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lunedì 13 aprile 2015

In ricordo del Consigliere Giuseppe Scarano

dal sito dei Verdi della Lombardia
http://www.verdilombardia.it/?p=2042

Oggi (ieri n.d.r.) abbiamo avuto la triste notizia della scomparsa di Giuseppe Scarano. Giuseppe lo ricordiamo come storico rappresentante dei Verdi di Milano. Ultima suo incarico politico è stato il ruoli di consigliere provinciale dei Verdi fino al 2011. Ma soprattutto tutti noi lo ricordiamo per aver trasmesso alla figlia Elisa la passione per la politica e per le istanze ecologiste sepmre ben rappresentate.
Ad Elisa e alla sua famiglia vanno le condoglinaze della Federazione dei Verdi della Lombardia e di tutti i Verdi lombardi.
i coportavoce regionali
Elisabetta Patelli e Aldo Guastafierro

La scomparsa di Giuseppe mi ha molto colpito e la rielaborazione del lutto è vicenda complessa e non immediata, voglio pubblicamente esprimere la vicinanza alle figlie e parenti tutti e, con estrema difficoltà provare a spiegare il perchè.
Crisi della Zucchi, il colosso tessile che solo a Casorezzo, vantava uno stabilimento con più di 700 lavoratori; la storia e la dinamica era quella che scoprii diventare una abitudine dei "furbi" padroni; ovvero, aspettare le vacanze e l'estate per fare la sorpresa ai lavoratori, al ritorno delle ferie.
Di punto in bianco, con la scusa dell'outsourcing (esternalizzazione, come se le persone non esistessero, ma solo i profitti e la borsa) a settembre, si paventano i 700 licenziamenti; la situazione non era ne critica ne tesa, ma molto, molto di più, la sotria narra che in zucchi gli scioperi non fossero mai stati fatti e anzi, i pochi che, consapevoli, provavano a portare il verdo dei diritti e del sindacato subivano scherzi e ritorsioni; questo per inquadrare la situazione.
Mi ricordo come fosse ieri, la prima volta che andai in provincia a chiedere supporto ai consiglieri provinciali dei Verdi; il piccolo ufficio che aveva Giuseppe, stracolmo di carte e di idee e progetti; ricordo anche la sua pazienza nell'ascoltarmi e nel cercare di consigliarmi.
Proposte di conversione ecologica, due parole che per me erano ancora un mistero; ricordo pure un lavoratore che fece un ottima ricerca on line, per convertire la produzione.
scusate, non ce la faccio, ma è giusto un ricordo, faccio il telegrafico e, spero mi comprendiate; è stato più di un maestro e le parole non possono renderne la giusta immensa dimensione.

A nome dei Verdi di Ossona, a nome di Cambiamo Ossona, a nome e per i lavoratori della Zucchi, esprimo le più sentite condoglianze alle figlie Elisa e Sofia e ai parenti tutti,
Giuseppe è stato un esempio per tutti noi Verdi e non solo, per i sinceri democratici, per tutti quelli che credono che le cose si possono e si devono cambiare.
e, dopotutto, se sono ancora nei Verdi e ho la forza e il coraggio di indignarmi e impegnarmi ancora è soprattutto grazie a Lui, grazie a Giuseppe, che ha saputo trasmettere la passione per la politica, quella buona, onesta e genuina, anche alla figlia Elisa.
L'ultima volta che vidi Giuseppe, fu proprio a Ossona; gli mostrai l'opera del maestro Michelangelo Pistoletto, il terzo paradiso, dove il significato nobile, è l'invito all'umanità a trovare l'equilibrio tra progresso tecnologico e rispetto della natura.
Giuseppe, Grazie, sei stato esempio concreto di quel futuro che l'umanità ci chiede.
Buon Viaggio Giuseppe

un ricordo di Andrea Gaiardelli
Sabato è venuto a macare Giuseppe Scarano. 
Tanti milanesi ricorderanno il suo impegno nei Verdi e per l'ambiente.
Sono stato con lui Consigliere provinciale dal 2004 al 2009.
Giuseppe era una persona semplice. Ricordo qualche suo cavallo di battaglia come l'impegno per la carta riciclata, il progetto dell'ecomuseo dei navigli e il ricordo del genocidio armeno.
Ho letto sulla pagina facebook della figlia Elisa che è possibile fare visita a Giuseppe domani presso la camera mortuaria dell'Ospedale San Paolo dove era ricoverato. Gli orari sono dalle 8.30/11.30 e dalle 13.30 alle 18.00.
Mi permetto di condividere con Voi una foto che ci vede insieme sui banchi del Consiglio provinciale di Milano.



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