblicamente, come abbiamo fatto nei mesi scorsi chiedendo le dimissioni del consigliere Addisi, difeso fino all’ultimo dal Pd e poi arrestato perché organico alla ‘Ndrangheta.
Siamo stati al fianco dei cittadini sfrattati e abbandonati dalle istituzioni, cacciati di casa dopo avere perso illavoro, come accade a tanti a causa della crisi economica. E abbiamo difeso con il sostegno gratuito degli avvocati dello sportello San Precario, i lavoratori che sono stati licenziati, che hanno subito trattamenti ingiusti o che hanno perso il lavoro dopo anni di contratti precari e che si sono rivolti a noi per ottenere un risarcimento economico e il riconoscimento dei loro diritti.
Centinaia e centinaia di presidi, volantinaggi, manifestazioni, occupazioni e ovviamente sgomberi, manganellate, denunce e repressione da parte delle forze dell’ordine a servizio del potere marcio che abbiamo sempre denunciato, che fosse di centro destra o di centro sinistra, ma che per noi ha la stessa identica matrice.
Ma oltre a tutto questo il Centro Sociale Fornace ha per 10 anni prodotto quotidianamente cultura e socialità non mercificata. Presentazioni di libri, incontri e dibattiti, proiezioni, mostre e graffiti con le opere di artisti riconosciuti poi a livello nazionale e internazionale, per arrivare infine alla musica, con tantissime serate vissute dai giovani del territorio che hanno potuto vedere a costi contenutissimi concerti e performance di grandi artisti ma anche di tanti musicisti e Dj che si esibiscono per passione.
In tutti questi anni il Centro Sociale Fornace è stato inoltre tra gli organizzatori e i protagonisti della Mayday, il corteo parata del 1° maggio alternativo a quello dei sindacati tradizionali e rivolto ai giovani e ai lavoratoriprecari, che non hanno più rappresentanza sindacale.
A 100 giorni dall’inaugurazione di Expo il 1° maggio 2015, ci prepariamo a costruire le manifestazioni nazionali e internazionali che in quei giorni faranno da contraltare alla parata di capi di stato che si apprestano senza vergogna a parlare di cibo, dopo la grande abbuffata di mafie e politici corrotti che ne hanno caratterizzato la fase degli appalti e dei cantieri, con lo sperpero di miliardi di denaro pubblico e senza dare al territorio nemmeno le briciole, dal momento che a noi si chiede di lavorare gratis per l’onore di gente come l’amministratore delegato di Expo Giuseppe Sala, o il suo ex vice, Angelo Paris, che hanno stipendi milionari e non contenti li arrotondano con le tangenti.
10 anni di Fornace, dentro e contro la città vetrina di Expo 2015!
Programma delle iniziative dedicate al decennale:
Martedì 13 Gennaio: Free jobs. Il lavoro gratuito da Expo 2015 al Jobs Act – Incontro con Adam Arvidsson e Andrea Fumagalli-
Giovedì 15 Gennaio: Switch The Power – Un approccio al BDSM queer e femminista – “Sadomaso cocktail” con nita + “In Sana” di e con Tiger Orchid
Venerdì 16 Gennaio: Wu Ming 2, Frida X e Terra Project in “4″ – Reading contro grandi eventi e grandi opere
Sabato 17 Gennaio: Dancehall Reggae night con Vito War, Raphael e Fornace reggae all-stars
Domenica 18 Gennaio: Serata di spettacolo e animazione teatrale No Expo a cura del Laboratorio teatrale della Fornace
Un ringraziamento particolare va a Paolo Castaldi, fumettista e illustratore che ci ha regalato il manifesto del decennale, andando così ad alimentare le economie del dono e dell’abbondanza, unici antidoti a crisi, austerità e mercificazione. Grazie Paolo!
Centro sociale Sos Fornace
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