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giovedì 11 aprile 2013

Restiamo Umani in memoria di Vik Arrigoni I diritti negati dalle guerre

Magenta    Casa Giacobbe (quella traforata dai colpi della battaglia di Magenta, verso il centro... n.d.r.)
giovedì 11 aprile 2013 a due anni dall'ultimo saluto a Vittorio

Grazie ai volontari di Emergency del Magentino, all'ANPI (associazione nazionale partigiani) per l'organizzazione e alla pubblica amministrazione di Magenta per la dipsonibilità e il patrocinio, si è svolta una interessante e attualissima (ahinoi) serata per approfondire il tema dei diritti negati dalle guerre.

questo l'invito della serata:
In omaggio al ricordo di Vittorio Arrigoni ed a ciò che il suo attivismo militante e resistente ha rappresentato e, tuttora rappresenta, per tutti coloro che operano a favore dei diritti umani, si tratterà della situazione palestinese, in particolare di Gaza.
La serata sarà condotta da Luca Galassi, amico di Vittorio Arrigoni, giornalista free-lance, premio Enzo Baldoni, già collaboratore di Peacereporter e de "il Mensile" di Emergency.
Saranno proiettati filmati girati a Gaza e seguirà un dibattito pubblico. Inoltre, saranno presenti i Volontari EMERGENCY del Magentino, con un banchetto informativo e di raccolta fondi a sostegno del "Programma Italia" di Emergency.


Immagini toccanti, si son ripercorsi quei concitati giorni, cercando di far luce su episodi che luce non hanno..
non sto a raccontarvi la serata.. è già stato molto difficile non scoppiare in lacrime o in pugni di rabbia verso il cielo per questa ingiustizia che ha tolto all'umanità uno dei suoi figli migliori

mi va di condividere con voi quell'immagine del suo funerale, quando il vicesindaco si levò la fascia tricolore, dicendo di vergognarsi di far parte di uno stato che non si interessava di un suo figlio..
le riflessioni che per chi muore uccidendo e portando odio e violenza, i funerali, si celebrano con onori e fanfare.. mentre chi per amor della vita, mosso da volontà e sete di giustizia, impegnato nel narrare e far conoscere al mondo le sorti di un popolo martoriato e dimenticato... dallo stato viene anch'esso dimenticato

non son le bandiere a far grande un uomo, sono i suoi sogni che lo rendono immortale

tanta gente in sala, molti han conosciuto Vittorio direttamente, altri per aver letto il suo "restiamo umani" o per averlo letto, ricordiamo che il suo blog fù il più letto d'Italia (e d'Europa.. anche se non lo dicono), quando ci fu la missione "piombo fuso"; unico sotto le bombe, a descrivere e a far conoscere a tutto l'occidente il dramma dei bombardamenti al fosforo bianco.

Concedetemi un banale ricordo... una stupidata, ma magari può dare spunti, ricordo una domenica mattina, ormai lo "scandalo" (sterminio) del FOSFORO BIANCO era di dominio pubblico, ma come sempre la pubblica opinione, soprattutto a Ossona, paesino di 4000 anime, era ancora sopita e volta ad altro...
quella mattina, mi sveglia con un nodo in gola, le immagini erano troppo strazianti.. e il senso d'impotenza di fronte al massacro era tanto.. e allora via, come dire e far capire quello che stava succedendo in Palestina?
Presi una confezione di farina e andai fuori dalla chiesa (unico luogo ancora vivo dopo la "desertificazione imposta dal progresso dei "non luoghi") e quando iniziò ad uscire la gente, ne buttai un po' in aria...  e davanti al sagrato, dicendo "siam fortunati, questa è farina.. se eravate in Palestina e vedevate questa polvere, le vostre carni si sarebbero lacerate e la vostra vita vi avrebbe lasciato"


La serata è stata veramente interesssante, a breve per i video degli interventi

questo il video mostrato a fine serata

Un vincitore è un sognatore che non ha mai smesso di sognare
VITTORIO ARRIGONI UN VINCITORE


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